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Perchè veniamo, pardon: vengo, da una generazione che si contentava di molte meno cose (vuoi anche perchè non c'erano o non erano state ancora inventate). Oggi abbiamo a disposizione tante e poi tante e poi tante (e ancora tante) di quelle cose (chiamiamole tentazioni?) per cui se non disponi almeno almeno del modello base, chi ti sta intorno si sente autorizzato a pensare: ma come fa quello senza un cellulare, senza sky, senza la partita, senza la playstation,senza....... A me importa una pippa, ma qualcuno ci resta male e si sente (concedimi il termine) declassato, sminuito. Tranquillo / a : se davanti a te ci sono persone intelligenti non è così e non lo sarà mai.

vivo in un monolocale comprato con i miei soldi ma intestato alla mia quasi ex moglie che potrebbe anche buttarmi fuori, ho regalato una macchina nuova alla mia figlia, che mi ha ridato la macchina anche mia vecchia che non è passata la visita di controllo, ma sono sempre felice già al mattino che mi sveglio vivo al nuovo giorno, tutto merito del pensiero positivo !

Perchè abbiamo tutto e ancora pretendiamo. C'è una continua noia,tristezza e insoddisfazione.

Se ogni tanto proviamo a fermarci e riflettere davanti alle piccole cose, che ci strappano un sorriso avrebbe tutto piu senso.. una folla di annoiati..è davvero triste, ci vorrebbe un ritorno alle radici, e la felicità riemergerebbe.

ti voglio bene Marghe;)

Perché la vita è come un pendolo che oscilla tra la felicità e la noia... era così? Chi è che lo diceva? Schopenhauer?

dal fatto che il possedere cose non è lo "scopo" della vita è un semplice capriccio...una volta ottenuto la cosa desiderata ci stufiamo

le cose importanti di cui uno non può fare a meno sono il lavoro, la famiglia e il cibo naturalmente

il resto sono cose inventate da noi per sopperire per breve tempo queste mancanze

è dovuto agli stereotipi che ci propone la tv