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''Io non credo che Gesù sia esistito, non abbiamo fonti extrabibliche.''. Credo che la storia non sia il tuo forte.non capisci la differenza tra Gesù dal punto di vista storico e il Gesù della fede.

Ti reinvito a leggerti questo bel libro http://www.ibs.it/code/9788804632320/ehrman-bart-d... lo puoi trovare facilmente.E' un'inchiesta storica fatta da uno studioso molto competente,avendo studiato anni e anni i testi antichi e anche il NT.

Comunque i farisei ovviamente non credevano e non riconobbero Gesù come Dio,difatti lo crocifissero.Stessa cosa i romani..Non capisco dove vuoi arrivare con questa domanda.

Ciao

Defendente - medesima radice di delirio

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Enzo: minchìa se quelli che hanno accoppato un dio erano saggi ....allora tutto il popolo ebraico è composto di ottenebrati....

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"Cristo profetizzò la distruzione del tempio e la dispersione, puntualmente verificatesi."

ma per piacere, il popolo ebraico è stato sempre dominato da nazioni più potenti a cazzute. Era evidente che prima o poi qualcuno gli spaccasse giù il tempio visto quanto spappolavano le palle col loro Elohim.

Anche io so profetizzare che la Juve vincerà uno scudetto nella prossima decade, così come posso profetizzare che qualche funzionario di equitalia farà una brutta fine....

Già, i credenti sono proprio strani: se gli dici che esiste un ipotetico dio loro ci credono ciecamente, anche senza prove certe, e quando si trovano davanti il loro dio non gli credono. Mah...

Non voglio fare l'avvocato del diavolo,ma come hai detto tu chi sarebbe così folle.Infatti chi l'ho ha fatto,secondo i vangeli,era proprio perchè non credevano che fosse il messia,figlio di dio ecc.Poi vabbè,sempre di fantasia si tratta...

Gli apostoli solo dopo la resurrezione "compresero" che era lui il Messia promesso che aveva adempiuto alcune profezie dell'Antico Testamento

Quando fu inchiodato alla Croce, come scritto in Mt. 22-19.16 considerato che le cose si mettevano male ed era in trappola senza scampo disse:

…………..<Padre mio Eli Sabactani, perckè mi hai abbandonato? > …………..

Ma io sono un verme, non uomo,

infamia degli uomini, rifiuto del mio popolo.

Mi scherniscono quelli che mi vedono,

storcono le labbra, scuotono il capo:

« Si è affidato al Signore, lui lo scampi;

lo liberi se è suo amico ».

Sei tu che mi hai tratto dal grembo,

mi hai fatto riposare sul letto di mia madre.

Al mio nascere tu mi hai raccolto,

dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio.

Da me non stare lontano,

poiché l'angoscia è vicina

QUESTA FRASE CONFERMA CHE GESù NON è DIO!!!!!!! La Festa era finita!

Fossi in te non ridere, ma piangerei dalla gioia del suo gesto.

Beato lui.

LEGGITI I VANGELI E CAPIRAI MOLTE MOLTE COSE!:))

Dio secondo la teologia cristiana ha conferito totale libertà all'uomo di scelta altrimenti non avrebbe nemmeno avuto bisogno di mandare suo figlio Gesù Cristo a salvarci. Avrebbe schioccato le dita e tutto sarebbe tornato a posto

( questo non lo hai considerato?)

Ergo, lasciando piena libertà agli uomini di decidere e quindi al clero dell'epoca era inammissibile che Gesù, un uomo, fosse anche un Dio. Infatti gli ebrei aspettano tuttora la venuta di un messia.

Il clero ed il potere di Roma che misero sulla croce Gesù non potevano temere l'ira del Signore poichè non credevano fosse lui. E' molto più semplice di quanto si possa pensare.

Ammesso che ti interessi realmente la risposta, Gesù venne condannato per aver affermato di essere "il figlio di Dio" durante il processo che si svolse davanti al Sinedrio.

Tale affermazione venne considerata una bestemmia e quindi meritevole di condanna a morte.

it.wikipedia.org/wiki/Processo_di_Gesù

Quindi, chi decise della sua sorte, non riconobbe in Gesù alcuna autorità ed ebbe conferma dei pessimi giudizi precedenti, relativi al mancato rispetto del sabato e delle abluzioni, della frequentazione di pubblicani (pubblici peccatori) e prostitute, di affermarsi al di sopra della legge, insomma tutto il peggio che si poteva attribuire ad un pessimo soggetto accusato, per sovrammercato, di corrompere il popolo sminuendo l'autorevolezza del tempio e dei sacerdoti.

Il fatto poi che il Messia atteso fosse identificato in un condottiero che li avrebbe liberati dall'oppressione romana per ristabilire il "regno", rese impossibile a molti, che pure conoscevano le profezie bibliche, di riconoscere in Gesù ciò che egli affermava di essere.

Quelli che gli credettero erano, nella quasi totalità, diseredati privi di alcun potere, per giunta intimoriti sia dalle autorità romane che da quelle religiose.

Comunque le cose si svolsero secondo le profezie, che annunciavano un redentore ed un riscatto non proprio di tipo militare e politico (Isaia), compiendo il disegno annunciato ad Abramo attraverso l'allargamento a tutti i popoli della Terra della sua paternità spirituale.

Questo per chi ritiene la Bibbia, ed in particolare i Vangeli, depositari di una qualche forma di verità.