..ovviamente la domanda é provocatoria per via della mia visione del mondo:
-si compie un reato---> si paga e vengono risarcite le eventuali vittime.
-si rispetta la legge--->si continua a lavorare e si viene valorizzati.
Cosa c'é di sbagliato in quello schemino?
Il Governo dovrebbe anzi essere il primo a far sì che venga rispettato ma se é stata approvata la norma "salva Geronzi" evidentemente non é così.
Il testo approvato stabilisce che "non si applicano i reati di bancarotta semplice e bancarotta fraudolenta alle operazioni fatte da un’azienda già in dissesto finanziario, cioè all’interno delle cosiddette procedure concorsuali.
Ma che viene esteso anche alle operazioni compiute in esecuzione del piano di cui all’articolo 67, terzo comma, lettera d). Ossia si applica anche a quelle operazioni che risangono a molto prima del conclamato dissesto"
Questo si trasforma in un perfetto scudo anti-processo, utilissimo per i guai giudiziari di Cesare Geronzi.
Grazie a questo emendamento sfuma anche il Processo Parmalat.
E' questa l'idea italiana di Giustizia?
Mi piacerebbe molto, senza polemiche, avere delle argomentazioni sulla bontà di tale norma da parte dei sostenitori di questo Governo ed ovviamente loro eventuali ammissioni di non condivisione.
Grazie!
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La giustizia fatta dall'uomo non potra' che essere inevitabilmente sommaria.
Va da se che oltre alle leggi per i molti ....o "per tutti", verranno formulate e approvate leggi "per i pochi" ...talvolta proprio per il singolo.
Gravissimo esempio di ingiustizia e soprattutto di abuso di potere. Potere peraltro attribuito loro dai cittadini.....o almeno cosi' si spera.
Il giudizio e dunque la condanna andrebbero valutati ed espressi con l'applicazione delle leggi vigenti nel momento in cui e' stato commesso il reato.
(sicuramente non ci sarebbero corse "e soprattutto squallidi accordi e ricatti tra chi governa e chi sta all'opposto" sicuramente i reati verrebbero puniti e non annullati.
La norma salva Geronzi e' proprio una norma da str. onzi (giusto per rimar sdrammatizzando).
E' proprio da str. onzi e vigliacchi. E' una offesa altissima verso tutti i cittadini dello stato.
Chi dissimula o destabilizza un patrimonio del quale deve dar conto a molte altre persone compie un grave reato (poi la si puo' chiamar bancarotta fraudolenta o incapacita' imprenditoriale) reato del quale deve esser chiamato a rispondere per la giustizia delle parti in causa.
Se si tenta o si riesce ad evitare carcere e risarcimenti a qualche "amico" bisognerebbe andare al referendum e condannare anche chi tenta di imprimere il proprio volto alla giustizia.
saluti....mauro
è un bene per il paese infatti ho depenalizzato il reato di bancarotta fraudolenta e ridotto i tempi di prescrizione, così chi la fa non deve più andare in galera, in quanto rende un servizio di pubblico beneficio!
Assolutamente no