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per un motivo molto semplice: si costruisce dove non bisogna costruire e i comuni se potessero farebbero passare tutti i terreni agricoli come edificabili! io abito nella parte sud del piemonte e qui i comuni danno concessioni edilizie come se fossero caramelle; senti delle cose allucinanti e ti rendi conto che non sei a napoli o in altri paesi del sud che sono sempre criticati per bustarelle e mafia nei comuni, ma sei nel nord italia che tutti vedono come un luogo pulito ed immacolato dal punto di vista della legge!! la costante cementificazione del territorio che in zone liguri è arrivato all'inverosimile ( con danni all'economia agricola incalcolabili visto che vengono tolti alla coltivazione terreni che non potranno essere più ripristinati), non permette ai terreni d'assorbire le acque piovane che prima andavano a finire nel sottosuolo e trasportate a valle da fiumi sotterranei che affioravano in un determinato punto per poi diventare torrenti o fiumi veri e propri; oggi si costruiscono canali in cemento che raccolgono le acque dalle città e le portano nei fiumi, il problema è che questi fiumi in natura sono nati per poter portare una determinata portata d'acqua e oggi si ritrovano a portare l'acqua che prima veniva assorbita dal terreno e quindi quando piove un pò di più, puff il fiume esonda oppure l'acqua sotterranea si accumula in una determinata zona che è stata chiusa dalle fondamenta di un edificio ed ecco che nascono le frane! PERò fa gola ai sindaci far passare edificabile un terreno per vari motivi ed uno dei motivi "puliti" è quello di poter rimpinguare le casse comunali, poi ci sono tutti gli altri motivi meno legali... queste catastrofi non possono essere eliminate, ma potrebbero essere ridotte drasticamente se certe persone si mettessero le mani sulla coscienza e non sui soldi ed interessi personali! in europa queste cose non succedono proprio perchè si tende a non costruire in zone a rischio e la cementificazione è nettamente ridotta rispetto a quella presente in italia! basta andare in un qualsiasi paese europeo per rendersi conto che c'è un'organizzazione completamente diversa e che la cementificazione è ponderata al massimo! se vuoi rimanere vicino all'italia basta andare in francia o in germania e stai tranquillo che capisci subito di cosa sto parlando!

sì costruisce non si deve

troppe case e regimazione delle acque di fantasia

In quanto a disastri naturali l'Italia non batte nessuno in Europa. Secondo l'Agenzia europea per l'ambiente in quattro anni, quelli a cavallo tra il 1998 e il 2002, smottamenti, alluvioni, incendi, siccità e terremoti si sono susseguiti a un ritmo tale da incoronare il Belpaese come uno dei paesi europei a più alto rischio di catastrofi. L'Aea ha fotogafrato l'andamento dei disastri in tutta l'Europa. E il risultato non è dei migliori: le catasfrofi naturali e gli incidenti tecnologici hanno colpito più di sette milioni di europei, causando danni per oltre 60 miliardi di euro in perdite assicurate. "I danni complessivi però sono molto più elevati - afferma il rapporto - dato che molti di essi non erano coperti da assicurazione". Ma è l'Italia il Paese che preoccupa di più.

Sicuramente meno sottosviluppata del tuo Q.I. D:

Territorio stretto tra parte montuosa piccoli pianori e mare. Banalmente una pioggia di qualche ore, crea un piccolo torrente sulle montagne che man mano si ingrossa diventando un vero torrente e quando arriva sul piano dove sono i paesi diventa un fiume con forze elevate per velocità presa dal suo essere di origine torrente di montagna, distruggendo quello che trova, perchè li dove il fiume si aspetta di trovare la sua area di esondazione trova invece delle case. Difatti ogni anno ad ogni pioggia un po sopra la media sentirai sempre di un problema tra versante est liguria e alta toscana.