4 anni fa ho comprato casa con la mia ex e da poco ci siamo lasciati. Lei ora vive altrove e io ho tenuto la casa. Però siamo tuttora comproprietari della casa e cointestatari del muto (che ovviamente pago solo io in quanto ci vivo solo io).

A lei non interessa tenersi la casa e vuole chiaramente togliersi dal mutuo .

Fino a qua è tutto ok, infatti dato che lo stipendio me lo permette io voglio accollarmi la sua metà di mutuo e allo stesso tempo voglio intestarmi la casa unicamente a me.

In questi 4 anni la mia ex ha pagato un totale di circa 30.000€ tra mutuo, notaio e lavori vari (e io altrettanti 30 mila chiaramente dato che è tutto diviso a metà)..... quindi la mia intenzione è quella di ridarle unicamente quei 30.000 € che lei EFFETTIVAMENTE ha pagato, in piu le aggiungo di mia spontanea volontà altri 2.000€ (che sarebbero gli interessi che lei avrebbe guadagnato se avesse messo quei maledetti 30 mila euro in un suo fondo di investimento)... in totale io sono disposto a ridarle 32.000€ ,quindi è gia di piu di quanto realmente lei abbia messo!!

Lei invece non li accetta e si ostina a ripetermi la seguente frase:

"Siamo comproprietari, metà casa quindi è MIA e questa metà te la vendo a quanto voglio IO.... ovvero 50.000 €...se non mi dai i 50.000 € che voglio allora la vendiamo, cosi estinguiamo il mutuo e poi dividiamo i soldi rimanenti dalla vendita" ....

Io però non intendo nè mettere in vendita questa casa in cui vivo e che adoro, nè tanto meno darle una cifra di 50.000€ che si è inventata lei!! (sono ben 20.000 € in piu di quanto ha effettivamente pagato!!!) soprattutto se penso che la casa in questi 4 anni non ha acquistato valore , anzi si è svalutata!!!

Cosa si deve fare quindi? ha ragione lei e può vendere la sua metà a quanto vuole o io a dirle che mi sta solo cedendo la sua parte a me? ho gia consultato 2 avvocati ma senza risultati! a quali leggi devo far riferiemento? grazie in anticipo