si comprende tantissimo , ma innanzitutto credo che sia un viaggio nella storia di un popolo .
Penso all'Italia : dal Nord al Sud ci sono piatti notevolissimi , e anche estremamente diversi tra loro , in Sicilia ad esempio l'influenza araba è notevole , come anche le abitudini consolidate in anni di povertà estrema ( prima mangiavano bene solo i nobili e il clero ) , e dai vezzi che ogni corte proponeva .
D'altra parte non posso fare a meno di pensare al popolo ebreo , che rinnova tuttora la sua tradizione attraverso gesti compiuti nei secoli , della fuga dall 'Egitto ad esempio , con il rinnovato cibarsi nei giorni prescritti di solo di pane azzimo , capretto ed erbe amare .
La cucina è una espressione meravigliosa di infiniti elementi .
Può essere un approccio molto interessante, anche se poco accademico.
Quando insegnavo l'italiano qui in Francia cominciavo spesso la lezione con una canzone, una ricetta di cucina, un articolo di giornale che parlava di calcio.... Si può partire dal "basso" come si può partire dall'"alto", senza rimetterci in qualità, anzi, la cultura di un popolo non è limitata alla letteratura.
Tantissimo...e grazie alla cucina...semplice passo...ci si può avvicinare a tali culture...............chessò...sai perché i giapponesi mangiano il sushi...usano le bacchette perché x loro il cibo è sacro e non possono nè tagliarlo nè infilzarlo...tranne il cuoco che è destinato a questo compito...
E questo è solo un esempio...sono fantastici i tanti festival che si fanno in giro x l'italia a base di "cibi stranieri", cogliendo lo spunto per "mettere in scena" un'intera cultura....come il cous cous festival di qualche mesetto fa...
si puo´comprendere moltissimo ho avuto la fortuna di viaggiare e viaggio molto e ti assicuro che le varie cucine dei vari paesi visitati mi hanno insegnato anche a capirli meglio. Tra l´altro ho sempre mangiato cose deliziose anche se, la prima volta, a "denti alzati" ti faccio esempio ultimo mio viaggio in Perù´, ho mangiato una volta arrivata al lago titicaca e piu´precisamente sulle isole di canne, le famose canne, cioe´il cuoricino l´ho trovato buono non da impazzire ma buono
Sbagli, la cucina si adatta ad esigenze climatiche, dove io sono in questo momento, 1500 m di altezza, si preferisce il lardo e la carne di maiale perchè fortemente calorici ed il freddo brucia tantissime calorie.
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si comprende tantissimo , ma innanzitutto credo che sia un viaggio nella storia di un popolo .
Penso all'Italia : dal Nord al Sud ci sono piatti notevolissimi , e anche estremamente diversi tra loro , in Sicilia ad esempio l'influenza araba è notevole , come anche le abitudini consolidate in anni di povertà estrema ( prima mangiavano bene solo i nobili e il clero ) , e dai vezzi che ogni corte proponeva .
D'altra parte non posso fare a meno di pensare al popolo ebreo , che rinnova tuttora la sua tradizione attraverso gesti compiuti nei secoli , della fuga dall 'Egitto ad esempio , con il rinnovato cibarsi nei giorni prescritti di solo di pane azzimo , capretto ed erbe amare .
La cucina è una espressione meravigliosa di infiniti elementi .
Un sorriso
:-)
anche le volpi fanno il brodo :P
bhè come si suol dire "Tutto fa brodo"
uaghuaghuaghuaghuagh
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ehehehe mydevice attento che nel brodo di volpe viene sempre inserito un osso di criceto per dare più sapore
Può essere un approccio molto interessante, anche se poco accademico.
Quando insegnavo l'italiano qui in Francia cominciavo spesso la lezione con una canzone, una ricetta di cucina, un articolo di giornale che parlava di calcio.... Si può partire dal "basso" come si può partire dall'"alto", senza rimetterci in qualità, anzi, la cultura di un popolo non è limitata alla letteratura.
Molto! Dal tipo di economia del posto, alla cultura, tradizioni e usi...
Tantissimo...e grazie alla cucina...semplice passo...ci si può avvicinare a tali culture...............chessò...sai perché i giapponesi mangiano il sushi...usano le bacchette perché x loro il cibo è sacro e non possono nè tagliarlo nè infilzarlo...tranne il cuoco che è destinato a questo compito...
E questo è solo un esempio...sono fantastici i tanti festival che si fanno in giro x l'italia a base di "cibi stranieri", cogliendo lo spunto per "mettere in scena" un'intera cultura....come il cous cous festival di qualche mesetto fa...
ma non so cosa dirti
si puo´comprendere moltissimo ho avuto la fortuna di viaggiare e viaggio molto e ti assicuro che le varie cucine dei vari paesi visitati mi hanno insegnato anche a capirli meglio. Tra l´altro ho sempre mangiato cose deliziose anche se, la prima volta, a "denti alzati" ti faccio esempio ultimo mio viaggio in Perù´, ho mangiato una volta arrivata al lago titicaca e piu´precisamente sulle isole di canne, le famose canne, cioe´il cuoricino l´ho trovato buono non da impazzire ma buono
Sbagli, la cucina si adatta ad esigenze climatiche, dove io sono in questo momento, 1500 m di altezza, si preferisce il lardo e la carne di maiale perchè fortemente calorici ed il freddo brucia tantissime calorie.