Son d' accordo con Remangura, Rapper e molti altri amici, ma io vorrei invece evidenziare che un valore dentro queste regole c'è, ed è quello di fornire una compensazione alla educazione comportamentale e del proprio benessere psico-fisiologico.
Con tutti i difetti che possono avere le applicazioni dei dogmi religioni, di ogni religione, non si può del tutto disconoscere, che la religione ha avuto anche un ruolo di educazione e/o compensazione dell' istruzione al buon vivere civico, esortando alla sensibilità nel rispetto del prossimo ed alla compassione.
Ben altro profondo argomento è la correttezza, tra il predicare ed il dimostrare coi fatti la dovuta coerenza.
Ma se osserviamo, che nel medioevo non c'erano molte forme di istruzione-educazione se non quelle, proproste dalle religioni, allora ritroviamo un senso compiuto alla esortazione di trovare un ritmo di attenzione sia per il corpo che per lo spirito. Infatti ciò è accaduto sia per il Cristianesimo sia per l'Islam.
Per i taoisti per esempio, è diverso l' approccio, perchè non dogmatico, infatti propongono di far propria la comprensione, che un corpo troppo saturo di cibo ha una esigenza maggiore di ricerca dei piaceri materiali legati ai sensi.
Quindi se si desidera migliorare la propria spiritualità, l'indicazione che viene fornita, è quella di una condotta morigerata nella vita quotidiana.
Ne risulta in ogni caso, una indicazione comportamentale, per stare bene col proprio fisico, un concetto della medicina tradizionale cinese che è preventiva e laddove il corpo è in armonia con se stesso, lo è anche la mente ed in ultimo, per chi considera di avere una dimensione spirituale, anche questa, potrà avere il giusto spazio di specifica attenzione.
Se parliamo di carnevale allora ci si potrebbe giustificare ma se si parla del Cristianesimo allora la cosa cambia...
Non e' tradizionale nessuno di queste cose ma solo personali secondo come una persona crede e cioe':
se fai il digiuno o qualcosa del genere... non suonare le tue campane
e lo stesso quando fai la tua offerta... non sappia la tua destra cio che fa la tua sinistra ma in segreto perche' Dio vede e conosce i nostri segreti e ci ricompensa.
Amica mia, i fioretti infantili sono finiti da tempi immemorabili.Se dobbiamo rinunciare a qualcosa non è solo per la quaresima ma per sempre. Se riusciamo a non farci tentare da tutto ciò che vediamo e che ci rende ingordi, l'avidità, la gelosia, tutte queste cose devono sparire dal nostro cuore,Questi sono i "fioretti2 che un essere umano deve fare Solo così possiamo dire di amare gesù che ci ha donato l'amore universale.
Molto tempo fa esisteva il divieto di mangiar carne il venerdì; ma la chiesa non aveva forse valutato la furbizia di una categoria di commercianti e venditori, capaci di speculare quel giorno: I pescatori e i pescivendoli.Il prezzo del pesce infatti il venerdì si triplicava. Poi fu detto che non necessariamente si poteva rinunciare a mangiar carne il venerdì, la rinuncia poteva farsi anche in altro giorno della settimana. Credo che le migliori mortificazioni durante questo periodo non siano quelli che riguardano la gola. Le migliori mortificazioni sono quelle di privarsi di qualcosa per darlo agli altri;
quale mortificazione realizzo se la carne la mangio il giorno dopo? Quale mortificazione o fioretto realizzo se non fumo per un giorno? il risparmio e la salute, più che mortificazioni o fioretti li chiamerei convenienze. Prova a fare il fioretto di dare 20 euro alla famiglia più povera del paese, col padre disoccupato o qualcuno ammalato? Vuoi scommettere che adesso tutti i " fioretti" si appassiscono? ciao rocco b.
per me non esiste la quaresima,ma esiste da sempre la spiritualità del' uomo,non si deve fare nessun digiuno,ne fioretti di sorta,ma cercare dentro noi stessi il nostro IO interiore,il nostro corpo deve essere sempre da noi curato,e mai deve essere sottoposto a nessuna sofferenza,perché: nessuna credenza è opera di un Dio,o di altri Dei,ma sono tutte opere del comune mortale uomo,nessuna credenza setta,ecc,,è custode di una vera verità,ma esistono diverse credenze,idem per le verità,ma nessuna di queste...può dimostrare niente,perché: se una qualsiasi credenza,dicesse:oggi è risorto/a X e tutti/e lo avete visto...al mondo: esisterebbe buna sola credenza,e una unica verità.ciao
PS.dimenticavo...l' uomo ha il libero arbitrio di scegliere,ma cosa...se non esiste nessuna certezza del dopo...non è come scegliere una disciplina sportiva,ma almeno ...si vede chi vince,ma nessuna credenza è in grado di vincere...perché:è uno sport del' aldilà
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Ciao ; - )
Son d' accordo con Remangura, Rapper e molti altri amici, ma io vorrei invece evidenziare che un valore dentro queste regole c'è, ed è quello di fornire una compensazione alla educazione comportamentale e del proprio benessere psico-fisiologico.
Con tutti i difetti che possono avere le applicazioni dei dogmi religioni, di ogni religione, non si può del tutto disconoscere, che la religione ha avuto anche un ruolo di educazione e/o compensazione dell' istruzione al buon vivere civico, esortando alla sensibilità nel rispetto del prossimo ed alla compassione.
Ben altro profondo argomento è la correttezza, tra il predicare ed il dimostrare coi fatti la dovuta coerenza.
Ma se osserviamo, che nel medioevo non c'erano molte forme di istruzione-educazione se non quelle, proproste dalle religioni, allora ritroviamo un senso compiuto alla esortazione di trovare un ritmo di attenzione sia per il corpo che per lo spirito. Infatti ciò è accaduto sia per il Cristianesimo sia per l'Islam.
Per i taoisti per esempio, è diverso l' approccio, perchè non dogmatico, infatti propongono di far propria la comprensione, che un corpo troppo saturo di cibo ha una esigenza maggiore di ricerca dei piaceri materiali legati ai sensi.
Quindi se si desidera migliorare la propria spiritualità, l'indicazione che viene fornita, è quella di una condotta morigerata nella vita quotidiana.
Ne risulta in ogni caso, una indicazione comportamentale, per stare bene col proprio fisico, un concetto della medicina tradizionale cinese che è preventiva e laddove il corpo è in armonia con se stesso, lo è anche la mente ed in ultimo, per chi considera di avere una dimensione spirituale, anche questa, potrà avere il giusto spazio di specifica attenzione.
HoUnCiaoPerTe ;-)
Se parliamo di carnevale allora ci si potrebbe giustificare ma se si parla del Cristianesimo allora la cosa cambia...
Non e' tradizionale nessuno di queste cose ma solo personali secondo come una persona crede e cioe':
se fai il digiuno o qualcosa del genere... non suonare le tue campane
e lo stesso quando fai la tua offerta... non sappia la tua destra cio che fa la tua sinistra ma in segreto perche' Dio vede e conosce i nostri segreti e ci ricompensa.
Ciao :-)
UN FIORETTO
X ME è QUESTO:
rinunciare qualcosa x darlo a qualcuno
che lo ha sempre desiderato....................
queste sono solo regole ecclesiastiche derivate da regole antiche pagane che con Dio no hanno nulla a che fare, fai un opera di bene che è meglio!!
Amica mia, i fioretti infantili sono finiti da tempi immemorabili.Se dobbiamo rinunciare a qualcosa non è solo per la quaresima ma per sempre. Se riusciamo a non farci tentare da tutto ciò che vediamo e che ci rende ingordi, l'avidità, la gelosia, tutte queste cose devono sparire dal nostro cuore,Questi sono i "fioretti2 che un essere umano deve fare Solo così possiamo dire di amare gesù che ci ha donato l'amore universale.
Molto tempo fa esisteva il divieto di mangiar carne il venerdì; ma la chiesa non aveva forse valutato la furbizia di una categoria di commercianti e venditori, capaci di speculare quel giorno: I pescatori e i pescivendoli.Il prezzo del pesce infatti il venerdì si triplicava. Poi fu detto che non necessariamente si poteva rinunciare a mangiar carne il venerdì, la rinuncia poteva farsi anche in altro giorno della settimana. Credo che le migliori mortificazioni durante questo periodo non siano quelli che riguardano la gola. Le migliori mortificazioni sono quelle di privarsi di qualcosa per darlo agli altri;
quale mortificazione realizzo se la carne la mangio il giorno dopo? Quale mortificazione o fioretto realizzo se non fumo per un giorno? il risparmio e la salute, più che mortificazioni o fioretti li chiamerei convenienze. Prova a fare il fioretto di dare 20 euro alla famiglia più povera del paese, col padre disoccupato o qualcuno ammalato? Vuoi scommettere che adesso tutti i " fioretti" si appassiscono? ciao rocco b.
non credo che non mangiare un cioccolatino aumenti la spiritualità a qualcuno!!sono ben altre le cose che contano
non sei obbligata a farli ma se senti di farli li fai, un fioretto è tale quando la cosa che fai ti costa molto
per me non esiste la quaresima,ma esiste da sempre la spiritualità del' uomo,non si deve fare nessun digiuno,ne fioretti di sorta,ma cercare dentro noi stessi il nostro IO interiore,il nostro corpo deve essere sempre da noi curato,e mai deve essere sottoposto a nessuna sofferenza,perché: nessuna credenza è opera di un Dio,o di altri Dei,ma sono tutte opere del comune mortale uomo,nessuna credenza setta,ecc,,è custode di una vera verità,ma esistono diverse credenze,idem per le verità,ma nessuna di queste...può dimostrare niente,perché: se una qualsiasi credenza,dicesse:oggi è risorto/a X e tutti/e lo avete visto...al mondo: esisterebbe buna sola credenza,e una unica verità.ciao
PS.dimenticavo...l' uomo ha il libero arbitrio di scegliere,ma cosa...se non esiste nessuna certezza del dopo...non è come scegliere una disciplina sportiva,ma almeno ...si vede chi vince,ma nessuna credenza è in grado di vincere...perché:è uno sport del' aldilà
I fioretti da fare sono rinunciare alle cose che ci fanno male.
.....fioretti da fare sempre.....