Continuate voi.
Il mio scarso spirito natalizio è ben noto a chi mi conosce, ma volevo sondare i pensieri degli anti-festivi, come me.....
In questo clima di auguri, regali, luminarie, spese alimentari pre-abbuffate, e panettoni........vorrei che mi diceste perchè tutto ciò vi appare inutile.
Ho voglia di sentirmi in sintonia. :)
PS: beninteso, se qualcuno volesse contestare l'assunto è liberissimo di farlo, e descrivere perchè, invece, Natale è un giorno speciale.
Qui, non ci sono censure.
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Answers & Comments
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Il nonno potrebbe contestarle l’”assunto”, ma mi riempirebbero la sporta di pollici versi, libero quindi solo di essere insultato da questa onorabile platea; non mi voglio perciò rovinare la bella Festa della Natività di Cristo, assunta a “Simbolo trascendente” da due miliardi di persone…se per lei sono poche!!!! De gustibus, non me ne voglia e Buon Natale, Buone Feste e Buon 2010.
Nonno Eugenio.
Perchè lo passerò senza mio figlio.
Anzi non è come gli altri,fa c@gare decisamente di più.
mi piace perchè lo vivo attraverso gli occhi delle mie figlie..e vederle felici ed entusiaste è tutto ciò che chiedo..
e poi,non essendo PIù malinconica ,i bei ricordi legati all'infanzia mi tengono compagnia a Natale
"avrai avuto una bella infanzia allora"
no..di *****!!!
ma i bei momenti ci son stati comunque ,e me li faccio bastare!!
che dire a te???
beh!!il Natale passa..bisogna solo aver pazienza...
che te li faccio gli auguri???
ok..a te no..ma ai tuoi bimbi sììììììì::))
Natale è il compleanno di Cristo, tutto il resto è commercio.
magari fosse un giorno come un altro, invece è peggio degli altri. molto peggio.
e magari fosse un solo giorno, è una merd@ da 3 settimane a questa parte, mica è solo un giorno.
Nonostante tutto, avrò un bel ricordo di tutti i Natali vissuti sinora. Non foss'altro perchè si pranza tutti insieme, la mia famiglia e la famiglia dei miei zii. Una tavolata di undici persone (nonna compresa).
Ora mia cugina s'è sposata, e il mio cugino più grande si è rincoglionito dietro a una e va a passare il Natale in Campania.... Si sposeranno l'anno prossimo, ok, ma l'anno scorso mia cugina ha litigato col fidanzato, pur di passare il Natale con quella che ancora era la sua famiglia.
pazienza.
No, il Natale non è un giorno come un altro.
E' impossibile considerarlo come tale a meno di non vivere in un posto molto, ma molto isolato.
In alternativa bisognerebbe:
a) Declinare inviti a cena o a pranzo di amici e parenti od accettare solo a patto che non vengano cucinati piatti natalizi, la casa sia priva di qualsiasi tipo di addobbo, non siano presenti panettoni, pandori o torroni di nessun tipo.
b) Non uscire assolutamente di casa e in caso di necessità dotarsi di tappi per le orecchie, occhiali molto scuri, paraocchi tipo cavallo e berretto con visiera molto sporgente. Evitare di uscire in macchina e preferibilmente muoversi dalle tre alle cinque del mattino.
c) Staccare il telefono e togliere la batteria al cellulare
d) Dichiararsi evasori del canone e farsi sigillare televisore e radio in un sacco di iuta.
e) Se si vive in luoghi abitati oscurare le finestre ed abituarsi ai tappi per le orecchie.
Per quanto mi riguarda ho ormai accettato di vivere in un mondo parallelo e il Natale non mi tocca più di tanto. Non più delle trasmissioni televisive, dei politici o dello sport. Insomma ho aggiunto il Natale alle cose che non capisco e che mi risultano estranee.
Devo solo stare attento alle poche sovrapposizioni tra la mia vita e quella degli "altri" che in genere si riducono all'orario di apertura dei negozi;mi capita infatti abbastanza spesso di uscire di casa per fare la spesa quando è un giorno di festa e di stupirmi della mancanza di traffico e dell'abbondanza di parcheggi finché non mi trovo davanti al panettiere chiuso.
Certo, quand'ero fanciullo il Natale era una gran cosa. Magica. Andare a piazza Navona era un'emozione bellissima. L'albero con i regali sotto era una visione celestiale e tutto quello che era legato al Natale era piacevole e confortante: le palline di vetro soffiato, l'odore del muschio del presepe, gli zampognari.
Magari se avessi figli che credono ancora in Babbo Natale sarebbe diverso anche adesso ma forse no. Le cose cambiano, forse il Natale ha perso un po' di quell'atmosfera anni '60 che lo rendeva così ottimista. Oggi sembra più un tentativo un po' isterico di essere forzatamente allegri e benevoli, cosa che provoca nelle persone più sensibili un travaso di malinconia e di tristezza che capisco benissimo anche se non me ne faccio un problema.
Ecco, ho detto tutto, tranne forse.... buon Natale ^__^
Mah!? essendo atea per me è semplicemente venerdì. Ho conservato del anatale solo la parte culinaria :) e faccio regalini (ini) a chi mi piaceperchè mi fa simpatia l'albero con le sue luci.
In effetti è un giorno come un altro perchè a casa mia non c'è mai stato tutto questo spirito natalizio di cui si parla. i miei litigavano come sempre, i regali non ce li siamo mai scambiati e mia madre passava tutto il giorno in cucina come ogni domenica.
...e poi mi facevano fare una cosa odiosa che nn dico. Che odio! Poi si meravigliano se sembro il Grich!
XD
ciao:)
Per me l' atmosfera delle festività natalizie la si può anche interpretare come un momenbto di riposo dalle fatiche della vita quotidiana e dalla difficoltà della società in cui viviamo... molti (per non dire quasi tutti) isolano questo momento per poter viverlo in maniera distaccata dalla monotonia della quotidianeità e provare anche per poco ad essere felici e spensierati quasi bambini... ciaooo
Alla domanda di uno gùdegli apostoli - Quell'olio si poteva risparmiare per poter fare dei bene ai poveri - Gesù rispose - Non sempre mi avrete con me
io la penso come te,,,,,ma non potrei immaginarmi un inverno senza le festivita ,le luminarie ecc,ecc.