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uno dei milioni di persone che in Italia cercano di fare del loro meglio,"NONOSTANTE" tutti gli schettino del mondo.

Una sola cosa ci tengo a dire: la compagnia armatrice non poteva non sapere dell'abitudine di far passare grandi navi sottocosta, del resto è sempre stata una mossa di marketing, per ritorno di immagine, quindi, non vedo perchè debba giocare a fare l'anima candida.

mentre ascoltavo la telefonata......mi sono vergognata per lui, per la sua famiglia, per i suoi figli......capisco che davanti al pericolo si possa aver paura.....ma allora si deve scegliere altri mestieri.....in altri tempi. uno come schettino l'avrebbe impiccato...!!! ma la vergogna che è ricaduta su di lui è molto peggio.....

ecco come ci siamo ridotti. Divinizzare un comandante della Capitaneria di Porto che ha fatto solo il suo dovere. Valorizzare un calciatore perchè ha denunciato un tentativo di corruzione nonostante abbia fatto solo il suo dovere. Ecco a che punto siamo arrivati: ci stupiamo per la normalità e siamo ciechi difronte alla realtà malvagia di questo Paese e di chi lo abita.

Ciò mi suscita profonda delusione. Povera Italia, che fine farà?

Quello Schettino, personaggio che mi fa schifo e lo dico da ex marinaio, con che coraggio ha abbandonato la nave, le leggi della marineria sono severe, codardo e fetente, in altri tempi l'avrebbero impiccato visto che il comandante deve essere l'ultimo a lasciare la nave in caso di naufragio, ora rischia, stando a quello sentito in tv, 15 anni di galera, ma sono pochi, carcere a vita.

non si può giudicare una persone da quattro minuti di conversazione via radio, ma a quanto sembra si è ben adoperato per salvare una situazioen drammatica

In quest'Italia di arruffoni, affaristi, intrallazzatori, pressapochisti, di furbetti del quartierino, di " Lei non sa chi sono io!", di evasori perchè così fan tutti, di gente irresponsabile e che rifiuta di crescere, per fortuna esistono uomini come il Comandante De Falco e il vice Sindaco dell'Isola del Giglio. Gente che ogni giorno, silenziosamente e per una manciata di stipendio, compie scrupolosamente il proprio dovere, che non si tira indietro, che non si sente asservita al potente di turno per qualche euro in più, che si assume il senso del dovere e della responsabilità per salvare vite umane e l'Italia e le Istituzioni sempre messe a rischio dai purtroppo numerosi Schettino di turno. Onore al Comandante De Falco e al giovane Vice Sindaco dell'Isola del Giglio, ai sommozzatori che in questo momento stanno anche rischiando la propria vita, e a tutti coloro che , scomodamente e silenziosamente, ogni giorno, compiono il proprio dovere, senza alcun timore di richiamare gli assenti per furbizia o per paura, al senso di responsabilità e del dovere.

E' il simbolo di un uomo con le palle...!!!

temo che lo stipendio del capitano della nave sia anche 10 volte quello del capitano di porto ma niente di nuovo, è il solito paradosso tra vincitore di concorso pubblico e mega dirigente nel privato... tra l'altro faccio notare che se il capitano di porto non si fosse posto nei confronti dell'altro con la dovuta forza avrebbe concorso nei reati!!!

l'italia è piena di vincitori di concorso a cui capita quotidianamente di dover tener a freno condotte dannose chi guadagna 7 o 8 volte tanto perchè si trova preposto a funzioni senza averne i meriti!

Una nave affordata da uno scoglio e da uno scoglio-nato.

purtroppo e' un uomo raro, beata chi se lo trova