Quando si vuole rescindere un contratto di locazione bisogna comunicarlo al locatore (il proprietario dell'immobile) 6 mesi prima con le adeguate giustificazioni. Se così non fosse, dovrai pagare le mensilità che non hai versato fino alla scadenza del contratto, cioè se mancano 4 mesi per il termine contrattuale e tu dovessi decidere di abbandonare l'immobile senza preavviso, pagherai i cannoni corrispondenti ai 4 mesi anche se non abiti più nella casa. Inoltre, se il locatore lo richiede, si dovranno pagare i danni che avrà subito il proprietario per le mancate entrate nei mesi presi in considerazione, in questo caso 4 mesi. La cosa più importante è dare delle giustificazioni adeguate, infatti potrai rescindere solo per gravi motivi e non per comodità e quant'altro. Per gravi motivi sono intese quelle circostanze che capitano senza il volere dell'inquilino e quindi obbligato ad abbandonare la casa prima del tempo pattuito.

per legge devi dare un preavviso, credo siano sei mesi, io al mio proprietario ho scritto 3mesi con il suo consenso.

La risposta di Cristaldo è solo parzialmente corretta.

Le due inesattezze sono: la prima è che non sempre il preavviso è di 6 mesi; non può essere mai di più, ma talvolta ci si accorda per meno di sei mesi. Fa fede quello che c'è scritto nel TUO contratto di locazione.

La seconda, ben più importante, è che i mesi di preavviso vanno SEMPRE pagati, sia che te ne vai per giustificato motivo oppure no. Anche se tu dovessi andar via dall'oggi al domani, e lasci immediatamente libero l'appartamento, se nel tuo contratto c'è scritto che devi dare, mettiamo, 4 mesi di preavviso, devi pagare altri 4 mesi di affitto, anche se "a vuoto".

Aggiungo che risarcire il proprietario di eventuali danni arrecati all'immobile (che non siano quelli della normale usura del tempo) è una cosa che si fa SEMPRE, sia al termine naturale del contratto sia per rescissione anticipata.

Puoi andartene quando ti pare. Il contratto 3+2 serve a tutelare l'inquilino.