come vi avevo gia detto prima e come dice heidegger l'esistenza (l'essere) presuppone la condizione di vita.....
ora un utente prima mi diceva che io non so se una volta morto raggiungerò il non essere, ma è proprio questo il punto
essendo la morte la privazione della condizione di esistenza si viene a togliere tutto l' essere.... non diventiamo qualcosa altro e non diventiamo nemmeno nulla, e non diventiamo nemmeno essere
si vengono a togliere tutte queste categorie e poi tu mi dici che il fenomeno esiste ancora
questo è sbagliato, la rappresentazione muore una volta morto l'intelletto e muoiono anche tutti i suoi attributi
le categorie di essenza e di non essenza vengono completamente cancellate è come se un sasso si chiedesse questa domanda "io esisto?"
quello che voglio dire è che se ci ammazziamo tutti non è che diventiamo tutti nulla (mi sono espresso male) ma togliamo le basi dell'essere dunque raggiungiamo la perfezione
ma ripeto non diventiamo nè altro essere nè il nulla.....diventiamo perfezione ovvero nessuno delle due
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Il concetto del "non-essere" è esattamente e letteralmente quello di non esistere - ossia il nulla. Se dico che una pizza non ruota intorno a Marte dico che non esiste una pizza che ruota intorno a Marte, che quell'entità che chiamo pizza non c'è e che quindi è un non-essere.
Morire non significa diventare nulla. Morire significa perdere la propria identità umana. Il fisico non sparisce dall'universo - si trasforma. Ma la coscienza di avere un'identità particolare si disintegra come gli atomi del corpo e quell'identità particolare finisce. C'è chi vuole credere che la coscienza non finisce con la disintegrazione del corpo fisico e che può esistere (vivere) come un essere umano senza la necessità di abbinarsi al corpo fisico. Ogni filosofia mistica (specialmente le religioni) insegnano che la coscienza può esistere indipendentemente dall'esistenza fisica, ma di questo principio non si ha nessuna evidenza.
Quando introduci il concetto di "perfezione" come stato di non-esistenza fisica o psichica introduci una forma modificata di misticismo dove si deve credere per fede, senza avvalersi di nessuna evidenza, che quando moriamo entriamo in tale stato di perfezione. In realtà, perfezione è un concetto umano per indicare quello che un essere umano può fare nel massimo della sua abilità quando è un essere vivo, fatto di mente e di corpo. Applicare il concetto di perfezione a ciò che non è né mente né corpo significa applicare un concetto a ciò che non ha nessuna identità.