riforma legge elettorale: voto a 16 anni; nel contesto delle cose da riformare, è proprio una priorità?
Si torna a parlare di legge elettorale, per eliminare quell'obrobrio partorito e lasciato dalla melma partitocratica e che ha sottratto ai cittadini la possibilità di scegliere chi mandare in parlamento.
Al riguardo, grillo lancia la proposta di far votare i sedicenni. Naturalmente si può discutere ma, se vogliamo immaginare una strategia di rilancio del Movimento, possiamo dire che una simile proposta intercetti le aspettative riposte sul movimento, giustificando un rientro del consenso?
Insomma, dopo la proposta dei referendum sull'europa e sull'euro, da fare fra un anno, il voto ai sedicenni; mi domando se sono queste le priorità da raccontare al popolo che ha visto nel Movimento l'unica speranza di cambiamento?
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A presto la proposta di far votare solo chi naviga in internet
Il succo è:
da giovani si è rivoluzionari da vecchi conservatori, e quindi si punta ai 16enni, poi sicuramente staranno anche riflettendo e filosofando su una vecchia citazione di Wiston Churchill: "Chi non è liberale a 20 anni è senza cuore, chi lo è a 40 è senza cervello" che, irrimediabilmente si trasformerà in: "da giovane incendiario e da grande pompiere" fino ad arrivare alla conclusione del detto" donne e buoi dei paesi tuoi"!!
No in effetti queste non sono priorità da raccontare al popolo italiano e se questo è il cambiamento potevano benissimo starsene a casa e tediare i loro congiunti!
Mah... Davvero vogliamo far votare i sedicenni? Vedendo come ragionano molti universitari io alzerei l'età ai 23 anni almeno...
Ma del porcello, come è noto, non si getta nulla!
Crimi ha smentito, da quello che ho capito:
Avrebbero proposto di far votare anche i sedicenni in un referendum che riguarderà una legge elettorale che li vedrebbe coinvolti quando loro ne avranno diciotto.
Le aspettative che aveva il popolo, almeno io, erano diverse, queste sono " prese in giro ".
( Grillo userebbe una espressione più colorita )
Da quando ha ottenuto il boom elettorale di febbraio, Grillo ha iniziato a ragionare da politicante e il suo scopo principale è diventato quello di incrementare il consenso, trascurando i reali problemi della gente. La decisione di non allearsi con il PD, per esempio, rientra in questa ottica di crescita elettorale, anche se in realtà ha sortito l'effetto opposto. Anche questa idea di abbassare l'età di voto sa tanto di caccia al consenso, visto l'interesse dei più giovani per M5S.
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Perché secondo te hanno fatto solo questo in 3 mesi? Non è una priorità così come non lo sono i matrimoni per le persone dello stesso sesso, la riduzione per i reati di mafia o la riforma elettorale anti-movimenti.
Nel mandato elettorale se ne fanno tanti di provvedimenti e non tutti sono urgenti, ma pazienza.
Parla anche degli altri però, com la proposta per il rifiuto della giornata della povertà (proposta dal PD).
Wow, come al solito il Movimento 5 Stelle è subito attento alle vere necessità del paese!!
La riforma della legge elettorale è comunque un'assoluta priorità:tanto vale discuterne ogni aspetto,se ci si mette mano.E' sempre molto difficile distinguere gli annunci ad effetto dalle proposte fatte per il bene del paese:ma qualunque sia l'intento di Grillo,nel merito sono d'accordo.