Parlavo con la madre di mia cognata, a lei è morta la figlia a 8 anni, e mi parlava della bambina come se avesse sempre la stessa età. Considera che sono passati più di 20 anni da quando è morta.
Mi ha fatto vedere la foto. Quella ragazzina si è fermata a 8 anni.
Non è vero, purtroppo ho avuto varie persone che sono morte, alcune anche giovani, e non me le ricordo certo in punto di morte oppure nell'anno in cui sono morte.
Vale soprattutto le persone anziane che sono state male negli ultimi anni della loro vita: mia nonna ha sofferto di demenza senile negli ultimi tre anni prima di morire, certamente non mi ricordo di lei come la larva che era diventata, ma come la persona energica e piena di vitalità che è stata nel resto della sua vita.
Non vedo proprio nulla di straordinario in ciò. Logicamente, per i parenti e gli amici del defunto quest'ultimo avrà per sempre denotati gli estremi della sua vita terrena. Non per nulla, tanto sulle lapidi cimiteriali, quanto sui documenti ufficiali figura correttamente la data di nascita e quella del decesso. Che, poi, per questioni affettive legate al ricordo, o per ragioni legate alla propria Fede, si possa pensare di far "vivere" ulteriormente il caro estinto, questa è tutt'altra faccenda.
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E' vero..
Parlavo con la madre di mia cognata, a lei è morta la figlia a 8 anni, e mi parlava della bambina come se avesse sempre la stessa età. Considera che sono passati più di 20 anni da quando è morta.
Mi ha fatto vedere la foto. Quella ragazzina si è fermata a 8 anni.
Non è vero, purtroppo ho avuto varie persone che sono morte, alcune anche giovani, e non me le ricordo certo in punto di morte oppure nell'anno in cui sono morte.
Vale soprattutto le persone anziane che sono state male negli ultimi anni della loro vita: mia nonna ha sofferto di demenza senile negli ultimi tre anni prima di morire, certamente non mi ricordo di lei come la larva che era diventata, ma come la persona energica e piena di vitalità che è stata nel resto della sua vita.
Non vedo proprio nulla di straordinario in ciò. Logicamente, per i parenti e gli amici del defunto quest'ultimo avrà per sempre denotati gli estremi della sua vita terrena. Non per nulla, tanto sulle lapidi cimiteriali, quanto sui documenti ufficiali figura correttamente la data di nascita e quella del decesso. Che, poi, per questioni affettive legate al ricordo, o per ragioni legate alla propria Fede, si possa pensare di far "vivere" ulteriormente il caro estinto, questa è tutt'altra faccenda.
Perché?
Pensi esista un "paradiso"?
O ti frega tanto della foto che avrai nella tomba?
Quando si muore si diventa terra !
non è sempre così, mio padre lo ricordo a tutte le età e quasi mai quando era in punto di morte.
e quindi?