Io non credo esista una natura cattiva nell'uomo,io credo in una trasformazione dettata da molti fattori,come dalla sofferenza,credi forse che tutti gli animali piu' feroci lo sono per natura??io credo di no..o meglio non in tutti,in alcuni esemplari,credo che non si tratti di cattiveria per natura,ma solo di aggressività',di esigenza,per difendersi,per mangiare, se ci penso bene, può' essere dettata dalla sofferenza...ti dico questo perché' pochi giorni fa sono stata in un canile...volevo un cane...e tra i tanti che ho visto..la maggior parte di loro avevano negli occhi la paura..e la paura fa' diventare cattivi...si giravano inferociti con chiunque li guardasse..la sofferenza...solo sofferenza di quello che hanno dovuto passare,dall'abbandono al maltrattamento,subire i vizi dell'uomo.
Se parliamo di uomini intendo la specie,e di cattiveria umana,bhe...io penso davvero che la nostra anima al momento della nascita sia integra...immune..poi e' chiaro che e' soggetta a trasformazioni..e quelle avvengono a seconda della vita che una persona svolge,alle sofferenze che deve superare e spesso le persone fragili,o deboli(chiamali come vuoi)sono quelle che devono servirsi della cattiveria,sper farsi notare, per farsi considerare,o vuoi semplicemente per un fattore economico,piuttosto che ereditario(esempio..mio padre e' un ladro,quindi sara' giusto che lo faccia anche io?questo e' solo uno dei tanti esempi))e si lasciano trasportare dagli esempi,da un'educazone sbagliata,o semplicemente da una vita troppo travagliata,domandiamoci come mai,le persone sono cattive..io me lo domando spesso,e di persone cattive nel mio cammino ne ho incontrate tante..e tutte mi hanno fatto del male,e ti assicuro che non e' per niente facile superarlo questo male,...trovami un uomo che non abbia fatto almeno una volta una cattiveria,anche se piccola,io mi chiedo sempre perché',e mi chiedo questa cattiveria da dove l'ha ricavata,ma negli anni,e sono certa che quest'uomo quando e' nato,non pensava a cio' che sarebbe diventato..o ai gesti che avrebbe commesso,lo e' diventato nel tempo,e spesso la colpa non e' mai solo sua.,,può' essere un fattore di carattere??no nemmeno quello posso dire,il carattere si forma nel corso degli anni...e sempre per le stesse ragioni,fino a farla diventare una malattia,per questo esistono i malati di mente e gli ospedali ne sono pieni,ma quella e' malattia,persecuzione,o tanti commettono gesti insulsi come lo stupro solo per trasgressione,per essere al centro dell'attenzione.
Con questo non voglio dire che sarei pronta ad accettare o giustificare la cattiveria,non credo di poterci riuscire in quanto sono un essere umano,e il perdono lo puo' solo Dio.....io posso solo amare,odiare,soffrire,gioire,ma non sono nessuno per perdonare...lo puo' solo Dio,quando si arrivera' al suo cospetto...perche' prima o poi ci si arriva tutti.
io posso solo augurarmi che Dio ci Auti tutti,specie in questa societa' cosi' superficiale.
Prendi con le pinze cio' che ho scritto,perche' ognuno e' libero,libero di pensare come crede in merito..e questo e' il mio pensiero.
Anche se non mi piace pensarlo, sono costretta a considerare l'essere umano cattivo di suo, come impasto. Basti pensare a come tratta la sua compagna: in natura credo che sia l'unico a picchiarla per il solo gusto di farlo. E poi, una piccola dimostrazione: provate a dire in un locale chiuso e affollato, che è in atto un incendio, un attentato, qualunque evento pericoloso, vedrete tutti cercare di scavalcare gli altri, mettere sotto i piedi anche i bambini, pestare chiunque si dovesse frapporre fra il soggetto e la salvezza. No, l'essere umano non è buono, cerca di autocontrollarsi, ma è capace di compiere atrocità come l'olocausto. Non credo ci sia molto da aggiungere.
Hai mai visto per strada quelle scritte : " Dio c'è ! " ?
Proprio oggi pensavo che bisognerebbe aggiornare
le scritte con: " Dio c'è, ma è impegnato a fare un nuovo mondo, senza l' essere umano ! "
Se ci pensi bene, una sostanziale differenza tra l' uomo e gli altri animali è che noi siamo troppo egoisti ed accumuliamo beni oltre ciò che ci è necessario per vivere bene, non ci accontentiamo mai, e ciò produce la determinazione ( = cattiveria )di possedere sempre di più a tutti i costi.
I punti importanti nella risposta a questa domanda sono la consapevolezza e secondariemente la necessità.
Ci sono atteggiamenti in Natura che non possono essere considerati "buoni" o "cattivi" in senso morale.
Il leone che uccide la gazzella è considerabile "cattivo"?
No. Non è pienamente consapevole della morte che sta causando, ed è necessario per lui cacciare perchè la gazzella è il nutrimento per sé e per i suoi figli.
Il gatto che uccide l'uccellino per gioco, con la pancia piena - chiunque possieda un gatto sa bene che è uno tra i pochi animali che uccide per divertimento - è "cattivo"?
No. Neanche lui è consapevole della morte che sta causando, e non c'è alcuna speranza di rendere il gatto consapevole di ciò, perchè lui, come tutti gli altri animali, sono guidati dall'istinto.
Gli animali possono imparare molte cose, se gli vengono insegnate, e alcune specie e addirittura soggetti dimostrano attenzione per altri animali malati o feriti, e addirittura morti, ma si tratta comunque di qualcosa che è ancora molto lontano dalla "consapevolezza morale".
Fra gli animali, l'uomo si distingue per le sue capacità analitiche, logiche, e per la sua intelligenza, che è qualcosa di multiforme, capace di raggiungere vette altissime - quelle artistiche di Leonardo, Michelangelo, Mozart - e baratri orrendi - i vari massacri della Storia.
La cattiveria dell'uomo consapevole non è altro che uno dei tanti modi con cui si manifesta l'intelligenza umana, in questo caso attigendo al lato peggiore di sé. La differenza, ripeto, sta nel fatto di essere consci del proprio gesto e della gravità di esso.
Il Perchè l'uomo faccia azioni cattive PUR essendo consapevole di ciò dipende dall'interesse che ha il soggetto, dalle aspirazioni, dagli ideali. In nome di ideali si sono commessi i crimini peggiori della Storia.
L' essere umano secondo me non è cattivo, parlo di un essere umano sano di mente, non di un malato psichico o maniaco o paranoico; L' essere umano se durante la sua vita in questa nostra realtà, potesse usufruire di un lavoro, un degno stipendio, una piccola casa, un assistenza sanitaria decente, una famiglia piena di amore e rispetto, amici e persone che lo circondano, che rincorrono amore fra se stessi, mi dici perché dovrebbe essere cattivo? Contro chi dovrebbe scagliarsi? per quale motivo dovrebbe essere cattivo? Non sai rispondere? Benissimo, ti rispondo dicendoti che l' uomo non prova solo sentimenti positivi, ma anche sentimenti negativi incontrollabili come:
invidia, malignità, egoismo, egocentrismo, furbizia, avarizia, potere, dominio,piaceri sfrenati per i quali occorre ricchezza.Ciao rocco b.
Perche qualcuno lo fa imbestialire, specialmente i buoni quando li fanno inca...re sono piu' cattivi dei cattivi, arriva quel momento che dentro scatta qualcosa di incontrollabile, ma e gia' dentro di noi.
il bene e il male sta dentro di noi,possiamo decidere:se agire in modo positivo,o negativo,se uno/a è riuscito/a a trovare:la sua spiritualità...sarà in grado di auto controllarsi,e pensare ed agire in modo positivo,altrimenti...si comporterà come una bestia.ciao
Answers & Comments
Verified answer
Io non credo esista una natura cattiva nell'uomo,io credo in una trasformazione dettata da molti fattori,come dalla sofferenza,credi forse che tutti gli animali piu' feroci lo sono per natura??io credo di no..o meglio non in tutti,in alcuni esemplari,credo che non si tratti di cattiveria per natura,ma solo di aggressività',di esigenza,per difendersi,per mangiare, se ci penso bene, può' essere dettata dalla sofferenza...ti dico questo perché' pochi giorni fa sono stata in un canile...volevo un cane...e tra i tanti che ho visto..la maggior parte di loro avevano negli occhi la paura..e la paura fa' diventare cattivi...si giravano inferociti con chiunque li guardasse..la sofferenza...solo sofferenza di quello che hanno dovuto passare,dall'abbandono al maltrattamento,subire i vizi dell'uomo.
Se parliamo di uomini intendo la specie,e di cattiveria umana,bhe...io penso davvero che la nostra anima al momento della nascita sia integra...immune..poi e' chiaro che e' soggetta a trasformazioni..e quelle avvengono a seconda della vita che una persona svolge,alle sofferenze che deve superare e spesso le persone fragili,o deboli(chiamali come vuoi)sono quelle che devono servirsi della cattiveria,sper farsi notare, per farsi considerare,o vuoi semplicemente per un fattore economico,piuttosto che ereditario(esempio..mio padre e' un ladro,quindi sara' giusto che lo faccia anche io?questo e' solo uno dei tanti esempi))e si lasciano trasportare dagli esempi,da un'educazone sbagliata,o semplicemente da una vita troppo travagliata,domandiamoci come mai,le persone sono cattive..io me lo domando spesso,e di persone cattive nel mio cammino ne ho incontrate tante..e tutte mi hanno fatto del male,e ti assicuro che non e' per niente facile superarlo questo male,...trovami un uomo che non abbia fatto almeno una volta una cattiveria,anche se piccola,io mi chiedo sempre perché',e mi chiedo questa cattiveria da dove l'ha ricavata,ma negli anni,e sono certa che quest'uomo quando e' nato,non pensava a cio' che sarebbe diventato..o ai gesti che avrebbe commesso,lo e' diventato nel tempo,e spesso la colpa non e' mai solo sua.,,può' essere un fattore di carattere??no nemmeno quello posso dire,il carattere si forma nel corso degli anni...e sempre per le stesse ragioni,fino a farla diventare una malattia,per questo esistono i malati di mente e gli ospedali ne sono pieni,ma quella e' malattia,persecuzione,o tanti commettono gesti insulsi come lo stupro solo per trasgressione,per essere al centro dell'attenzione.
Con questo non voglio dire che sarei pronta ad accettare o giustificare la cattiveria,non credo di poterci riuscire in quanto sono un essere umano,e il perdono lo puo' solo Dio.....io posso solo amare,odiare,soffrire,gioire,ma non sono nessuno per perdonare...lo puo' solo Dio,quando si arrivera' al suo cospetto...perche' prima o poi ci si arriva tutti.
io posso solo augurarmi che Dio ci Auti tutti,specie in questa societa' cosi' superficiale.
Prendi con le pinze cio' che ho scritto,perche' ognuno e' libero,libero di pensare come crede in merito..e questo e' il mio pensiero.
Buona vita!!!
Anche se non mi piace pensarlo, sono costretta a considerare l'essere umano cattivo di suo, come impasto. Basti pensare a come tratta la sua compagna: in natura credo che sia l'unico a picchiarla per il solo gusto di farlo. E poi, una piccola dimostrazione: provate a dire in un locale chiuso e affollato, che è in atto un incendio, un attentato, qualunque evento pericoloso, vedrete tutti cercare di scavalcare gli altri, mettere sotto i piedi anche i bambini, pestare chiunque si dovesse frapporre fra il soggetto e la salvezza. No, l'essere umano non è buono, cerca di autocontrollarsi, ma è capace di compiere atrocità come l'olocausto. Non credo ci sia molto da aggiungere.
Buona serata a tutti.
La concorrenza ad avere beni e poteri materiali dimenticando che non potra' mai portarli con se all' aldila'.
Ciao :-)
Ciao ;-)
Hai mai visto per strada quelle scritte : " Dio c'è ! " ?
Proprio oggi pensavo che bisognerebbe aggiornare
le scritte con: " Dio c'è, ma è impegnato a fare un nuovo mondo, senza l' essere umano ! "
Se ci pensi bene, una sostanziale differenza tra l' uomo e gli altri animali è che noi siamo troppo egoisti ed accumuliamo beni oltre ciò che ci è necessario per vivere bene, non ci accontentiamo mai, e ciò produce la determinazione ( = cattiveria )di possedere sempre di più a tutti i costi.
<Ho><Un><Ciao><Per><Te> ;-)
I punti importanti nella risposta a questa domanda sono la consapevolezza e secondariemente la necessità.
Ci sono atteggiamenti in Natura che non possono essere considerati "buoni" o "cattivi" in senso morale.
Il leone che uccide la gazzella è considerabile "cattivo"?
No. Non è pienamente consapevole della morte che sta causando, ed è necessario per lui cacciare perchè la gazzella è il nutrimento per sé e per i suoi figli.
Il gatto che uccide l'uccellino per gioco, con la pancia piena - chiunque possieda un gatto sa bene che è uno tra i pochi animali che uccide per divertimento - è "cattivo"?
No. Neanche lui è consapevole della morte che sta causando, e non c'è alcuna speranza di rendere il gatto consapevole di ciò, perchè lui, come tutti gli altri animali, sono guidati dall'istinto.
Gli animali possono imparare molte cose, se gli vengono insegnate, e alcune specie e addirittura soggetti dimostrano attenzione per altri animali malati o feriti, e addirittura morti, ma si tratta comunque di qualcosa che è ancora molto lontano dalla "consapevolezza morale".
Fra gli animali, l'uomo si distingue per le sue capacità analitiche, logiche, e per la sua intelligenza, che è qualcosa di multiforme, capace di raggiungere vette altissime - quelle artistiche di Leonardo, Michelangelo, Mozart - e baratri orrendi - i vari massacri della Storia.
La cattiveria dell'uomo consapevole non è altro che uno dei tanti modi con cui si manifesta l'intelligenza umana, in questo caso attigendo al lato peggiore di sé. La differenza, ripeto, sta nel fatto di essere consci del proprio gesto e della gravità di esso.
Il Perchè l'uomo faccia azioni cattive PUR essendo consapevole di ciò dipende dall'interesse che ha il soggetto, dalle aspirazioni, dagli ideali. In nome di ideali si sono commessi i crimini peggiori della Storia.
Forse un vero e unico "perchè" non esiste.
*neve*
perché talvolta quando è troppo è troppo
L' essere umano secondo me non è cattivo, parlo di un essere umano sano di mente, non di un malato psichico o maniaco o paranoico; L' essere umano se durante la sua vita in questa nostra realtà, potesse usufruire di un lavoro, un degno stipendio, una piccola casa, un assistenza sanitaria decente, una famiglia piena di amore e rispetto, amici e persone che lo circondano, che rincorrono amore fra se stessi, mi dici perché dovrebbe essere cattivo? Contro chi dovrebbe scagliarsi? per quale motivo dovrebbe essere cattivo? Non sai rispondere? Benissimo, ti rispondo dicendoti che l' uomo non prova solo sentimenti positivi, ma anche sentimenti negativi incontrollabili come:
invidia, malignità, egoismo, egocentrismo, furbizia, avarizia, potere, dominio,piaceri sfrenati per i quali occorre ricchezza.Ciao rocco b.
Perche qualcuno lo fa imbestialire, specialmente i buoni quando li fanno inca...re sono piu' cattivi dei cattivi, arriva quel momento che dentro scatta qualcosa di incontrollabile, ma e gia' dentro di noi.
non ci arriva... è la sua natura
il bene e il male sta dentro di noi,possiamo decidere:se agire in modo positivo,o negativo,se uno/a è riuscito/a a trovare:la sua spiritualità...sarà in grado di auto controllarsi,e pensare ed agire in modo positivo,altrimenti...si comporterà come una bestia.ciao