Non ancora, molto probabilmente entro un anno avrò finito tutto.
Sono una laureanda in Lettere e Filosofia e mi mancano 1 esame e mezzo più la tesi per la laurea.
La mia tesi si chiama "Odi et amo: dal carme 85 di Catullo alla letteratura contemporanea" e mi permette di poter spaziare in ogni genere e periodo storico. A breve, appena risolto un grosso problema famigliare contatterò il professore per farmi suggerire altre opere greche e latine.
La mia esperienza all'università è stata davvero particolare. Ho cominciato a frequentare che mi sembrava di sognare a occhi aperti e in un periodo della mia vita non proprio facile. Dopo la morte di mia madre ho ricevuto forti pressioni famigliari perché mio padre non voleva che proseguissi gli studi. Per lui il posto per quelle del mio genere è la casa, a lucidare i suoi stupidi mobili. -.-
La sensazione di odio che hai provato è piuttosto comprensibile. Dopo tanti anni di studio non si può fare a meno di sentirsi stanchi ed è un emozione che ho riscontrato anche in altri studenti di altre facoltà. È naturale, così come sembra elementare sentirsi spaesati una volta terminati gli studi, soprattutto se si deve combattere contro una crisi economica che soffoca ogni speranza per il futuro.
Ma sai come si dice? La speranza è l'ultima a morire. :D Possiamo sempre rimboccarci le maniche e creare da zero un'attività oppure cambiare orientamento lavorativo.
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Non ancora, molto probabilmente entro un anno avrò finito tutto.
Sono una laureanda in Lettere e Filosofia e mi mancano 1 esame e mezzo più la tesi per la laurea.
La mia tesi si chiama "Odi et amo: dal carme 85 di Catullo alla letteratura contemporanea" e mi permette di poter spaziare in ogni genere e periodo storico. A breve, appena risolto un grosso problema famigliare contatterò il professore per farmi suggerire altre opere greche e latine.
La mia esperienza all'università è stata davvero particolare. Ho cominciato a frequentare che mi sembrava di sognare a occhi aperti e in un periodo della mia vita non proprio facile. Dopo la morte di mia madre ho ricevuto forti pressioni famigliari perché mio padre non voleva che proseguissi gli studi. Per lui il posto per quelle del mio genere è la casa, a lucidare i suoi stupidi mobili. -.-
La sensazione di odio che hai provato è piuttosto comprensibile. Dopo tanti anni di studio non si può fare a meno di sentirsi stanchi ed è un emozione che ho riscontrato anche in altri studenti di altre facoltà. È naturale, così come sembra elementare sentirsi spaesati una volta terminati gli studi, soprattutto se si deve combattere contro una crisi economica che soffoca ogni speranza per il futuro.
Ma sai come si dice? La speranza è l'ultima a morire. :D Possiamo sempre rimboccarci le maniche e creare da zero un'attività oppure cambiare orientamento lavorativo.
sono laureato in studi di genere
Non ancora, spero di uscire viva (e con la laurea) dalla facoltà di medicina veterinaria!
ingegneria gestionale...
ingegneria dell'ambiente e delle risorse...
e qualche altra cosetta...
sono un sapientino e mi piace saperne una più del libro!
;o)
Non ancora. Soltanto, per quanto ne so, dovrei. In tutti i sensi.
laureando informatica
no
non ancora
non ancora, 3 esami, economia. (sono pesantemente in ritardo)
__
ah una collega, iuppì.
Sì, lettere e filo, ora sto facendo una specialistica in antropologia, ma col lavoro non ho molto tempo ad esser sincero
economia la fanno molti mie amici, io prima di passare allo scientifico feci il primo anno di ragioneria, e devo dire che la odiavo davvero