Dopo la lettera della Gelmini che chiedeva la rimozione dei simboli del sole delle Alpi nella scuola di Adro, il Sindaco ha dichiarato che li avrebbe rimossi solo su richiesta di Bossi.
Adesso che si è pronunciato anche il Presidente della Repubblica, il Sindaco ribatterà nel medesimo modo?
Dobbiamo aspettare la gentile concessione di Bossi oppure l'eventuale azione del Ministro degli Interni Maroni ad intervenire d'ufficio?
Mi sembra che sul rispetto dei simboli dell'Italia e degli Italiani, i rappresentanti del nostro Governo dovrebbero prendere esempio da alcune Province, quale quella di Pescara.
http://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/p%E2%80%A6
Non si possono liquidare sempre con eccessiva morbidezza queste prese di posizioni provocatorie ed anti-Italiane, non credete?
nb: il link è da considerarsi fonte e quindi non in violazione delle linee-guida di Y!A.
Update:@missing: tutto ciò che hai citato è frutto di "concessioni" politiche in cambio di voti. Non a caso la Sicilia è roccaforte del centro-destra. O sbaglio? Lampedusa è addirittura leghista.
Se i politici non fanno gli interessi del Paese e non fanno nulla per il rispetto della legalità (essendo rei essi stessi), non è l'Italia che va ripudiata ma la classe politica che ci rappresenta.
Non è l'Italia che rappresenta la politica ma è la Politica che dovrebbe rappresentare e promuovere l'Italia.
(Libera di sentirmi Italiana in una Italia che desidero funzioni).
Copyright © 2024 1QUIZZ.COM - All rights reserved.
Answers & Comments
Verified answer
@missing: tu puoi non sentirti nulla ma le leggi e le istituzioni devi rispettarle, o questa regola vale solo per i no global massacrati dalle milizie berlusconiane a Genova e pestati a sangue nel lager Diaz o per gli "islamici" ke debbono "rispettare le leggi ed usanze - ke non sono legge per alcuno, peraltro - italiane"?
A me degli scambi di voti costituitisi sotto la DC porta s.ega. E mai per cose del genere: si ottenevano appoggi su su fino ai vertici onde ottenere "legalmente" concessioni edilizie, appalti, arrivo di fondi ecc ecc., ma nn per aperta opposizione alle leggi dello Stato. Azni, la furbizia della mafia sta nel nn attaccare (eccetto alcuni casi eclatanti) le Istituzioni. I mafiosi avevano invece uomini ineseriti NELLO stato, apparentemente onesti e rispettosi cittadini.
La legge (art.3) è uguale per tutti. Appellarsi ad un secessionista che incongruamente ed illegalmente ricopre un ministero diverso da quello cui trattasi (pubbl istruz.) è un passo gravissimo, come a dire noi "padani" prendiamo ordini solo dal ns capo. E' la negazione dell'Italia ed allora apre a considerazioni come: "io nn riconosco lo Stato italiano e ricuso la sua giurisdizione". Lo dicevano ai giudici i c.d. terroristi negli anni '70, dalle gabbie nei tribunali: "ricuso la vs giurisdizione".
Esiste uno Stato, con la sue legge e le sue gerarkie, ed il borgomostro deve attenersi alle loro disposizioni, punto. Invece la padania non esiste e non sono ufficiali i suoi simboli ed immagino anke le cacate ke si cercano di inculcare in quella scuola nei cervelli innocenti dei ragazzi; quindi quei (ridicoli) simboli sono al pari dei murales dei ragazzotti, vanno levati senza troppi complimenti.
Io una soluzione ce l'ho, radicale: messa fuori legge della Lega e di movimenti "ke predichino la secessione o forme di governo con forte autonomia al di fuori di quelle già esistenti sul territorio italiano", adeguando la legge Scelba con la parificazione di esse al fascismo; scioglimento immediati di Giunte e consigli presieduti dai leghisti e/o con maggioranze leghiste e cmq allontanamento ex lege di rappresentanti legaioli dalle cariche pubbliche sia nazionali che locali; occupazione, come con l''operazione Vespri Siciliani, delle località a più alti indici di leghismo, da parte delle truppe, con nomina da parte del Presidente della Repubblica di governatori militari ad interim. Congelamento dei beni e depositi dei possidenti ed imprenditori locali, ke sn il nocciolo duro del leghismo, vincolo delle imprese alla supervisione di un controllore governativo per garantirne la continuità da parte del padrone. Commissariamento dei comuni sciolti; revisione dei programmi scolastici presentati in zona attraverso l'escussione degli alunni ed incriminazione di chi abbia fatto apologia del secessionismo dalla cattedra. Sequestro su tutto il territorio nazionale dei libri come "vento del nord" o "come cambiare" di Miglio, o quelli di Brunetta. Sequestro e distruzione del materiale presente nelle sedi del disciolto movimento leghista. Arresto e deferimento a processo per tutti i dirigenti del movimento e per gli iscritti di cui risulti da testimonianze delazioni e spiate una fattiva e decisiva partecipazione alla vita del partito. Ingiunzione di consegna delle tessere leghiste con minaccia di denuncia per detenzione di materiale inneggiante al disciolto movimento leghista, con perquisizione nelle case dei noti iscritti o votanti o simpatizzanti. Iniziative di propaganda rieducativa "italianizzante" nelle località interessate, con idonee feste e manifestazioni mostre e convegni pubblici, con obbligo di presenziare. Sospensione dal servizio e dalla paga per i periodi stabiliti dall'art.18 L.300/70 dei dipendenti di enti pubblici locali o nazionali riconosciuti pubblicamente e notoriamente come iscritti alla lega o simpatizzanti di essa, e nei casi di maggior spessore licenziamento o trasferimento ope legis a sedi ed amm.ni del Sud. Divieto di vendita di armi e munizioni anche solo a pallini e di "libera vendita" nei paesi e località a più alto indice di leghismo, sospensione del porto d'armi anche sportivo od uso caccia ai notoriamente leghisti ed iscritti.
....e poi vediamo!
Per i fanatici padani la massima carica dello Stato Italiano è il senatùr.
Pensa come stanno messi bene di capoccia!
Proposta: un giro di vite "maroniano" sulla Lega! Come? Chessò, una patente a punti per il politico. Anzi, no: una tessera del politico.
Il fondamentalismo è sempre una disgrazia per la nazione che lo ospita, il Bossi ha capito che dicendo queste caz..za,te il molti gli dicono bravo e magari gli danno anche il voto.
Ma non si tratta ne di una politica e neppure di una idea ne per il paese e neppure per i cosiddetti padani ,ma esclusivamente di approfittarsi di queste persone mescolate tra di loro tipo , razzisti, xenofobi, fascisti rimasti alla Repubblica di Salò, e poi naturalmente gli malati mentali i più pericolosi, per appropriarsi dei posti di comando e entrare nelle direzioni amministrative delle banche ,ecc,ecc insomma mettere le mani sulla marmellata senza più il bisogno di andare a Roma e dividerla con gli altri come loro o peggio.
Perciò come vedi è solo una questione di voti e di potere politico, un esempio ? se un cittadino qualunque dicesse io con la bandiera italiana mi ci pulisco il c#u,lo dopo pochi minuti si ritrova con una denuncia per vilipendio e ti assicuro che non ti salverebbe nessun avvocato dal subire la pena preposta.
Comunque tra Fanatismo, mafiosi ,delinquenti oggi le persone oneste quasi ,quasi si sentono colpevoli , già questa è la situazione creatasi.
Un Saluto
Ciao Kaleila, non credi che occupasi delle esagerazioni del sindaco di Adro sia un falso scopo? Per nascondere la penuria di temi politici di qualche valore. Il rispetto degli amministratori per i simboli italici non so a che ci possa servire, visto che tali amministratori non hanno alcun rispetto per i cittadini italici, e questo in democrazia è obbligatorio, i simboli sono solo un optional.
D'altra parte, tu sei siciliana, sai bene che la Sicilia ha una autonomia massima, le Province sicule si definiscono "Provincia Autonoma Regionale", le stesse leggi elettorali sono adottate dalla Regione Sicilia in difformità da quelle nazionali, nessun problema vi sarebbe in Sicilia se il sindaco di Acitrezza mettesse simboli della Trinacria nelle scuole edificate con denaro comunale.
Napolitano ha smentito, mi pare, un suo diretto intervento sulla questione, e secondo me fa bene ad astenersi dal continuare a pubblicizzare uno spot nel quale, come sempre, i giornalisti vengono irretiti come falene dalla fiamma di una candela.
Anche la faccenda del SPQR non vale la pena di discussioni ridondanti quanto inutili, a Bossi bisognerebbe rispondere solo una cosa, che da quando in politica sono scesi i suoi lombardi si sente l'esigenza di un acronimo innovativo "SPQM". Sono porci questi milanesi, esattamente come i romani, si sono romanizzati talmente bene che ora lavorano a stretto contatto di gomito, per riempirsi le tasche in modo bipartisan, a spese nostre che paghiamo l'indegno spettacolo.
Sono esageratamente contento della mia scelta di astenermi dal voto.
Mi piacerebbe fornire una risposta ben descritta dal seguente link:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2010/09/2...
Ma la mia riflessione è piuttosto la seguente: siamo giunti al termine di un cammino che ci ha portati a vedere chi siamo veramente. Se in Italia ci sono ancora Italiani, allora Bossi, Maroni e compagnia bella verranno messi a tacere, se invece siamo un popolo confuso, senza identità e principi, allora è giusto che le istituzioni Italiane vengano ignorate ed è giusto che nel Paese prendano il sopravvento volgari buffoni, mediocri capaci di realizzarsi solo grazie alla mancanza di civiltà della maggioranza che oramai li circonda. In quest'ultimo caso, posso solo aver pena per quelli come me.
tra le libertà esiste anche quella di non essere e sentirsi italiani,,,,,,