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È così, c'è da inorridire per quanti danni il "riflusso" abbia generato sul piano culturale e dell'educazione dagli anni ottanta ad oggi; che in parole povere significa disinteresse totale della scuola nell'impartire un'educazione sessuale adeguata. Io ho avuto la fortuna di avere una madre giovane e che è cresciuta nel periodo delle lotte per l'autoaffermazione femminile prendendovi parte, una mamma "militante" che non sono mai riuscita a superare a sinistra e con la quale ogni mia domanda ha sempre avuto una risposta da quando ho cominciato a parlare sino all'adolescenza e dopo. Mi resi conto che non tutte avevano avuto una simile fortuna ed un rapporto di confidenza più da amiche e donne che fra madre e figlia con la propria madre ed è questo il problema. Perché se c'è questa trasmissione "matrilineare" di conoscenze è più semplice e naturale chiedere e trovare supporto ad esempio per andare al consultorio o per la tua prima visita ginecologica...ma soprattutto raggiungi prima e meglio la tua consapevolezza e conoscenza della tua sessualità e per conseguenza una maggiore sicurezza in te stessa. Dicono che la scuola non voglia e debba occuparsi di educazione sessuale che compete alla famiglia E grazie!!! Però se non fai educazione sessuale ai bambini ed ai ragazzi dalle scuole fino al liceo di questa generazione questi quando saranno adolescenti non sapranno niente e soprattutto..una volta genitori non sapranno trasmettere nozioni ed esperienza ai loro figli, ecco a cosa è dovuta questa triste situazione.

Ciao. Sono una ragazza di 23 anni e mi trovi pienamente d'accordo con le tue affermazioni. A giudicare dalle molte domande che vengono poste dalle adolescenti, in questa e altre categorie, sembra emergere una realtà veramente costernante! Vengono posti quesiti talmente basilari che spesso crea un certo sgomento pensare che queste giovani donne non conoscano davvero le risposte. Mi chiedo se questa mancanza debba attribuirsi allo scarso dialogo con genitori poco attenti che non si preoccupano di fornire spiegazioni convincenti ed adeguate, affinché i propri figli possano sviluppare una corretta conoscenza di loro stessi e quindi un giusto rapporto col proprio corpo. O forse sono gli stessi giovani ad informarsi poco e ad essere poco interessati all'argomento, con la conseguenza di trovarsi poi d'improvviso dinnanzi a cambiamenti ed eventi che un po' finiscono per "sconvolgerli" e spingerli a chiedere aiuto solo su un forum senza neppure sapere chi si trova dall'altra parte dello schermo. Credo poi che anche all'interno delle scuole si faccia poco: io vivo in Calabria e qui l'educazione sessuale è decisamente trascurata. Questo è un grosso errore, perché spesso i giovanissimi finiscono per apprendere nozioni sbagliate da coetanei altrettanto poco informati, anche su argomenti importanti come il sesso per esempio. Ed è così che finiscono per avere rapporti completi in giovanissima età solo per "curiosità" e senza neppure aver ben chiaro il meccanismo che porta alla creazione di una vita e tanto meno le modalità con le quali si trasmettono malattie veneree o comunque infettive di altro genere. Insomma, non è incoraggiante la visuale che si prospetta! Tuttavia sono consapevole che generalizzare è sbagliato e che comunque ci sono anche tanti adolescenti con la testa sulle spalle e ben informati.