" I bei tempi andati" è un modo di dire che pare risalga ad epoche precedenti l'Impero Romano. E' un'idea diffusa da sempre. Del resto "Non esistono più le mezze stagioni" non è recente, lo diceva già Giacomo Leopardi. Certo che negli anni '60 e '70 la frugalità e la voglia di ricostruzione del dopoguerra, la disponibilità di materie prime a basso costo depredando il Terzo Mondo, ed appunto il Gap tecnologico coi paesi sottosviluppati, l'abuso del "debito pubblico" (che difatti ha dilagato) ed altri fatti contingenti hanno favorito chi avesse idee, voglia di "fare" e spirito d'iniziativa. Come sempre, nella storia dell'Umanità, quando una piccola comunità ha la possibilità di arricchirsi depredandone una grande, vive un'età dell'oro. Quella piccola, ovviamente.
Per quanto riguarda l'Italia, il cosiddetto "BOOM" socio-economico va situato nei mitici e fatidici Anni Sessanta. L'intero decennio tra il 1960 ed il 1970 ha segnato il periodo più florido per il nostro Paese. Funzionava davvero tutto ed in tutti i campi. La Scuola era efficiente e formativa, il lavoro non mancava, molte Aziende ed attività commerciali venivano aperte con successo .... il benessere era garantito quasi per tutti. E' stato (e certamente resterà) un periodo storico insuperabile. Sarà difficilissimo superare quei livelli.
Answers & Comments
Aristo,,, Un adeguato alla corruzione, Dimentica di precisare che
quelli erano tempi che gli operai percepivano un salario tra i più
alti dell'Europa xkè al governo cerano gente come Pertini la Nilde
Iotti e tanti altri Gente provenienti dai Partigiani che hanno lottato
il nazifascismo, Ma da quando un delinquente per scappare dalle
patrie galere come il Pifferaio magico ha saputo sedare la massa
dei giovani con il noto,,, Bunga Bunga,,, L'Italia lentamente è finita
in quella che è oggi" Lo stato più corrotto d'Europa e oggi li abbiamo
ancora al governo Dove si favorisce di tutto dagli immigrati agli animali
e il popolo italiano, ( Parlo dei poveri e pensionati ) Che hanno dato
gloria e dignità all'Italia,,, Oggi sono alla fame- Storie che non si nominano nelle scuole, Ma il peggio è alle porte con uno stato Creolo
e un non futuro per i nostri figli per colpa di politici che meritano di marcire come Traditori della Patria xkè hanno giurato di fare il bene
dell'Italia e degli italiani. Ma pensano solo a dove nascondere i loro Furti!! Ne vuoi ancora?? Solo Dio e la storia ci darà un po di giustizia.
.
IO NON LO SO'
=
probabilmente,
quando in USA-CANADA
costruirono Villaggi
x cercare l'Oro
=
1800 -1899 = XIX secolo ?!
=
il West...
" I bei tempi andati" è un modo di dire che pare risalga ad epoche precedenti l'Impero Romano. E' un'idea diffusa da sempre. Del resto "Non esistono più le mezze stagioni" non è recente, lo diceva già Giacomo Leopardi. Certo che negli anni '60 e '70 la frugalità e la voglia di ricostruzione del dopoguerra, la disponibilità di materie prime a basso costo depredando il Terzo Mondo, ed appunto il Gap tecnologico coi paesi sottosviluppati, l'abuso del "debito pubblico" (che difatti ha dilagato) ed altri fatti contingenti hanno favorito chi avesse idee, voglia di "fare" e spirito d'iniziativa. Come sempre, nella storia dell'Umanità, quando una piccola comunità ha la possibilità di arricchirsi depredandone una grande, vive un'età dell'oro. Quella piccola, ovviamente.
Ciao
Per quanto riguarda l'Italia, il cosiddetto "BOOM" socio-economico va situato nei mitici e fatidici Anni Sessanta. L'intero decennio tra il 1960 ed il 1970 ha segnato il periodo più florido per il nostro Paese. Funzionava davvero tutto ed in tutti i campi. La Scuola era efficiente e formativa, il lavoro non mancava, molte Aziende ed attività commerciali venivano aperte con successo .... il benessere era garantito quasi per tutti. E' stato (e certamente resterà) un periodo storico insuperabile. Sarà difficilissimo superare quei livelli.
Anni 70-80