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La pressione osmotica di una sostanza in soluzione è espressa dalla seguente formula:

π = M • RT • i

dove π è la pressione osmotica, , M la concentrazione molare (moli/L), T la temperatura in K, R la costante dei gas, i è il fattore di dissociazione che indica la quantità in moli che effettivamente si generano dalla dissoluzione di una mole di soluto.

Per confrontare i valori di pressione osmotica delle soluzioni indicate, sarà sufficiente considerare il prodotto M• i

1. acido cloridrico 0,2 M - M• i = 0,4 ( acido forte completamente dissociato)

2. acido formico 0,2 M - M• i = 0,2 o di poco superiore, (acido debole minimamente dissociato)

3. saccarosio 0,4 M - M• i = 0,4, (sostanza che non si dissocia in acqua)

4. cloruro di sodio 0,2 M - M• i = 0,4 (sale ottenuto da acido forte + base forte, totalmente dissociato)

5. bicarbonato di magnesio 0,2 M - M• i=0,6 (dalla dissociazione di una mole di sale si ottengono complessivamente 3 moli di ioni in soluzione : una di Mg(2+) e due di HCO3(-))

In conclusione la soluzione con la maggiore pressione osmotica è quella con bicarbonato di Magnesio (n. 5)

A proposito della dissoluzione di Mg(HCO3)2, è bene precisare che l’intervento dell’idrolisi basica o acida dello ione HCO3(-) non modifica il numero di moli in soluzione, come si può notare se si scrive la reazione di equilibrio complessiva:

2 HCO3(-) + (H2O) <---> CO3(2-) + H2CO3