Da un lato molte persone sono troppo oppresse dalla vita di tutti i giorni e dall'esigenza di dover "sbarcare il lunario", dar da mangiare ai figlio o alla moglie per potersi permettere anche solo di pensare a protestare.
Dall'altro, come disse un giudice in un'intervista (mi spiace non ne ricordo il nome), ci vorranno decenni, forse secoli prima che la diffusa illegalità nella popolazione venga debellata (non usò queste esatte parole, ma questo era il senso)... In sostanza: connivenza.
Se anche solo la maggior parte (e non necessariamente tutti) dei cittadini vivessero nella legalità e conducessero una vita etica, probabilmente costringerebbero la minoranza ad adeguarsi e correggersi e si avrebbero governi più giusti e tasse più eque.
Quando però la maggioranza pratica il "nero" come forma consueta di guadagno (anche secondario), quando non pretende la fattura del dentista, quando non denuncia quei professionisti che propongono tariffe diverse in base al fatto di fare o meno la fattura, quando rubano come fosse la cosa più naturale del mondo (la pirateria è un furto e nel nostro paese è diffusissima), quando ci sono tante persone disposte a pagare pur di passare per vie traverse (all'università, nei concorsi, ecc.) ecc. ecc. ecc. come si può pensare che possano osare ribellarsi, avendo essi stessi per primi la coscienza sporca?
Occorreranno decenni (speriamo non secoli) prima che la mentalità e il generale senso etico degli italiani cambino.
Tutti poi vengono da noi per il "Belpaese" che abbiamo, per il cibo, la storia, l'atmosfera... e la gente caratteristica ed intrisecamente simpatica.
Da noi non si muore (quasi mai) di fame ed i malviventi fanno a gara per "entrare" nelle ns. prigioni a porte girevoli dove stanno tanto bene!
Infine proprio l'impunità di da la sensazione di poter fare quello che vogliamo, non c'è rigore e non c'è fermezza, soprattutto manca la certezza della pena per il non rispetto delle regole, questo significa che si ha meno paura di qualunque conseguenza, e a noi sta bene!
Non è vero che Italia la tassazione è alta in assoluto, vedi risp donald (e comunque la Norvegia ha una tassazione ancora più alta), inoltre i nostri stipendi non sono così bassi, basta spostarsi, oltre l'adriatico per accorgersene. Il problema è un altro: la domanda dovrebbe essere posta in questi termini: Perchè il popolo Italiano, consapevole di poter essere lo Stato più ricco del mondo, non si ribella? Forse semplicemente perchè non siamo francesi, o non abbiamo gente al governo come zapatero
perche nonostate tutto ci va bene cosi... la gente si ribella quando è pronta a rischiare la vita x cambiare le cose... a noi nn sta bene nulla, ma in fondo facciamo una vita agiata e nessuno è disposto a rischiare di perdere tutto per ribellarsi!
inoltre molte persone se vivessero in una realtà diversa sarebbero dei barboni... invece magari in italia hanno ville e suv!
pensa ai nostri politici (non guardare solo ministri e deputati, pensa a sindaci, consiglieri, assessori... anche 4000-10.000€ al mese per non fare nulla o poco +, pensa ai camorristi... agli imbroglioni in genere, a tuti quelli che non hanno mai lavorato in vita loro eppure guadagnano in un mese quanto la mia famiglia in un anno!
inoltre (questa è solo una mia idea) è + facile cambiare stato che cercare di migliorare il nostro!
Nei paesi dell'est gli stipendi sono molto più bassi 1/6 del nostro o ancora di meno.
Siamo una paese pieno di aziende manifatturiere che stanno soffrendo da pazzi con l' euro forte e con la concorrenza cinese che paga stipendi 1/10 e anche meno rispetto ai nostri e tiene ancorato lo Yuan al Dollaro americano con minime variazioni
La Germania è il paese che soffre di meno per la tecnologia che possiede, la nostra economia è diversa dalla loro.
Answers & Comments
Verified answer
Perché abbiamo il calcio e la pay TV?
Da un lato molte persone sono troppo oppresse dalla vita di tutti i giorni e dall'esigenza di dover "sbarcare il lunario", dar da mangiare ai figlio o alla moglie per potersi permettere anche solo di pensare a protestare.
Dall'altro, come disse un giudice in un'intervista (mi spiace non ne ricordo il nome), ci vorranno decenni, forse secoli prima che la diffusa illegalità nella popolazione venga debellata (non usò queste esatte parole, ma questo era il senso)... In sostanza: connivenza.
Se anche solo la maggior parte (e non necessariamente tutti) dei cittadini vivessero nella legalità e conducessero una vita etica, probabilmente costringerebbero la minoranza ad adeguarsi e correggersi e si avrebbero governi più giusti e tasse più eque.
Quando però la maggioranza pratica il "nero" come forma consueta di guadagno (anche secondario), quando non pretende la fattura del dentista, quando non denuncia quei professionisti che propongono tariffe diverse in base al fatto di fare o meno la fattura, quando rubano come fosse la cosa più naturale del mondo (la pirateria è un furto e nel nostro paese è diffusissima), quando ci sono tante persone disposte a pagare pur di passare per vie traverse (all'università, nei concorsi, ecc.) ecc. ecc. ecc. come si può pensare che possano osare ribellarsi, avendo essi stessi per primi la coscienza sporca?
Occorreranno decenni (speriamo non secoli) prima che la mentalità e il generale senso etico degli italiani cambino.
Perchè in fin dei conti si sta bene no? Siamo il paese con più cellulari procapite. Detto tutto
xkè siamo un popolo di ********
In Italia si sta bene perché i soldi non sono tutto.
Tutti poi vengono da noi per il "Belpaese" che abbiamo, per il cibo, la storia, l'atmosfera... e la gente caratteristica ed intrisecamente simpatica.
Da noi non si muore (quasi mai) di fame ed i malviventi fanno a gara per "entrare" nelle ns. prigioni a porte girevoli dove stanno tanto bene!
Infine proprio l'impunità di da la sensazione di poter fare quello che vogliamo, non c'è rigore e non c'è fermezza, soprattutto manca la certezza della pena per il non rispetto delle regole, questo significa che si ha meno paura di qualunque conseguenza, e a noi sta bene!
ciao.
La storia ci ha insegnato che siamo un popolo di pecoroni. Ci lamentiamo fra di noi e finisce lì. Siamo troppo privi di autostima.
Europa non e l'Unione europea.
E un continente mentre l'Islanda e l'Ural (ru) e puo presentare niente cosi.
Non è vero che Italia la tassazione è alta in assoluto, vedi risp donald (e comunque la Norvegia ha una tassazione ancora più alta), inoltre i nostri stipendi non sono così bassi, basta spostarsi, oltre l'adriatico per accorgersene. Il problema è un altro: la domanda dovrebbe essere posta in questi termini: Perchè il popolo Italiano, consapevole di poter essere lo Stato più ricco del mondo, non si ribella? Forse semplicemente perchè non siamo francesi, o non abbiamo gente al governo come zapatero
le palle ci vogliono le palle......
perche nonostate tutto ci va bene cosi... la gente si ribella quando è pronta a rischiare la vita x cambiare le cose... a noi nn sta bene nulla, ma in fondo facciamo una vita agiata e nessuno è disposto a rischiare di perdere tutto per ribellarsi!
inoltre molte persone se vivessero in una realtà diversa sarebbero dei barboni... invece magari in italia hanno ville e suv!
pensa ai nostri politici (non guardare solo ministri e deputati, pensa a sindaci, consiglieri, assessori... anche 4000-10.000€ al mese per non fare nulla o poco +, pensa ai camorristi... agli imbroglioni in genere, a tuti quelli che non hanno mai lavorato in vita loro eppure guadagnano in un mese quanto la mia famiglia in un anno!
inoltre (questa è solo una mia idea) è + facile cambiare stato che cercare di migliorare il nostro!
La tassazione più alta è in Svezia.
Nei paesi dell'est gli stipendi sono molto più bassi 1/6 del nostro o ancora di meno.
Siamo una paese pieno di aziende manifatturiere che stanno soffrendo da pazzi con l' euro forte e con la concorrenza cinese che paga stipendi 1/10 e anche meno rispetto ai nostri e tiene ancorato lo Yuan al Dollaro americano con minime variazioni
La Germania è il paese che soffre di meno per la tecnologia che possiede, la nostra economia è diversa dalla loro.