Verified answer

Concordo con quasi tutti gli utenti che hanno scritto prima di me.

Vedere nei complotti il "vero" nemico esprime una potenza interiore, la coscienza di disporre di un intelletto, di una comprensione, di una lungimiranza che va oltre agli standard attuali. Per dirla in parole povere, più è potente il "nemico" e più ci si sente potenti a propria volta. Questo, conseguentemente, implica anche insicurezza, paura di constatare ciò che realmente ci circonda, cercando e trovando il problema altrove, senza però curarsi della veridicità delle proprie teorie.

perché, come ogni teoria complottistica che si rispetti, essa è basata sul desiderio di chi la elabora di dare voce alle proprie ansie in un modo che sente di potere controllare, di farlo sentire 'protagonista'. Il complottista è un individuo carico di incertezze, e come tale crea o comunque condivide illusioni come questa per sentirsi 'eroe', importante, 'sapiente' di fronte alle masse ignoranti, con la benedizione dei pochi 'eletti' come lui/lei. Non a caso, i complottisti che postano qui le loro domande (più spesso comizi) danno apprezzamento solo a chi si accoda alle loro teorie o dà loro, appunto, la pacca sulla schiena. La logica che toglie le fondamenta alle loro elucubrazioni è vista come nemico.

Per questo non si preoccupano dell'inquinamento VERO: si sentirebbero anonimi e piccoli di fronte ad un problema che non possono sognare neppure di risolvere col loro 'genio'.

Troppe stagioni di X-files ci hanno incasinato il cranio...

A parte scherzi, credo che siano molti più le persone preoccupate dell'inquinamento che non quelle che temono le chemtrails...

Se la domanda è perchè alcune persone si preoccupano di queste teorie piuttosto che del già provato inquinamento forse è perchè queste persone hanno dei problemi mentali.

Non vorrei essere offensivo e preciso che per problemi mentali intendo una cosa non grave, come posso avere io o chiunque verso altre cose, esempio una persona eccessivamente gelosa.

Per il semplice motivo che hanno vinto loro sulla maggior parte delle persone che formano la popolazione. E' un po' come la storiella del maestro che indica la luna e l' allievo che guarda il dito. Ci mettono davanti alla punta dell' iceberg per fare in modo che ci soffermiamo su di esso.

Ti do perfettamente ragione: dovremmo preoccuparci di come viviamo e di quanto tempo ci resta con questo stile di vita.

Saluti

il perchè sta nel fatto che ci sono troppi interessi economici. per le aziende, è più facile produrre energia e materiali usando le fonti energetiche fossili anzichè spendere molto di più per impiandi di energie rinnovabili. o motori altamente ecologici. e questo non lo dico solo ai paesi industrializzati come america, europa o russia. ma punto il dito sopratutto sui grandi paesi in via di sviluppo economico/sociale come La grande Cina, India e tanti altri paesi come loro.

secondo te nn dovrebbe essere il governo a fermare tutto? se nn abbiamo fonti alternative o ci costano troppo perchè il governo poi nn ci guadagna su quel genere di fonte rinnovabile, allora cm fai a nn puntare il dito?