influenzata con istinti, tendenze, indole. gusti e leggi naturali ?
Intendo dire che l'uomo non sarrebbbe tale se non accettasse la sua parte animale (seppur da tener sotto controllo) e che un uomo totalmente spirituale non esiste o, se esiste, è contro natura?
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Non c'entra nulla con gli animali, l' uomo ha ereditato il peccato di Adamo e quindi è soggetto a peccare, che significa, mancare il bersaglio.
Adamo ed Eva peccarono e quindi mancarono il bersaglio della vita eterna.
Ringraziamo Geova Dio e suo Figlio il quale venne sulla Terra per dare la sua vita in sacrificio e quindi ha ripristinato la vita eterna.
Questa vita eterna la dobbiamo guadagnare e quindi la si può ottenere facendo la volontà di Dio.
Vangelo di Matteo 28:19, 20
"fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtù e conoscienza"
Animale significa senza anima , l'Uomo ha una parte divina che è l'anima e che sopravvive alla morte (vedi sotto).
La razionalità e la scienza portano a Dio..
[21 prove dell'esistenza di Dio]
â cercate i seguenti testi su google >> "digilander libero ike710"
[la scienza moderna deriva dal cristianesimo..cercate su google il seguente testo]
"l'origine della scienza è nel cristianesimo"
[le prime università le ha introdotte la Chiesa..cercate su google il seguente testo]
"Sigillo_alma_mater_studiorum gif"
e
"Scuola Medica Salernitana"
[ i più grandi scienziati sono credenti..cercate i seguenti testi su google ]
â Lista scienziati credenti >> "ragione e fede scienziati credenti "
â Einstein credeva in Dio >> "ragione e fede Albert Einstein e Dio"
Es:
<<Trovi sorprendente che io pensi alla comprensibilità del mondo come a un miracolo o a un eterno mistero? A priori, tutto sommato, ci si potrebbe aspettare un mondo caotico del tutto inafferrabile da parte del pensiero. Ci si potrebbe attendere che il mondo si manifesti come soggetto alle leggi solo a condizione che noi operiamo un intervento ordinatore. Questo tipo di ordinamento sarebbe simile all’ordine alfabetico delle parole di una lingua. Al contrario, il tipo d’ordine che, per esempio, è stato creato dalla teoria della gravitazione di Newton è di carattere completamente diverso: anche se gli assiomi della teoria sono posti dall’uomo, il successo di una tale impresa presuppone un alto grado d’ordine nel mondo oggettivo, che non era affatto giustificato prevedere a priori. à qui che compare il sentimento del “miracoloso”, che cresce sempre più con lo sviluppo della nostra conoscenza. E qui sta il punto debole dei positivisti e degli atei di professione>>
(A. Einstein, Lettera a Maurice Solovine, GauthierVillars, Parigi 1956 p.102)
[ testimonianze sull'esistenza dell'aldilà ..cercate i seguenti testi su google ]
â Testimonianza di un (ex) ateo,2008:
> "Sono stato in Paradiso, ecco com'è"
â Testimonianza di una (ex) atea,1995:
> "Testimonianza Gloria Polo"
â Mistica che parlava con i defunti:
> "Natuzza Evolo,la radio dell'aldilà "
â Testimonianza germania,1950:
> "Sono dannata"
â Un demone parla durante esorcismo:
> "Parole dall’inferno che guidano al Cielo"
â Descrizione inferno di S. Faustina:
> "Oggi sono stata negli abissi dell'inferno."
â Altre 50 testimonianze:
> "Testimonianze dall'aldila'"
ES:
<<IL CASO
"Sono stato in Paradiso, ecco com'è"
Il neuroscienziato racconta dopo il coma
Nello specifico caso di Alexander, 58 anni, la figura è quella di uno specialista con un curriculum di rilievo, che nell'arco della sua carriera avrà presumibilmente ascoltato decine di storie di questo tipo, e che lui stesso dice di aver sempre respinto. Ma dopo l'attacco di meningite nel 2008, e il ricovero in coma al Virigina Hospital, una condizione che avrebbe prodotto la NDE, il dottore ha la sua personale versione da raccontare. Mentre il suo cervello non comunicava attività , e il suo corpo era privo di conoscenza e non rispondeva agli stimoli, Alexander dice di essere giunto in un luogo "pieno di farfalle, in cui si udiva della musica e canti", in un viaggio che descrive come "molto vivido, in un universo coerente". Alexander narra del suo arrivo in un posto molto simile al Paradiso nella sua immagine più comune, quella di un "luogo pieno di nuvole", in cui è stato accolto da una donna "bellissima, con gli occhi azzurri", e ha percepito di essere "amato incondizionatamente" da un'entità spirituale, "volando su ali di farfalla". Tutto ciò mentre era privo di coscienza, il che porta lo scienziato a teorizzare l'esistenza di un'altra forma di coscienza, spirituale.
Quella di Alexander è quindi un'esperienza che ha modificato profondamente una radicata visione scientifica della coscienza umana. "Come neurochirurgo, non credevo alle NDE", scrive lo scienziato su Newsweek, "e ho sempre preferito le ipotesi scientifiche". Il dottore dichiara di non essere cattolico, e di non credere nella vita eterna. Ma poi ha sperimentato "qualcosa di così profondo", da fargli riconsiderare le esperienze NDE in chiave scientifica.
Il suo viaggio tra "nuvole rosa e creature angeliche che lasciavano scie in cielo" racconta di incontri con creature "diverse da qualunque altra abbia mai visto su questo pianeta", dice Alexander. "Erano più avanzate, forme più alte. E poi il canto corale che arrivava dall'alto, mi riempiva di gioia e stupore". Tutto questo, dicono i referti, durante uno stato in cui la corteccia cerebrale, la parte che controlla le emozioni e il pensiero, costantemente monitorata, è risultata priva di attività .
Alexander aggiunge: "Non c'è una spiegazione scientifica a quello che è successo: mentre i neuroni della corteccia erano inattivi a causa dell'infezione, qualcosa come una coscienza slegata dalla mente è arrivata in un altro universo. Una dimensione di cui mai avrei immaginato l'esistenza". Un'esperienza che lo stesso dottore ha ben chiaro possa ricordare un set hollywoodiano. E che però, dichiara, "Non era di fantasia. E ha profondamente inciso sulla mia attività professionale e sfera spirituale">>
Ciao ;-)
Concordo totalmente con te, anzi aggiungo, che sarebbe lecito porsi qualche sano dubbio.
Ovvero, gli altri animali che al contrario dell' uomo, riescono a convivere in modo armonico col nostro pianeta, da dove attingono il loro stato di grazia naturale ?
Se il nostro modo di pensare, ma soprattutto quello di agire, risultano deleteri per questo paradiso terrestre, potremmo porci la domanda, che senza le nostre tanto decantate capacità cerebrali, saremmo invece riusciti, a salvaguardare meglio la ricchezza unica di Gaia, che vive a fatica con noi?
Concludo con la domanda chiave: - siamo esseri consapevoli? Allora perché ci comportiamo invece, come se non lo fossimo?