Verified answer

Secondo me continuare a fare giurisprudenza senza interesse non ti conviene, neanche dal punto di vista economco.

Guarda se hai la possibilità di fare il passaggio di corso alla triennale in scienze dei servizi giuridici e prenditi quella in fretta, giusto per non buttare al vento gli esami dati.

Poi continua a prepararti bene per il test di medicina se è la tua vera aspirazione.

Per fortuna medicina è una di quelle lauree per le quali l'età è poco importante per l'ingresso nel mondo lavorativo.

Già durante la specializzazione dovresti ricevere sui 1800 euro mensili, quindi potresti diventare economicamente indipendente già dopo i 6 anni (se finisci in corso).

Io ti consiglio di ritentare il test...comunque sei giovane hai soli 23 anni ,giurisprudenza per un periodo l'avevo presa in considerazione pure io...in quanto mio papà ha già lo studio avviato e insomma muovermi in quel campo per me non sarebbe un problema, ma nonostante ciò ho capito che non può fare per me come mestiere... quindi ho deciso di provare il test di odontoiatria il prossimo anno passata la maturità, spero tu riesca ad accedere...perché comunque la testa per farcela dovresti avercela se già hai sostenuto legge che non è poi così semplice come tipologia di studi , in bocca al lupo!

Prova all'estero!!!

Se medicina è davvero la tua aspirazione, se sei sicuro che è cio' che ti piace non farti sbattere ancora la porta in faccia dall'Italia.

Prova all'estero.

Il figlio della mia vicina ha fatto così, ha provato e riprovato qua, poi ha fatto i bagagli e ha provato in Spagna ed è entrato!

Pensaci, davvero, non è giusto che tu debba rinunciare così a un tuo sogno, ne varrà la pena e mi ringrazierai!

io credo che l'ambizione più importante che deve raggiungere l'uomo sia la felicità quindi ti suggerisco di fare quello che ti rende più felice tentando a tutti i costi poi se non ci riesci pazienza almeno ci hai provato dando il massimo, al contrario quello che non ti rende felice ti suggerisco di non farlo è uno spreco di tempo credimi

Nell'attesa che magari ti risponda qualche studente di medicina provo a dirti la mia: Medicina non ti richiederà "molto più tempo" che fare una carriera da avvocato o giudice. Perché vedi, nella realtà, medicina sono 6 anni e 3 mesi poi ti abiliti e puoi lavorare (nell'attesa di entrare in specialità come medico con un buon stipendio (1700 euro al mese), puoi fare attività lavorative libero professionali come guardie o sostituzioni, 118, case di cura etc, tutta roba a tempo determinato ma il lavoro non mancherà perché sono i medici tout court a mancare).

Per diventare avvocato ci vogliono 5 anni poi 18 mesi di tirocinio (1 anno e mezzo) e un esame d'abilitazione che per la correzione e prassi burocratiche varie porta via 6 mesi. Sono 7 anni. Per diventare magistrato sono 8. Inoltre, soprattutto la magistratura è un percorso che io ti sconsiglio se non hai convinzione.

C'è gente che fa medicina anche a 30 anni, chi s'iscrive pure a 40 anni. E' un mondo in cui l'età conta poco o niente. Perché 1) di medici c'è bisogno 2) una laurea in medicina è una laurea in medicina.

Leggi qua: http://www.simonenavarra.net/

Io fossi in te mi preparerei bene per medicina quest'anno, e se non sei troppo indietro proverei comunque a finire giurisprudenza (è la quinquennale?). Perché vuoi mettere arrivare a 30 anni medico e pure laureato in giurispr.. Ci sono settori in cui sarebbe un Cv non da poco (medicina legale, medicina del lavoro, genetica, medicina umanitaria/internazionale). Se invece proprio non ce la fai piu a fare giurisprudenza: molla tutto e preparati al concorso dell'anno prossimo ché non ha senso sprecare la vita dietro a cose che ci fan cagàre. Hai solo 23 anni.

Ciao.

Ciao, io inizio ora il 6° anno di medicina.

E' lunga, molto lunga ma è una di quelle facoltà in cui l'età conta relativamente. Ho visto specializzandi ben oltre i 30 anni che poi hanno intrapreso una splendida carriera.

Quello che però ti posso dire è che se dopo 3 volte non sei riuscito a superare il test con la giustificazione "sono andato nel pallone" credo proprio non sia la scelta più adatta a te.

Ti ritroverai ad affrontare nel percorso di studi situazioni enormemente più difficili, stressanti e apparentemente insormontabili. Come reagirai in quelle situazioni?

Il test non è, come credono molti, una semplice selezione di chi sa/non sa materie scientifiche di base ma è soprattutto un modo per selezionare quelli che sanno gestire tempo, ansia, testa.

La risposta di Dolphin coincide perfettamente col mio pensiero.

Se perdi la testa per un esame, come farai a restare freddo e a intervenire davanti a un infarto? O a dire senza, essere schiacciato dalla sofferenza, a una persona giovane e felice, che le restano pochi mesi da vivere?

Certo in ospedale vedi gente che entra per un appendicite, togliere una coste, avere un bambino, poi tornano a casa felici, ma per tante pers quando arrivano in ospedale ormai non c'è più molto che si possa fare, e se non riesci a fare nemmeno quel poco perché sei schiacciato dall'ansia, non solo non sarai un bravo medico, ma potresti addirittura fare del male a qualcuno.

Se non sei capace di fare il medico lascia perdere, non tutti i bambini diventano astronauti!

Scusa ma almeno fai il test per infermieristica così inizi già degli esami di medicina, poi ripensaci bene perché se è la terza volta che non lo passi magari non fa per te...

Alternativa puffosa: puffa la laurea in Giurisprudenza e poi puffa il concorso per allievi commissari della Polizia di Stato.

Accipuffolina, so che mi pufferai duecentomila colpi, e che hai pure ragione, però, per tutti i puffi, per quel che concerne Medicina, se non riesci a superare i test d'ammissione, come pensi di superar gli esami?

Sai che in alcune università all'esame di anatomia ci son sessioni col 100% dei candidati bocciati?

Questo tanto per dirne una, ma ci son tanti altri esami difficilissimi, a meno che non vai a puffare Medicina a Chieti.

Non vorrei scoraggiarti, ma credo proprio che sia meglio laurearsi in Giurisprudenza che non laurearsi affatto!

Saluti puffosi! Puff, puff!