Quanta ragione...stiamo imparando ad automizzarci come robot,con un cuore d' acciaio. Abbiamo perfino vergogna di mostrare le lacrime. Tutto deve funzionare bene 2 più 2 fa 4,lo dice anche la macchinetta e poi cosa servono le tabelline,sono vecchie e sono superate,basta permettere in classe la calcolatrice...
E con questi ragionamenti veramente geniali,ci presentiamo alla scuola media che non sappiamo leggere e scrivere...ma intanto tutti si lamentano,ma nessuno si preoccupa... -Che possiamo fare? Il mondo va così, abbiamo il PC e potremo leggere al PC anche i libri che non sappiamo leggere...-
Ci accontentiamo dei classici comparati per sentito dire:-Roba vecchia e inutile,perchè perdersi nelle emozioni e nelle lacrime,meglio imparare la forza e la difesa...di questi tempi occorrono di più...-
E non ci accorgiamo così,che abbiamo tolto dalle nostre azioni l' emozione,la riflessione che non possono far parte delle macchine,ma solo l' uomo possiede ed è capace di suscitare in sè.
E per voler essere avanti,moderni ed anche capaci di dominare il cuore,siamo tutti omologati al peggio:ad una macchina capace solo di un lavoro ripetitivo...
La tecnologia la vedo come un'Autostrada dove si attraversa l'italia, si vedono le indicazioni delle città ma non si ha il tempo di conoscerle di entrarci dentro, è il prezzo che si paga per essere più veloci.
Oppure la vedo come una Ferrari con le gomme Strette però gomme di auto normali, ed è intuibile che se si corre come una ferrari bisogna essere attrezzati bisogna montare gomme adeguate per affrontare le curve, altrimenti alla prima che si affronta si va fuoristrada.
Più velocemente si comunica paradossalmente meno ci si capisce, i rapporti umani sono diventati un mero ricordo è questa la parte di noi che sta pagando di più
sull'istruzione tantissimo perchè viene utilizzata come scorciatoia nelle ricerche alle proprie domande e su vari argomenti però c'è da dire anche che se utilizzata bene la tecnologia è di grande aiuto gli adolescenti secondo me la usano male e si vede poi con i risultati non tutti ma la stragrante maggioranza si
Quando la tecnologia diviene tecnocrazia, allora non è più neutra nè un mezzo che possa solo facilitare la vita.
Quando la tecnologia diviene disumanizzazione e solipsismo, allora si perde il contatto con il Tutto, quello che invece la tecnologia, se usata opportunamente, potrebbe facilitare al massimo grado.
Credo che ancora non ci sia stata ( volutamente o no) l' integrazione necessaria tra le nostre due anime: quella antica istintuale emotiva sperimentale e quella proiettata verso il futuro e la velocità eccessiva delle informazioni.
E poi lo stesso concetto di cultura ed istruzione è da verificare e dibattere, oramai per cultura si intende altro nè posso affermare che la cultura sia il nozionismo come capita delle volte di sentir dire riferendosi ai tempi passati.
La globalizzazione delle informazioni credo abbia tolto quel sapore, comunque, del mistero e del nuovo, quella sensazione di essere stato il " primo esploratore" di una qualsiasi attività, prima che il blogger di turno ci spodesti il primato e ci mostri in anteprima: l' albergo, la moda, le notizie, il paese che vorremmo visitare etc etc, privandoci di quella bellissima curiosità che è sempre stata portatrice sana di intelligenza ed esperienza.
la tecnologia è un'arma a doppio taglio, siamo noi a comandare la tecnologia per un nostro vantaggio; altrimenti ne diventiamo dipendenti in modo pericoloso (vedi i grandi obesi perennemente seduti sul divano con in mano solo telecomandi, tablet e smartphone, se hanno rovinato il fisico, anche il livello culturale non sara' dei migliori)
Praticamente, all'interno della tua domanda è già contenuta la risposta. Intendo dire che, chiaramente, non ci si può stupidamente opporre drasticamente a tutti gli sviluppi indotti dalla moderna Tecnologia, la quale ha indotto e prodotto indubbi e significativi vantaggi. Tuttavia, come si usa dire, il troppo "stroppia". Specie per quanto riguarda i giovani ed i giovanissimi, l'eccessiva propagazione degli aggeggi tecnologici ha provocato un effetto negativo, spesso impoverendo la loro creatività, la voglia di socializzare direttamente, e molti comportamenti familiari diretti. Idem possiamo dire per il mondo della scuola e del lavoro. Quindi, se dovessimo stendere un bilancio di tipo aziendale, vantaggi e svantaggi sono pressoché a livello paritario.
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Quanta ragione...stiamo imparando ad automizzarci come robot,con un cuore d' acciaio. Abbiamo perfino vergogna di mostrare le lacrime. Tutto deve funzionare bene 2 più 2 fa 4,lo dice anche la macchinetta e poi cosa servono le tabelline,sono vecchie e sono superate,basta permettere in classe la calcolatrice...
E con questi ragionamenti veramente geniali,ci presentiamo alla scuola media che non sappiamo leggere e scrivere...ma intanto tutti si lamentano,ma nessuno si preoccupa... -Che possiamo fare? Il mondo va così, abbiamo il PC e potremo leggere al PC anche i libri che non sappiamo leggere...-
Ci accontentiamo dei classici comparati per sentito dire:-Roba vecchia e inutile,perchè perdersi nelle emozioni e nelle lacrime,meglio imparare la forza e la difesa...di questi tempi occorrono di più...-
E non ci accorgiamo così,che abbiamo tolto dalle nostre azioni l' emozione,la riflessione che non possono far parte delle macchine,ma solo l' uomo possiede ed è capace di suscitare in sè.
E per voler essere avanti,moderni ed anche capaci di dominare il cuore,siamo tutti omologati al peggio:ad una macchina capace solo di un lavoro ripetitivo...
Grazie.
La tecnologia la vedo come un'Autostrada dove si attraversa l'italia, si vedono le indicazioni delle città ma non si ha il tempo di conoscerle di entrarci dentro, è il prezzo che si paga per essere più veloci.
Oppure la vedo come una Ferrari con le gomme Strette però gomme di auto normali, ed è intuibile che se si corre come una ferrari bisogna essere attrezzati bisogna montare gomme adeguate per affrontare le curve, altrimenti alla prima che si affronta si va fuoristrada.
Più velocemente si comunica paradossalmente meno ci si capisce, i rapporti umani sono diventati un mero ricordo è questa la parte di noi che sta pagando di più
sull'istruzione tantissimo perchè viene utilizzata come scorciatoia nelle ricerche alle proprie domande e su vari argomenti però c'è da dire anche che se utilizzata bene la tecnologia è di grande aiuto gli adolescenti secondo me la usano male e si vede poi con i risultati non tutti ma la stragrante maggioranza si
buongiorno domandina non semplice ma vorrei che pensaste veramente ad un problema che si sta rivelando molto serio
L'uso della tecnologia, come la rinuncia all'uso della tecnologia, sono solo veicoli che dipendono da uno scopo.
E' ampiamente dimostrato che l'uso smodato delle religioni, della 'fede', per esempio, ha portato al blocco e all'arretramento della conoscenza.
Non si tratta tanto di 'quantità' ma di 'qualità' al servizio di un'idea, di uno scopo.
Ogni strumento affidato all'uomo diventa aberrazione o sublimazione nelle intenzioni o nell'incoscienza dell'uomo.
Insomma, il problema siamo noi, non la 'tecnologia' o la 'fede' :)
se si usa nella giusta maniera male non fa
Quando la tecnologia diviene tecnocrazia, allora non è più neutra nè un mezzo che possa solo facilitare la vita.
Quando la tecnologia diviene disumanizzazione e solipsismo, allora si perde il contatto con il Tutto, quello che invece la tecnologia, se usata opportunamente, potrebbe facilitare al massimo grado.
Credo che ancora non ci sia stata ( volutamente o no) l' integrazione necessaria tra le nostre due anime: quella antica istintuale emotiva sperimentale e quella proiettata verso il futuro e la velocità eccessiva delle informazioni.
E poi lo stesso concetto di cultura ed istruzione è da verificare e dibattere, oramai per cultura si intende altro nè posso affermare che la cultura sia il nozionismo come capita delle volte di sentir dire riferendosi ai tempi passati.
La globalizzazione delle informazioni credo abbia tolto quel sapore, comunque, del mistero e del nuovo, quella sensazione di essere stato il " primo esploratore" di una qualsiasi attività, prima che il blogger di turno ci spodesti il primato e ci mostri in anteprima: l' albergo, la moda, le notizie, il paese che vorremmo visitare etc etc, privandoci di quella bellissima curiosità che è sempre stata portatrice sana di intelligenza ed esperienza.
La cosa più sorprendente è che i Ragazzi ma anche i giovani, sanno usare Tutti i nuovi apparecchi e poi......
NON SANNO LE TABELLINE.
Ciaoooooooo
la tecnologia è un'arma a doppio taglio, siamo noi a comandare la tecnologia per un nostro vantaggio; altrimenti ne diventiamo dipendenti in modo pericoloso (vedi i grandi obesi perennemente seduti sul divano con in mano solo telecomandi, tablet e smartphone, se hanno rovinato il fisico, anche il livello culturale non sara' dei migliori)
Praticamente, all'interno della tua domanda è già contenuta la risposta. Intendo dire che, chiaramente, non ci si può stupidamente opporre drasticamente a tutti gli sviluppi indotti dalla moderna Tecnologia, la quale ha indotto e prodotto indubbi e significativi vantaggi. Tuttavia, come si usa dire, il troppo "stroppia". Specie per quanto riguarda i giovani ed i giovanissimi, l'eccessiva propagazione degli aggeggi tecnologici ha provocato un effetto negativo, spesso impoverendo la loro creatività, la voglia di socializzare direttamente, e molti comportamenti familiari diretti. Idem possiamo dire per il mondo della scuola e del lavoro. Quindi, se dovessimo stendere un bilancio di tipo aziendale, vantaggi e svantaggi sono pressoché a livello paritario.