Il problema non è l'olio di Palma, è il modo in cui è ottenuto! Gli ambientalisti hanno sempre combattuto contro la cultura intensiva che distrugge a le foreste e la raffinazione con solventi che fa male alla salute! Se raffinato naturalmente e proveniente da fonti certificate, loro non hanno nulla in contrario!
Infatti l'olio della Ferrero è certificato loro lo hanno sempre sostenuto!
Se ci fai caso dalla mucca pazza...poi il pesce con mercurio, salmonella uova, anasakis nel pesce crudo ergo no giapponese pericolosissimo, verdura in busta guai, verdura sfusa con troppi pesticidi, aviaria, mozzarelle blu, santo cielo, il latte fa male, solo soya, pooooi la soya apporta troppi estrogeni ormoni femminili, e via pure quella, lievito gonfia, glutine guai, biologico non sempre veramente bio, quanto resta da mangiare?
io sono un salutista informato e, tra l'altro, sono talora goloso anche nei confronti del cioccolato. Mi documento consultando anche la letteratura scientifica, e devo osservare che sull'argomento olio di palma ha ragione l'utente nolimits noborders. Io non demonizzo l'olio di palma, così come non demonizzo il glucosio aggiunto, il fruttosio e il cloruro di sodio che alluvionano tutto lo scatolame, ma nei limiti del possibile cerco di evitare tutti questi ingredienti nominati. Quando mi va di mangiarmi un pezzetto di cioccolato fondente, mi cerco quello di qualità che è più buono di nutella, e ben più salutare.
Siamo in una società che esaspera tutto, si parte per le crociate senza motivo, senza informarsi, senza capire che in una società evoluta le tecnologie alimentari industriali sono diverse da quelle domestiche. A casa tua il ciambellone te lo prepari magari usando olio di oliva extravergine, ma nell'industria si usano criteri diversi! Il contenimento dei costi è essenziale per stare sul mercato. Siccome poi stiamo nel paese dei "NO", va di moda dire "no" a qualsiasi cosa: olio di palma, conservanti, proteine, etc... Siamo capaci di partorire mode alimentari (!), cosa pericolosissima oltre che veramente idiota. Siamo capaci di andare a mangiare il Sushi (!) e poi magari diciamo di no all'antipasto di mare crudo. Oppure tuoniamo contro i ristoranti cinesi e poi andiamo a mangiare nei ristoranti etnici o prendiamo un kebab, in locali che brulicano di ogni forma di germi patogeni, dove lavorano persone in nero e dove i lavoratori vengono sottopagati e sfruttati. Oppure andiamo a comprare nei minimarket bengalesi che non fanno scontrino, vendono merce scaduta e lavorano senza licenza, oltre a non pagare ovviamente le tasse. Però non andiamo a fare la spesa in un supermercato di una catena perché vogliamo boicottarlo. Fossimo meno assurdi e la smettessimo di informarci su siti poco attendibili!
Non mi pare considerato che decine di marchi hanno levato l'olio di palma dalle confezioni. Comunque a me non importa cosa fa la ferrero se c'è l'olio di palma non compro i suoi prodotti e punto. Perchè? Perché l'olio di palma come l'olio di colza è cancerogeno mangiare cioccolato kinder è come fumare una sigaretta. Nessuno darebbe al proprio figlio una sigaretta ma tutti gli comprano gli ovetti. Questa secondo me è pazzia e malinformazione. Tu dovresti prendere le notizie su dei siti decenti non sicuramente famiglia cristiana! Dove non ci sono medici ma cialtroni pagati magari proprio dalla ferrero e possono dire quello che gli pare e non essere querelati proprio perchè sono preti e la loro opinione non vale una mazza sulla carta.
E' stata assurda ed arbitraria la vera e propria "crociata" avverso il famigerato olio di palma. E' stato più volte dimostrato, con tanto di referti analitici e scientifici elaborati dai più autorevoli Laboratori internazionali, che tale prodotto non è assolutamente nocivo per la salute umana. Si è trattato di una mera e gretta operazione creata ad hoc per ragioni economico-commerciali. Infatti, tale olio (largamente usato nella composizione di numerosi prodotti alimentari, soprattutto nel settore dolciario) ha costi molto contenuti, decisamente assai più contenuti rispetto ad altri prodotti analoghi. I quali, nel tempo, sono stati scartati. Dunque, non potendo fare concorrenza diretta, i fornitori dei cosiddetti prodotti alternativi (assai più rari e costosi) hanno come sempre optato per la facile condanna a priori, senza addurre vere e proprie prove effettivamente probanti. In effetti, la tempesta suscitata alcuni mesi or sono sta quietamente rientrando. Non solo la prestigiosa Ferrero, ma moltissime Aziende nazionali ed internazionali hanno continuato (o hanno ripreso) ad utilizzare l'olio di palma.
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Il problema non è l'olio di Palma, è il modo in cui è ottenuto! Gli ambientalisti hanno sempre combattuto contro la cultura intensiva che distrugge a le foreste e la raffinazione con solventi che fa male alla salute! Se raffinato naturalmente e proveniente da fonti certificate, loro non hanno nulla in contrario!
Infatti l'olio della Ferrero è certificato loro lo hanno sempre sostenuto!
Se ci fai caso dalla mucca pazza...poi il pesce con mercurio, salmonella uova, anasakis nel pesce crudo ergo no giapponese pericolosissimo, verdura in busta guai, verdura sfusa con troppi pesticidi, aviaria, mozzarelle blu, santo cielo, il latte fa male, solo soya, pooooi la soya apporta troppi estrogeni ormoni femminili, e via pure quella, lievito gonfia, glutine guai, biologico non sempre veramente bio, quanto resta da mangiare?
io sono un salutista informato e, tra l'altro, sono talora goloso anche nei confronti del cioccolato. Mi documento consultando anche la letteratura scientifica, e devo osservare che sull'argomento olio di palma ha ragione l'utente nolimits noborders. Io non demonizzo l'olio di palma, così come non demonizzo il glucosio aggiunto, il fruttosio e il cloruro di sodio che alluvionano tutto lo scatolame, ma nei limiti del possibile cerco di evitare tutti questi ingredienti nominati. Quando mi va di mangiarmi un pezzetto di cioccolato fondente, mi cerco quello di qualità che è più buono di nutella, e ben più salutare.
...è esasperata, falsa ed interessata
Siamo in una società che esaspera tutto, si parte per le crociate senza motivo, senza informarsi, senza capire che in una società evoluta le tecnologie alimentari industriali sono diverse da quelle domestiche. A casa tua il ciambellone te lo prepari magari usando olio di oliva extravergine, ma nell'industria si usano criteri diversi! Il contenimento dei costi è essenziale per stare sul mercato. Siccome poi stiamo nel paese dei "NO", va di moda dire "no" a qualsiasi cosa: olio di palma, conservanti, proteine, etc... Siamo capaci di partorire mode alimentari (!), cosa pericolosissima oltre che veramente idiota. Siamo capaci di andare a mangiare il Sushi (!) e poi magari diciamo di no all'antipasto di mare crudo. Oppure tuoniamo contro i ristoranti cinesi e poi andiamo a mangiare nei ristoranti etnici o prendiamo un kebab, in locali che brulicano di ogni forma di germi patogeni, dove lavorano persone in nero e dove i lavoratori vengono sottopagati e sfruttati. Oppure andiamo a comprare nei minimarket bengalesi che non fanno scontrino, vendono merce scaduta e lavorano senza licenza, oltre a non pagare ovviamente le tasse. Però non andiamo a fare la spesa in un supermercato di una catena perché vogliamo boicottarlo. Fossimo meno assurdi e la smettessimo di informarci su siti poco attendibili!
Non mi pare considerato che decine di marchi hanno levato l'olio di palma dalle confezioni. Comunque a me non importa cosa fa la ferrero se c'è l'olio di palma non compro i suoi prodotti e punto. Perchè? Perché l'olio di palma come l'olio di colza è cancerogeno mangiare cioccolato kinder è come fumare una sigaretta. Nessuno darebbe al proprio figlio una sigaretta ma tutti gli comprano gli ovetti. Questa secondo me è pazzia e malinformazione. Tu dovresti prendere le notizie su dei siti decenti non sicuramente famiglia cristiana! Dove non ci sono medici ma cialtroni pagati magari proprio dalla ferrero e possono dire quello che gli pare e non essere querelati proprio perchè sono preti e la loro opinione non vale una mazza sulla carta.
E' stata assurda ed arbitraria la vera e propria "crociata" avverso il famigerato olio di palma. E' stato più volte dimostrato, con tanto di referti analitici e scientifici elaborati dai più autorevoli Laboratori internazionali, che tale prodotto non è assolutamente nocivo per la salute umana. Si è trattato di una mera e gretta operazione creata ad hoc per ragioni economico-commerciali. Infatti, tale olio (largamente usato nella composizione di numerosi prodotti alimentari, soprattutto nel settore dolciario) ha costi molto contenuti, decisamente assai più contenuti rispetto ad altri prodotti analoghi. I quali, nel tempo, sono stati scartati. Dunque, non potendo fare concorrenza diretta, i fornitori dei cosiddetti prodotti alternativi (assai più rari e costosi) hanno come sempre optato per la facile condanna a priori, senza addurre vere e proprie prove effettivamente probanti. In effetti, la tempesta suscitata alcuni mesi or sono sta quietamente rientrando. Non solo la prestigiosa Ferrero, ma moltissime Aziende nazionali ed internazionali hanno continuato (o hanno ripreso) ad utilizzare l'olio di palma.