La discussa legge sul testamento biologico ha ottenuto l'altroieri l’approvazione della Camera con voto a scrutinio segreto: 278 voti a favore e 205 contrari, oltre a sette astenuti, hanno dato il via libera al contestato ddl, che ora passa al Senato per la terza lettura. a legge in sostanza lascia l’ultima parola sul fine vita al medico, escludendo la possibilità sospendere alimentazione e idratazione artificiali, salvo casi eccezionali di non assorbimento da parte dei malati terminali, e circoscrive l’applicazione delle cosiddette Dat, dichiarazioni anticipata di trattamento, ai malati in stato vegetativo per i quali è stata ‘accertata assenza di attività cerebrale integrativa cortico-sottocorticale‘. È passato anche un emendamento della maggioranza che sancisce, in caso di assenza del fiduciario nel momento di controversie tra medico curante e familiari del paziente, che non servirà più l’autorizzazione del giudice per i trattamenti sanitari.
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Nessuno vuole il suicidio legalizzato, proprio nessuno, alla faccia della propaganda dei talebani cattolici. Si chiede solamente di decidere personalmente se, in fase di fine vita, si vuole essere torturati fino all'estremo oppure, dato che la vita è la nostra, decidere di non andare oltre un certo limite. Che mi serve continuare a respirare attaccato ad una macchina se non vedo, non sento, non parlo? Perchè dei fans della sofferenza ad oltranza vogliono costringermi a farlo? E' comunque una legge che non passerà il vaglio della Consulta.
Pensate che se avessi il diabete e mi andasse in cancrena un piede, col rischio di infezioni mortali, posso rifiutare di farmelo tagliare, non capisco perchè non posso decidere quando morire, se so di non avere scampo.
Penso che su questa legge bisognerebbe mettere da parte i proclami e le ideologie, e soprattutto le bandiere politiche, e cooperare tutti insieme per la scrittura di un testo che si giusto.
Non si tratta di autorizzare il suicidio legalizzato, che oltretutto dovrebbe essere eseguito dal personale medico con tutte le problematiche di ordine morale e di coscienza che comporta, ma di stabilire delle linee guida che riducano al minimo il cosiddetto accanimento terapeutico.
Finché a fronteggiarsi ci saranno il fronte di quelli che vogliono autorizzare il suicidio per legge e quelli che vogliono demandare tutto a una banca dati, non ne uscirà nulla di buono e men che meno di giusto.
Questo disegno di legge non dovrebbe essere il pretesto per il solito scontro all'arma bianca, ma un canovaccio su cui confrontarsi, su cui discutere costruttivamente portando proposte, non slogan inutili.
se uno vuole morire piuttosto che passare una vita di ***** ne ha tutto il diritto!
cliccate qui per favore?
http://vwdarkside.com/it/jedi/elisabetta-trimboli-...
Ragazzi, io come Testimone di Geova porto sempre con me una dichiarazione in cui, in caso di incoscienza e pericolo di morte, rifiuto l' uso del sangue intero e delle sue principali 4 frazioni!
nello stesso documento firmato da me e controfirmato da un tutore e dei testimoni oculari, dichiaro che in caso di morte cerebrale o di coma irreversibile (cioè quando non siano più ragionevoli possibilità di un ritorno ad una vita attiva), non voglio passare il resto dei miei giorni attaccato a dei macchinari che azionano le mie funzioni vitali in modo artificiale...quindi che si stacchi la spina!!!
Questa nuova legge che probabilmente passerà vanificherà qualsiasi mia idea e iniziativa, e mi secca parecchio!
Io però non essendo mai appartenuto alla Chiesa Cattolica, parlo da estraneo e da sovversivo... a voi Cattolici fa piacere??? mah...
DAT... voglio vedere se quando stai attaccato ad una macchina, non sei in grado di esprimerti e hai cambiato idea quanto stringi il cvlo...