Ho l'impressione che il Tour sia più rinomato mentre il Giro più snobbato a livello di fama mondiale, ma perchè? Qual è la differenza tra i due? quale dei due è più faticoso? Per i velocisti è più indicato il Tour mentre per gli scalatori il Giro? O questo non c'entra niente? Perchè nelle tappe non pianeggianti i velocisti non riescono a stare avanti?
Update:Ok,ho capito grazie. Visto che quindi gli scalatori sono quelli che corrono per la vittoria sarebbe più competitivo se partecipassero solo gli scalatori...a questo punto perchè i velocisti si devono affaticare in tappe a loro non pertinenti e accontentarsi di fare solo da contorno? Scusatemi per tutte queste domande. Sono una nuova fan del ciclismo e volevo capire un pò come funziona questo sport :)
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Perché li sanno vendere i loro eventi importanti e qui no.
Per i velocisti sono indicati tutti e due perché ci sono tappe per velocisti sia nel giro che nel tour (molto di più) e poi un velocista quando ci sono tappe di montagna mica prende e scende dalla bici gli basta arrivare entro il tempo limite tanto è li solo per fare le volate e non per fare classifica.
Al tour oltre ad andare bene in montagna devi andare bene anche a cronometro al giro è meno importante perché i percorsi sono più vallonati mentre al tour puoi anche stare una settimana a vedere solo tappe piatte senza una salita perché è nella morfologia del territorio della francia mentre da noi ci sono più monti o colli.
Nessun velocista potrà mai vincere un grande giro perché non potrà mai staccare nessuno in pianura e in salita portare su 70 e più chili non è facile non vanno li per pensare alla classifica.
Cavendish ha avuto un sacco di problemi di preparazione questo anno e quindi ha deciso di fare solo il tour.
Per armstrong oltre l' età preparare due grandi giri non è semplice e rischiare di fare due brutte figure in tutti e due non è bello.
I velocisti non possono andare bene come gli scalatori perché hanno un peso ed una corporatura diversa uno scalatore pesa poco dai 58 in su un velocista più di 70 e poi la stessa cosa vale per uno scalatore in volata ogniuno ha le sue attitudini date anche dalla corporatura.
Ciao
Cerco di risponderti in modo chiaro
1) Il Tour è la corsa a tappe più antica del mondo; Il Giro nacque qualche anno dopo. Prima dell'intuizione del Tour si correvano solo gare da un giorno...
2) Il ciclismo italiano, sino alla prima metà dell'ormai secolo scorso, era riconosciuto internazinalmente come il migliore al mondo: questo riequlibrava i ragionamenti anche tra Giro e Tour. Pensa ad Alfredo Binda: secondo molti storici è stato il campione più grande di ogni tempo (anche più di Coppi e Merckx) eppure solo una volta ha disputato il Tour (che avrebbe vinto certamente se una caduta molto grave non glielo avesse impedito...). Disputò solo una Grande Boucle pochè negli anni 20 per tutte le grandi formazioni italiane il Giro era la gara numero 1 (anche in funzione della case produttrici delle bici e delle relative vendite)
3) Il Giro, al pari del Tour, ha regalato pagine splendide e nobili vincitori alla storia del ciclismo...Gli atlenti che nel medesimo anno hanno vinto Giro e Tour sono pochissimi e vengono posti di diritto nell'Olimpo di questo sport
4) Le salite, od i percorsi, del Giro sono mediamente più difficili del Tour: ma a Luglio la calura soffocante rende il Tour estremamente complicato. Non solo: al Tour i premi (leggi economia più forte, miglior organizzazione, migliori idee per valorizzare l'evento) i premi sono maggiori: dunque in tutte le tappe c'è ancora più battaglia che al Giro (parlo sempre di una media storica: quest'anno al Giro ogni tappa sta regalando sorprese impreviste...)
5) Infine: non mi ricordo esattamente da che anno (ma mi pare dal 1930 o dal 31) il Tour si disputò per squadre nazionali, fattore che perdurò per circa 30 anni: questo segnò a livello di prestigio e di attesa, la differenza principale tra Tour e Giro, consacrando il primo a gara faro del panorama mondiale. Realtà che, con l'organizzazione ed il lato economico si è rafforzata sempre più...
6) Ciò detto il Giro rimane una grandissima corsa ed i francesi (così come i belgi, cioè i tifosi rappresentanti, con l'Italia, le nazioni storiche del ciclismo) apprezzano molto i corridori che corrono entrambi le competizioni da protagonisti (nella medesima stagione ma non solo)...
7) In una corsa di tre settimane naturalmente trovano spazio e gloria atleti con caratteristiche diverse: anche se uno sprinter puro non potrà mai ambire al Giro, vincere le singole tappe è prestigioso, porta premi in denaro per la squadra e fa contento lo sponsor...
Ciao
PS
Sul percorso: spesso gli organizzatori hanno modulato i percorsi di Giro e Tour in funzione delle caratteristiche tecniche dei fuoriclasse delle rispettive nazioni o per compiacere il corridore più forte di quel momento. Nei primi anni 80 i Giri d'Italia conobbero un percorso più addolcito per favorire le caratteristiche tecniche di Saronni e Moser (ma il bretone Bernard Hinalut, ultimo campionissimo, per completezza e palmares del ciclismo mondiale, s'impose tre volte in quegli anni); il Tour dei primi anni 90 invece sposava molto bene le caratteristiche di Indurain: complessivamente meno montagne e più maxicronometro adatte ai passisti, cioè prevalentemente pianeggianti (anche se poi Indurain sapeva farsi valere anche in salita, pur non avendo caratteristiche da scalatore).
Chiaramente avrai ancora molti dubbi: li scioglierai solo seguendo in modo attento questo magnifico sport e documentandoti sulla sua storia...
il Tour ha a proprio favore la storia e la fama ma indubbiamente nn ha il fascino,la competitività e la faticosità del giro e cmq il giro nn è stato mai snobbato i grandi ci sono sempre stati anche quest'anno.Il giro come classica si addice molto di più agli scalatori per la vittoria finale rispetto al Tour