L'inesprimibile consapevolezza di essere solo a volte mi confonde e questa sensazione unita al peso della mole di attivita' che devo svolgere, genera in me una sorta di "convinzione nichilista" che a sua volta, genera un caos interiore che inevitabilmente trova riflessi nel "mio mondo esterno". Poi, dopo un po' ...mi riprendo e "rimetto tutto al suo posto" ...in attesa della prossima ed inevitabile caduta.
Si quasi sempre, perchè il caos incomincia dopo quando riesco a capire veramente ciò che voglio e comunque ciò che mi manca, si riesco sempre a trovare la motivazione e a capirmi ma poi quasi sempre sbaglio, c'è chi nasce per vincere e come me per essere delusa, e le delusioni si sa colpiscano sempre di più chi come me è più sensibile chi come me crede ancora che le persone possono cambiare, e che nessuno nasce cattivo , ma che in fondo ci diventa, io non riesco a vedere il male in niente e nessuno credo che ognuno di noi abbia qualcosa di buono e cerco sempre di trovarlo anche in quella persona che ancora oggi mi fa tanto male, ma mi perdo sempre un p'ò perchè non riesco ad essere egoista come vorreì , prima vengono gli altri e poi io....altro che caos....
L' eterno rinvio, non fare subito quello che devo fare e che desidero fare, progetto sempre ma poi rinvio sempre. Poi mi trovo costretto a rincorrere con affanno.
Il mio caos è quasi sempre interiore. La calma e l' equililibrio che di solito mi caratterizzano a volte diventano "apparenti" e nascondono il caos che turbina nei miei pensieri. In alcuni casi il caos nasce dentro di me, da problemi irrisolti, da pensieri pungenti che vengono a tormentarmi e altre volte c'è invece una causa esterna, qualcuno o qualcosa che viene a portare scompiglio.
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L'inesprimibile consapevolezza di essere solo a volte mi confonde e questa sensazione unita al peso della mole di attivita' che devo svolgere, genera in me una sorta di "convinzione nichilista" che a sua volta, genera un caos interiore che inevitabilmente trova riflessi nel "mio mondo esterno". Poi, dopo un po' ...mi riprendo e "rimetto tutto al suo posto" ...in attesa della prossima ed inevitabile caduta.
Il mio caos è ben ordinato e ha origine dai mille pensieri che non pongono mai domande e non esigono risposta.
Il mio caos è voluto, e in esso mi ci trovo benissimo e penso che senza di esso sarebbe una noia mortale.
Non è chiaro? ma... se fosse chiaro che caos sarebbe?
Chiara mente in Pantera mente (caos totale).
Si quasi sempre, perchè il caos incomincia dopo quando riesco a capire veramente ciò che voglio e comunque ciò che mi manca, si riesco sempre a trovare la motivazione e a capirmi ma poi quasi sempre sbaglio, c'è chi nasce per vincere e come me per essere delusa, e le delusioni si sa colpiscano sempre di più chi come me è più sensibile chi come me crede ancora che le persone possono cambiare, e che nessuno nasce cattivo , ma che in fondo ci diventa, io non riesco a vedere il male in niente e nessuno credo che ognuno di noi abbia qualcosa di buono e cerco sempre di trovarlo anche in quella persona che ancora oggi mi fa tanto male, ma mi perdo sempre un p'ò perchè non riesco ad essere egoista come vorreì , prima vengono gli altri e poi io....altro che caos....
il dare me stesso ogni volta che decido di aprire il mio cuore...non lo faro' più...giuro!
L'affascinante orgia dei miei sogni che sfila lento dentro il mio spirito dannato, lontano dalla realtà , in percezioni infinite..
L' eterno rinvio, non fare subito quello che devo fare e che desidero fare, progetto sempre ma poi rinvio sempre. Poi mi trovo costretto a rincorrere con affanno.
....credere nella gente!!.....vengo regolarmente fregata!
Verdy
Il mio caos è quasi sempre interiore. La calma e l' equililibrio che di solito mi caratterizzano a volte diventano "apparenti" e nascondono il caos che turbina nei miei pensieri. In alcuni casi il caos nasce dentro di me, da problemi irrisolti, da pensieri pungenti che vengono a tormentarmi e altre volte c'è invece una causa esterna, qualcuno o qualcosa che viene a portare scompiglio.
Buon pomeriggio.
Paradossalmente è stato originato dall'ordine con cui ho sempre gestito gli eventi...e che ora si è ribellato!
se ne conoscessi l'origine potrei anche risolverlo...!ma ormai sono anni che ci convivo....