il clima e gia' cambiato

Che le condizioni meteo-climatiche siano radicalmente mutate è un fatto noto ormai da anni. In particolare, questa ondata di caldo (quasi pari a quella accaduta nel 2003) è decisamente anomala, soprattutto in ragione della sua provenienza. Ovvero, anni addietro le nostre Estati erano dominate dal celeberrimo Anticiclone moderato proveniente dalle Azzorre. In questi ultimi anni, invece, causa le variazioni in atto, giunge su buona parte dell'Italia (Nord compreso) l'Anticiclone torrido proveniente direttamente dall'Africa. La calura è ad alto tasso di Umidità Relativa, non consono al nostro clima una volta temperato, quindi particolarmente opprimente ed intollerabile. Bisogna tenere in conto sin d'ora un altro fatto, con il quale probabilmente avremo a che fare verso la fine della settimana entrante. Non appena torneranno a spirare sulle nostre contrade le correnti d'aria più fresche, si scateneranno inevitabilmente forti e violenti nubifragi. Sono da mettere in conto anche violente grandinate. Lo scontro tra le due masse d'aria sarà veemente, anche e soprattutto tenendo presente l'elevata temperatura dei nostri mari (il Mediterraneo viaggia attualmente su oltre 30 Gradi).

No.

questo caldo è dovuto alla presenza del nino, che è una corrente d'aria che arriva ogni 4-12 anni e alza le temperature, mentre d'inverno può portare molto freddo. poi sì, in parte anche all'effetto serra, ma quello c'è da ormai tantissimi anni

Il clima sta cambiano, per esempio qui vedi la temperatura media misurata in italia dal CNR http://www.isac.cnr.it/~climstor/climate/mean_yr_i...

Il clima si sta scaldando perchè bruciando i combustibili fossili (petrolio, gas,... ) si emettono gas serra, ovvero gas che creano uno strato che si comporta come un "vetro" sulla nostra testa, intrappola il calore. Come una serra, per l'appunto. La radiazione solare non è più forte.

la radiazinoe solare è la stessa da migliaia di anni, e in particolare da quando viene misurata con precisione, ovvero un secolo circa. quindi non è certo quello il problema.

fdfd

Questo ondata di caldo non è tanto straordinaria per le temperature (gli allarmisti che dicono che non ci sono mai state temperature più alte sbagliano) è eccezionale per la combinazione caldo-umidità-permanenza. L'estate del 2003 è lontana anni luce, nel 2003 le temperature schizzarono a livelli alti metà maggio, tutto giugno, tutto luglio, tutto agosto e tutto settembre. Già il fatto che maggio e giugno 2015 siano stati nella norma (in alcune parti ha anche nevicato) allontana l'estate complessiva dal paragone col 2003 (dovrebbe fare tutto agosto, tutto settembre ancora così). Ieri mi trovavo su una collina 700 metri di altitudine e ho notato che il vero problema delle quote basse è la enorme cappa umida che attanagliava il nord, "in quota" si stava benissimo, il caldo era sopportabilissimo e accompagnato da vento.

Dalle mie parti, per farti un esempio, ci sono state estate ben peggiori come temperatura, basti pensare al bienni di fuoco 1946-1947, all'estate del 1976, a quella dell'83..queste le maggiori (ma ci furono ondate di caldo anche in altri anni che non sono passati alla storia).

Ma non solo l'estate è cambiata, è cambiato anche l'inverno, qui al nord il Föhn (vento secco e caldo di origine alpina) ha aumentato leggermente i suoi ingressi dalla Svizzera regalandoci delle belle giornate soleggiate e ventilate (ma comunque fredde), ma sono aumentate anche le precipitazioni di circa il 30%, è aumentata anche la nevosità in alcune zone e qualche volta, come dicembre 2014 ma ancor di più nel 2012, è tornato a fare capolino il Buran, vento di orgine russo siberiana che ha portato una eccezionale ondata di freddo nel 2012 e 4-5 giorni di gelo anche di giorno nel 2014-2015.

Questo però non sminuisce il fatto che ci siano problemi con i gas serra e che bisogna limitarli.

Una curiosità: È stato scoperto che la nebbia in Pianura padana è diminuita per lo più per ill fatto che è diminuito l'inquinamento atmosferico e dei particolati inquinanti (la Milano degli '70 era molto più inquinata che quella di oggi), dimuiti i suoli umidi (campi e marcite) e che è cambiata la ventilazione..parrebbe infatti che oggi circola un po' più di aria. E non, come si credeva, a causa dell'aumento della temperatura (che comunque in 30 è cambiato ha subito un aumento di 0,5°C in 30-40 anni)

Tu pensa che il mondo nell'emisfero australe è in preda a ondate di freddo e nevicate eccezionali (lì è inverno), gli Usa sono 3 anni che sono presi nella morsa dei venti artici con nevicate incredibili e freddo estremo.

Tutto ciò per dirti che il clima è davvero una cosa complessa, che bisogna diffidare dai semplificatori della cosa per provare un global warming o un global cooling. La terra ha sempre cambiato il suo clima e l'uomo si è sempre adattato, anche perchè è costretto.

Non ci resta che aspettare impegnandoci solamente a diminuire la nostra impronta sul clima in modo da fargli fare tutto da solo.

Dicono che non si verificava da circa 150 anni, e prima di 150 anni fa allora c'era l'inquinamento?

Quanti allarmismi inutili, potrei capire se non si fosse mai verificato in precedenza prima dell'avvento della tecnologia, ma se si era verificato 150 anni fa quando per mancanza di inquinamento l'atmosfera avrebbe dovuto essere paradisiaca, significherà bene che è un clima ancora naturale, no? Il clima cambia nel corso dei secoli, va su e giù, dunque non c'è da preoccuparsi, questo caldo come è venuto passerà.