...mentre se un muratore muore cadendo da un impalcatura i funerali se li deve pagare la famiglia...E al funerale non ci vanno i "pezzi grossi"?...Forse che non sono morti entrambi facendo il proprio dovere? Chi mi spiega dove sta la differenza, senza ricorrere alla retorica patriottica?
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perchè un funzionario dell'esercito, marina, ecc, morendo in servizio, essendo un funzionario dello stato ha diritto ai funerali di stato. specie se fa parte di missioni speciali per conto del governo. anche quando morirono i nostri eroi a nassirya c'erano aluni funzionari dello stato, però in ambito civile e quindi non militari, ebbbero il funerale di stato insieme ai loro colleghi militari. quindi, se sei al lavoro, in un paese estero in missione per conto dello stato, credo che per diritto ti spetti il funerale di stato.
...... forse perchè il militare ha sulla spalla lo scudetto con la bandiera italiana, perchè la sua partecipazione (intendo non sua del morto, ma sua delle Forze Armate) in quella operazione dove è morto l'ha decisa il governo italiano, cioè l'Italia, e credo anche perchè il militare che sta in missione all'estero rappresenta l'Italia. Infatti se muore un militare in servizio in Italia non gli fanno i funerali di Stato, glieli fanno solo se muore in servizio in missione all'estero
Perché il militare operava per conto dello Stato in una missione voluta dallo Stato, e quindi diventa un fatto che riguarda l'intera collettività .
Non si tratta di maggiore importanza della vita di un soldato rispetto a quella di un operaio, ma se facciamo i funerali di Stato per gli operai, allora dobbiamo farli anche per le vittime degli incidenti stradali, per i malati di cancro e per gli infarti, e il senso del 'funerale di Stato' si perde completamente.
Poi uno è libero di essere pro o contro le missioni all'estero, di insultare i nostri soldati chiamandoli 'mercenari' piuttosto che incensarli chiamandoli 'eroi', di dire che siamo in guerra con l'Afghanistan piuttosto che in missione di pace... va benissimo e fa parte del dibattito.
Fare ogni volta il paragone tra il soldato morto e l'operaio morto non è un dibattito costruttivo, a mio avviso.
Nella rappresentanza. Il militare rappresenta l'Italia e le sue istituzioni.
Tutti i mestieri possono comportare rischi che devono essere considerati ma anche prima del lavoro bisogna premunirsi per evitare gli infortuni sul lavoro.Bisogna seguire delle regole precise che anche se stressanti sono regole che vanno seguite.Ho visto operai lavorare sui tetti senza cinture di sicurezza, puoi vedere scalmanati in automobile che superano i limiti di velocità ,puoi vedere persone che in una certa misura il pericolo lo devono affrontare anche se apparentemente fanno lavori che non comportano molti rischi ma la paura fa 90 e non fare comunque il proprio dovere solo per paura o stare sempre e solo con i più forti per paura non significa svolgere il proprio dovere.Insomma in certi mestieri bisogna essere coraggiosi ma in ogni caso evitare rischi inutili.
perchè i politici hanno la coda di paglia tutto qui..sono stati loro in primis a volere l'intervento italiano in Afghanistan, ma si guardano bene dall'andarci loro stessi o dal mandare i loro figli..io fossi i parenti dei defunti sputerei loro prima in un occhio e poi nell'altro..
- Dulce et decorum est pro patria mori...
- "Chi per la patria muor vissuto è assai". ...