Stasera alle 2, Sky trasmette Il leone del deserto, un film del 1981, mai trasmesso in Italia, per l'opposizione prima di Andreotti e via via di altri presidenti del Consiglio e bloccato dalla Digos 22 anni fa.
Le autorità italiane hanno vietato la proiezione del film nel 1982 perché, nelle parole del primo ministro Giulio Andreotti, «danneggia l'onore dell'esercito». Pare che il veto sia stato posto dall'allora sottosegretario agli Affari Esteri Raffaele Costa, oggi esponente di rilievo del Popolo della Libertà e presidente della provincia di Cuneo dal 2004 al 2009.
Fu intentato persino un procedimento contro il film per "vilipendio delle Forze Armate". La pellicola non fu mai distribuita nel Paese, dove resta tuttora introvabile nelle videoteche.
Nel 1987 fu bloccata la proiezione dalla digos in un cinema di Trento e il tutto si concluse con un processo.
L'unico festival dove è stato proiettato semi-ufficialmente è stato il Riminicinema a Rimini nel 1988.
Craxi promise di mandarlo in onda sulla RAI, ma la promessa non venne mantenuta.
Il film, con attori importanti come Anthony Quinn, racconta proprio la storia dell'eroe "citato" dalla foto che Gheddafi si è stampato sul petto della divisa con cui è atterrato a Roma.
Il film ha avuto continue vicissitudini, perché racconta l'invasione italiana del periodo fascista "con gli occhi dei libici" e senza la consueta retorica degli "italiani brava gente" anche nelle loro avventure coloniali.
L'On. Costa adesso farà un plauso? Avrà cambiato idea? Avrà predisposto un maxi-schermo??
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Ho letto anch'io di questo film,bloccato in Italia da decenni da teste di legno spinte dal solito zelo della «rimozione» freudiana di eventi traumatici come il colonialismo,dato che in Italia non è mai esistito un dibattito su quel che commise l'Italia prima durante e dopo l'epoca fascista.
Mi riferisco alle migliaia di morti scatenati dalle camicie nere,con la tacita complicità di apparati deviati dello Stato nel peridoo 19-22', al clima di terrore del Ventennio,al colonialismo,alla sudditanza tedesca(anche in Italia possiamo vantare la collocazione di un lager) e alle atrocità commesse in Jugoslavia,onde non fornire una spiegazione al fenomeno delle foibe che ne spiegasse le origini.
Immagino che questo film non finirà mai in Rai.
D'altronde come pensarlo?
Il 2001-2006 ,periodo di governo berlusconiano,si è contraddistinto per fiction patriottarde (il Cuore nel Pozzo) e dal retrogusto amaro,per fornire l'alibi nazionale del «fascista buono»,degli italiani «brava gente».
Sono sicuro che poi giungerà(magari prima di qualche appuntamento elettorale onde resuscitare il fantasma del comunismo) sugli schermi RAI,in «prima visione TV»,strombazzata da pubblicità martellanti,il «Sangue dei vinti», e poi la fiction sul Alberto da Giussano,così si da un colpo al cerchio ed uno alla botte si fanno contenti i leghisti.
E magari quella su Craxi.
Altro padre nobile del centrodestra.
Tranquilla.
A part ele TV a pagamento sono sicura che nella televisione di Stato non farà mai comparsa.
nn cìentra un cavolo ma gheddafi tutto così rifatto sembrava una parlamentare del PDL
ti assicuro che tra le varie occupazioni coloniali gli italiani sono quelli che ci sono andati con piu "gentilezza".
Poi che la guerra non è mai bella è un altro discorso, ma ti assicuro che rispetto ai francesi e agli inglesi gli italiani sono sempre stati brava gente.
Se riesco a ricordarmi il nome di un testo di un algerino durante l'occupazione francese te lo metto.
Io dell'appellativo "italiani brava gente" ne ho le tasche piene!! Avrei preferito essere temuto come italiano e non compatito come un mezzo deficiente buonista e mollaccione da ******** alla prima occasione!! se in Libia l'Esercito Italiano ha commesso delle atrocità , faceva parte del ruolo assunto quale potenza coloniale dominatrice nella zona.. sai quanto me ne può fregare dei piagnistei postumi della gente pavida che non fa altro che il gioco di chi come Gheddafi, commette atrocità quotidianamente da oltre 60 anni e si è reso responsabile di stragi terroristiche! Vi siete dimenticati dell'attentato a Fiumicino compiuto dai palestinasi nel 1986 (se non sbaglio..)! Gheddafi se ne assunse in seguito la corresponsabilità in quanto addestrò i militanti terroristi in patria! Morirono 13 italiani tra cui 3 bambini!!
Vorrei vederlo questo film per compiacermi delle supposte"atrocità " commesse dall'Esercito italiano!