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Io ho avuto moltissime esperienze negative, ma nessuna mi ha mai fatto vergognare della scelta che ho fatto o dell'uniforme che indosso [a quello ci pensano certi colleghi, mi vergogno piuttosto di vedere certe persone con la mia stessa uniforme!]. L'ambiente lavorativo è stressante, sia nel mondo civile che in quello militare, ed è quindi normale di non vivere sempre esperienze bellissime. D'altro canto, posso dirti che: chi disprezza totalmente l'esercito è una persona che ha avuto una "sconfitta", chi lo disprezza e lo ama allo stesso tempo è invece una persona che vive [o sogna] l'uniforme, che s'informa e che combatte per cambiare le cose.

Avrei molte esperienze negative da raccontare, ma non credo che un sito web ricco di sconosciuti sia il luogo ideale per tare discorsi.

Tutti, chi più chi meno, ci lamentiamo delle cose che non vanno o che non sono andate lavorativamente parlando, ma in fondo al cuore, anche se ti senti "distrutto" quando un lavoro ti piace davvero, non lo lasceresti mai per nulla al mondo di tua spontanea volontà.

@@@ EDIT: bhe, dai francesco, era sottinteso. Io con il sogna intendo anche tutte quelle persone che per una sfiga o per l'altra hanno dovuto lasciare il servizio o non sono passate Vfp4 [cosa che oramai sembra sempre più difficile], ma che comunque sognano l'uniforme e non si arrendono. Chi combatte Vive! :)

Sono pochi gli scemi che lo fanno. Per lo più sono disinformati.

Andare al VPF1 per poi uscirne delusi è come iscriversi ad un liceo scientifico con tutti 4 in matematica. E dopo grazie al ***** che non ci sono molti che se ne lamentano.

è una scelta importante,una strada che non si "imbocca" a random.

io ho avuto un esperienza negativa.. non ne parlo perchè nessuno me l ha mai chiesto.. da vfp1 sono finito in un btg tramat ed ero senza patente B mi hanno messo prima a lavare le macchine e poi al controllo movimento veicoli a segnare l orario e la targa dei mezzi che uscivano non la ritengo un sconfitta anzi.. penso sempre che è un modo per fare la " gavetta" e partire dall incarichi piu banali fino a diventare un soldato migliore e poter dire sono partito che lavavo le macchine e oggi sono ( ipotesi) un parà un lagunare un incursore ecc

La vita militare nn é un gioco,quindi prima di farci parte,uno sì fa un esame di coscienza!,ciao!

guarda avere esperienze negative fino ad un certo punto, nell'esercito si sa che lo stile di vita è rigido! bisogna rispettare delle regole e non si può fare quel cavolo che si vuole.. quindi una persona che ci va penso che sia preparata almeno in parte a questo..

per il "nonnismo" ormai non esiste quasi più.. certo si fanno degli scherzi fra ragazzi, l'unica cosa è prenderli alla leggera e non mettere il muso.

quindi esperienze così negative addirittura da vergognarsi non credo che esistano..

forse essersi arruolati ed essere rimasti delusi può essere accaduto a chi in realtà non ci credeva davvero.. ma nulla di grave

Perché si formano dei legami forti di amicizia fra soldato e soldato. Si lotta insieme per la sopravvivenza, ci si aiuta, si viene istruiti con un dettato di disciplina eccelso. Insomma si passano delle belle esperienze insieme, si fanno nuove amicizie.

Negli usa si sucida un reduce ogni 80 ore.

Da noi non accade perchè i nostri soldati sono buoni e portano spaghetti e mandolino.

troll