Stamane ho letto una notizia che mi ha colpita: la distribuzione, sotto le feste, di una bambola molto particolare: Baby Down.
http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notiz...
La bambola presenta le caratteristiche fisiche dei bambini affetti da sindrome di Down.....occhi con il tipico taglio orientale, dita dei piedi divaricate e boccuccia socchiusa con la linguetta che fa capolino.
La mia domanda è: una bambola così, può servire davvero?
Tolto l'ovvio ricavato in denaro, che verrà devoluto ad associazioni a tutela delle persone Down, la trovate un'iniziativa utile per avvicinare i bambini al concetto della diversità? O meglio.....all'accettazione della stessa?
Credete che acquistare una bambola del genere possa davvero essere veicolo di dialogo su questi temi tra genitori e figli, o che alla fine una Baby Down venga semplicemente messa lì, tra una Bratz ed una Winx, con il cuore tranquillo per aver fatto un bel gesto, ma senza che sollevi nessun argomento di rilievo?
Cosa ne pensate?
Update:*sotto l'albero*, scusate.
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Non lo so, non lo so ... io sono cresciuto con due bambini, uno con il labbro leporino, l'altro al quale mancava tutto il palato, uno dei miei nonni era senza un occhio, l'altro era monco da un braccio, una mia zia per problemi di salute è cresciuta fino a dover aiutarsi con le stampelle per poter deambulare, e quando sono cresciuto un po' dono diventato il compagno di giochi preferito di un ragazzino affetto dalla sindrome di down, raccontavo storie a dei bambini tra i quali c'era un ragazzo affetto da nanismo ...
... erano tutti buoni, gentili, intelligenti, anche i ragazzo down ...
... l'unico che ho visto anormale nella mia adolescenza era mio padre, fisicamente perfetto, ma ubriacone e manesco ...
... forse non ho la stessa idea di normalità che hanno gli altri.
Penso che sia l'ennesima travata politicamente corretta che non porterà da nessuna parte.
Rispetto per la diversità?
E cos'è la diversità? Perchè non si può vivere la propria vita senza che gli altri ti considerino una specie di alieno? Ma per favore, che ridicolaggine.
Quando inventeranno la bambola col tumore in stato terminale poi fatemi un fischio.
Buffo.
Durante il servizio civile per aver chiamato una ragazza down " Oh baby down" ho rischiato una denuncia e solo l'intervento della psichiatra del centro ha evitato che un genitore mi portasse in tribunale
La cosa buffa era che quel giorno si era rotto l'ascensore e questa ragazza su una sedia a rotelle non poteva essere portata a casa, me la ero caricata in spalla e l'avevo portata su per tre piani cantando una canzoncina stupida sulle note di get it down di di bruce springsteen solo per distrarla perche' per lei era un operazione dolorosa.
Inventandomi le strofe era venuto fuori quella frase, certo non era una cosa molto furba ma non mi ricordavo nenache di averlo detto.
Strano mondo e' questo
Io da ragazzina adoravo le Barbie..
Ero convinta che da grande avrei potuto avere anche io quello stacco di cosce, i capelli biondi, e un Ken con cui vivere nella mia principesca casa con piscina e solarium.
Dovrei citare per danni la Mattel..
La diversità non si accetta giocando con una bambola. La diversità si deve comprendere a scuola, con gli amici, non certo acquistando una bambola che io trovo anche di cattivo gusto.
I bambini devono imparare sulla loro pelle che non siamo tutti Barbie o Bratz, e che la vita può essere ingiusta e crudele.
Io non la comprerei mai per un bambino..magari a un adulto si però.
Oddio: è una cavolata assurda! Perché dicono che i gay, i down, lesbiche, quello che volete voi sono persone con pari diritti quando i primi a sottolineare, a loro detta, la "diversità" sono loro con questi gesti stpidi ed inutili?
Allora dovrebbero fare anche la bambola tossica, la bambola lesbica, il bambolo gay... Su, tutto per tirare fuori denaro.
i bambini sono molto recettivi e specie nei primi anni di vita assimilano molto comportamenti e concetti da chi li circonda specie se gli imput arrivano dai loro principali punti di riferimento quali i genitori....
una bambola down o di colore può essere uno strumento utile per far capire ad un bambino che al mondo non esistono solo esseri umani stereotipati, belli biondi occhi azzurri bianchi e soprattutto perfetti, a patto che dietro al gesto ci sia una coerenza di comportamento da parte dei genitori.
i bambini non nascono con pregiudizi ma li assimilano dalle cose che sentono dire...regalare una bambola down e poi instillare nel bambino pregiudizi mostrando comportamenti privi di rispetto verso una qualsiasi diversità credo serva ben poco...
qualsiasi cosa può essere uno strumento, dipende sempre dall'uso che se ne fa di questo.
Sinceramente, se non mi scrivevano sulla confezone che è una bambola down, a me sembrava una bambola come tante altre. Pensa un po' una bimba quanta differenza può vederci..
Quello che al limite farebbe la differenza (ma credo in negativo) sarebbero tutte le azz.ate che i genitori propinerebbero alla figlioletta sul significato di quella bambolotta e sù chi rappresenti.
In sunto, io la trovo una trovata pubblicitaria e basta.
La Barbie propagandava la donna bellissima, magrissima, proporzionatissima, ricchissima .... issima, issima, issima ...
La bambola Baby Down se fosse contestualizzata nella pubblicità, in famiglia ed a scuola .... potrebbe sortire un qualche buon effetto .... come il regalare a bimbi di pelle chiara bambole di pelle scura, rossa, gialla ..... dipende sempre da COME si contestualizzano i regali.
Secondo me non serve a nulla. Così come la pubblicità sociale. Sono strònzate!
A che servono? A che serve lo spot contro l'Aids? Bisogna parlare con i propri figli, fare educazione sessuale nelle scuole. Parlare. E per parlare non serve una bambola. Ormai nessuno vuole più prendersi la responsabilità di nulla ed affidano l'educazione a video giochi, bambole, spot e scemate varie.
Si, sarà messa vicina alla Barbie, così il bambino potrà notare ancora di più la perfezione della bellona bionda!
Scusa, oggi sono brutta.
ciao:)
Non sapevo niente di questa cose e sinceramente non so cosa pensare. Ho una nipotina dll'età giusta per ricevere una bambola...ma...gliela comprerei? Forse come hai detto tu, solo per avere il cuore tranquillo per aver fatto un bel gesto. Non penso infatti che una bimba di 3 o 4 anni possa capire il concetto di diversità, anche se mi mettessi con la bambola in mano e provassi a spiegarglielo.Per quanto riguarda le bambine un po' più grandi, al giorno d'oggi, le loro "esigenze" sono bel lontane dal ricevere una bambola, penso che non l'accetterebbero a prescindere. Se un genitore ritiene necessario affrontare un argomento del genere, per sensibilizzare i propri figli, può farlo senza "Baby Down".
veicolo di dialogo no, perchè, io, ad esempio, fino ai dieci anni ero proprio scema, scusate la franchezza ma è vero, mai mi sarei sognata di parlare di diversità perchè non la capivo; avevo una bimba in classe alle elementari che aveva dei problemi, ma non pensavo perchè in alcune ore uscisse dalla classe con un'altra maestra ,o meglio, ci pensavo perchè la curiosità è tipica dei bimbi, ma venivo soddisfatta da un "è diversa"; forse già da piccola non davo peso alla diversità, non ne volevo parlare perchè non capivo cosa ci fosse di diverso negli altri.
solo oggi a diciassette anni o, comunque, già dall'età di 13 anni, ho cominciato ad analizzare e a voler parlare delle cose attorno a me nel modo più dettagliato possibile, quindi è inutile questo gesto della bambola, se non nocivo (nel caso di 1 bimbo + sveglio di me gli insegneremmo cos'è la diversità e per favore, almeno ai bambini l'ingenuità lasciamogliela, quando cresceranno ne avranno di tempo per creare la diversità)