Vado matto per lo SCI-FI in tutte le sue sfaccettature e non è un caso che il mio film preferito è, e rimarrà sempre BLADE RUNNER. La fantascienza mi intriga tantissimo perché è un po' come vedere il futuro. Sicuramente trovo molto più interessante il futuro che non il passato o il presente; c'è anche da dire che nel "comparto fantascienza" troviamo tantissimi altri sotto-generi, quali il noir, l'apocalittico e il post-apocalittico, la fantascienza tecnologica, il distopico e utopico, il catastrofico, il cyberpunk e lo steampunk insieme al biopunk, i technothriller e technohorror, l'ucronia, i viaggi nel tempo, lo xenofiction come ad esempio ALIEN, mainstream e slipstream e i fantawestern. Insomma come vedi, la fantascienza raggiunge i propri tentacoli ovunque, quindi sono convinto che chiunque potrà trovare il suo sottogenere preferito anche se non ama lo sci-fi. Ti confesso anche che non amo solo i film di fantascienza ma anche e soprattutto i telefilm quali, PERSON OF INTEREST, FALLING SKIES, 12 MONKEYS, SENSE 8, THE EXPANSE, TRAVELERS, ASCENSION, STAR TREK, TAKEN, X-FILES, LOST, FRINGE, STRANGER THINGS, THE 100, ORPHAN BLACK, TERMINATOR-THE SARAH CONNOR CHRONICLE, BATTLESTAR GALACTICA, CAPRICA, UNDER THE DOME, DOCTOR WHO, WESTWORLD, BLACK MIRROR, DOLLHOUSE, HELIX e tanti altri che al momento non ricordo. Pensa che, da quando ho NETFLIX dal day-one ho iniziato ad apprezzare ancora di più le serie TV di fantascienza che sono molto diversi e mai noiosi. Insomma come non amare lo sci-fi se siamo continuamente e costantemente inondati di nuove tecnologie anche nella nostra vita quotidiana. Infatti nelle nostre case ormai troviamo INTERNET, SMARTPHONES che con le varie APP ormai fanno di tutto, PC, SMART TV, FORNO A MICRO ONDE, CONSOLES per videogiochi, mentre nelle stesse nostre automobili troviamo le ultime tecnologie come il NAVIGATORE SATELLITARE, collegamento BLUETOOTH, la frenata assistita, il controllo della trazione, le luci e i tergicristalli che si accendono e si muovono con sensori che monitorano l'ambiente automaticamente, l'avviso se stai per uscire fuori strada ecc. ecc. Insomma, quello che voglio dire è che, anche se non vogliamo, siamo costretti ad usare la nuova tecnologia e sono anche convinto che una volta usata, non potremmo farne a meno perché di fatto, ci migliora e ci semplifica la vita molto di più che in passato. Il solo INTERNET ha stravolta completamente la società e rivedere noi stessi negli ultimi anni ci fa capire quanta strada ha fatto l'odierna tecnologia che era la fantascienza del nostro recente passato, quindi vi chiedo:" NON SIETE CURIOSI DI QUELLO CHE VI ASPETTA NEL PROSSIMO FUTURO SUL LATO TECNOLOGICO?".
Io si e sinceramente spero anche voi, quindi al momento, questa curiosità possiamo forse solo un po' assaggiare vedendo FILM e TELEFILM di FANTASCIENZA perché tutti noi vogliano sapere CHI SIAMO, DA DOVE VENIAMO MA SOPRATTUTTO DOVE STIAMO ANDANDO. Ragazzi, la fantascienza è intorno a noi e se lo vogliate o no, ne fate già parte automaticamente e inconsapevolmente.
Io trovo veramente dei grossi problemi a rispondere a questa domanda. Ci sono alcuni generi più facili di altri, gli horror secondo me sono i più complicati da fare al cinema, i drama sono i più facili insieme ai thriller (anche perché c'è una montagna di letteratura), i fantascientifici quelli che quando sono fatti bene rendono meglio, al cinema, il problema è che quelli fatti bene veramente non sono certo migliaia.
Fare un film drammatico orrendo è difficile quasi quanto fare un capolavoro, fare un horror bruttissimo è quasi la norma. I film comici belli belli sono veramente pochi pochi (poi ridiamo anche con quelli non tanto belli, ma perché siamo capaci tutti di fare uno sketch divertente è fare un film divertente nel suo complesso che è molto difficile), le commedie belle belle sono un poco di più.
Quindi posso dire questo, gli horror li escludo in partenza perché di horror buoni ce ne sono 2 e comunque non sono in altissima classifica.
Insieme agli horror tolgo i film romantici che fanno cagàre 99 volte su 100.
Tolgo i western, mi piacciono solo quelli di Leone che western non sono e quelli di Tarantino che non lo sono nemmeno quelli.
Beh va beh, mi rimangono, commedia, thriller, drammatico e fantascienza.
La commedia la faccio fuori perché non ha mai raggiunto picchi di bellezza estrema, anche se qualcuno c'è andato vicino.
Faccio fuori anche i film drammatici, anche se Il Padrino è il migliore film di sempre per me e Quarto Potere è il film migliore di sempre per la gran parte dei critici. Ma come ho detto, è più facile fare un grande film drammatico. Il drammatico è il lago in cui sguazzano quelli che fanno "film d'autore". È come il tartufo o il manzo Kobe in cucina, se lo sai fare con un po' di creanza, viene fuori qualcosa di buono sempre ed è lì che gli chef da tre stelle sguazzano - come registi d'autore - e per far vedere che sono grandi si esibiscono in minchiate che sì ti fanno pensare questo è un genio, ma poi vai a casa e ti mangi un panino con la soppressa e te lo godi pure di più.
Come dice Paolini nel suo spettacolo sul Vajont:
"mi dicevano sempre: "Vuoi venire grande presto? Leggi libri".
Ogni viaggio in treno un libro: I ragazzi della via Pal. Bello! Letto.
Altro viaggio: Ventimila leghe sotto i mari. Bello! Letto.
Altro viaggio, altro libro. I pirati della Malesia, Le tigri di Mompracem, Sandokan. Bello!
E la perla di Labuan! Bellissima!
Altro libro, altro viaggio. Ivanhoe, due volumi. Due viaggi: andata e ritorno. Si diventa grandi per forza con Ivanhoe!
Dopo arrivano i libri che ti scegli tu, quelli che compri coi tuoi soldi. Il primo: Siddartha. Capivo niente la prima volta, ma bello! E poi Cent’anni di solitudine. Bellissimo. Capivo niente tre volte, ma bello, bello, bello!"
Rimangono thriller e fantascienza. E qui scegliere è difficile, fare un grande thriller è difficile, però qualcosa di decente lo tiri fuori quasi sempre (càzzo Faletti ha venduto milioni di libri e si capisce chi è l'assassino a pagina 12). Il thriller, anche per la sua vastità, è il genere che, non so come dirlo, secondo me è quel genere che ti avvia verso un cinema - e una letteratura - di livello superiore, quando passi dai film per ragazzini ai film quelli coi controcàzzi per grandi, probabilmente 99 su 100, cominci da un thriller. La via che arriva a farti apprezzare Cent'anni di solitudine è costellata di thriller. Però mi sento di dire che quando la fantascienza è ben fatta, con tutti i crismi, nessun thriller la batte. Arriva ai livelli del dramma ed è pure goduriosa come un panino con la soppressa.
Detto questo, quando i film sono fatti bene, non c'è genere che tenga, un film bello è un film bello.
Proprio oggi parlando di cinema con amici , dicevo che mi mancano (che ho bisogno di) certi film non troppo impegnativi, 'movimentati', distrattivi, che non mi facciano pensare a niente, magari dei bei thriller come non ne fanno più.
E ho pensato (e detto) che Se7en è il film che, se non l'avessi visto ottomilioni di volte, sarebbe il film della vita adesso, stasera :)
Per me tutti i generi di film sono belli se sono fatti bene... Gli horror ad esempio mi fanno schifo, ma se la trama è bella e ti colpisce allora ti dimentichi quasi di guardare un genere di film che non ti piace.... I gialli sono bellissimi, secondo me il genere migliore della del cinema, le commedie sono anche belle ma sono soggettive, a me ad esempio aldo giovanni e giacomo fanno pena, mentre con fantozzi ne vado pazzo, perché non ci sta solo la commedia, ma anche momenti tristi e per questo in una scena di commedia trovi più semplicità anche nel ridere... Poi nella storia del cinema i generi sono cambiati radicalmente ed altri inimitabili. Pearl Harbor ad esempio per me è unico... L' unico che si avvicina è American Sniper...
purtroppo si vede da cani , ma la scena dell'isola della pomice ha lavorato nel mio inconscio per anni, questo è il genere di film che preferisco ,chiamiamolo drammatico poetico o nostalgico , poi vengono la fantascenza i western, i gialli, ecc ecc . quoto la risposta notevole di nicoladc!
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Vado matto per lo SCI-FI in tutte le sue sfaccettature e non è un caso che il mio film preferito è, e rimarrà sempre BLADE RUNNER. La fantascienza mi intriga tantissimo perché è un po' come vedere il futuro. Sicuramente trovo molto più interessante il futuro che non il passato o il presente; c'è anche da dire che nel "comparto fantascienza" troviamo tantissimi altri sotto-generi, quali il noir, l'apocalittico e il post-apocalittico, la fantascienza tecnologica, il distopico e utopico, il catastrofico, il cyberpunk e lo steampunk insieme al biopunk, i technothriller e technohorror, l'ucronia, i viaggi nel tempo, lo xenofiction come ad esempio ALIEN, mainstream e slipstream e i fantawestern. Insomma come vedi, la fantascienza raggiunge i propri tentacoli ovunque, quindi sono convinto che chiunque potrà trovare il suo sottogenere preferito anche se non ama lo sci-fi. Ti confesso anche che non amo solo i film di fantascienza ma anche e soprattutto i telefilm quali, PERSON OF INTEREST, FALLING SKIES, 12 MONKEYS, SENSE 8, THE EXPANSE, TRAVELERS, ASCENSION, STAR TREK, TAKEN, X-FILES, LOST, FRINGE, STRANGER THINGS, THE 100, ORPHAN BLACK, TERMINATOR-THE SARAH CONNOR CHRONICLE, BATTLESTAR GALACTICA, CAPRICA, UNDER THE DOME, DOCTOR WHO, WESTWORLD, BLACK MIRROR, DOLLHOUSE, HELIX e tanti altri che al momento non ricordo. Pensa che, da quando ho NETFLIX dal day-one ho iniziato ad apprezzare ancora di più le serie TV di fantascienza che sono molto diversi e mai noiosi. Insomma come non amare lo sci-fi se siamo continuamente e costantemente inondati di nuove tecnologie anche nella nostra vita quotidiana. Infatti nelle nostre case ormai troviamo INTERNET, SMARTPHONES che con le varie APP ormai fanno di tutto, PC, SMART TV, FORNO A MICRO ONDE, CONSOLES per videogiochi, mentre nelle stesse nostre automobili troviamo le ultime tecnologie come il NAVIGATORE SATELLITARE, collegamento BLUETOOTH, la frenata assistita, il controllo della trazione, le luci e i tergicristalli che si accendono e si muovono con sensori che monitorano l'ambiente automaticamente, l'avviso se stai per uscire fuori strada ecc. ecc. Insomma, quello che voglio dire è che, anche se non vogliamo, siamo costretti ad usare la nuova tecnologia e sono anche convinto che una volta usata, non potremmo farne a meno perché di fatto, ci migliora e ci semplifica la vita molto di più che in passato. Il solo INTERNET ha stravolta completamente la società e rivedere noi stessi negli ultimi anni ci fa capire quanta strada ha fatto l'odierna tecnologia che era la fantascienza del nostro recente passato, quindi vi chiedo:" NON SIETE CURIOSI DI QUELLO CHE VI ASPETTA NEL PROSSIMO FUTURO SUL LATO TECNOLOGICO?".
Io si e sinceramente spero anche voi, quindi al momento, questa curiosità possiamo forse solo un po' assaggiare vedendo FILM e TELEFILM di FANTASCIENZA perché tutti noi vogliano sapere CHI SIAMO, DA DOVE VENIAMO MA SOPRATTUTTO DOVE STIAMO ANDANDO. Ragazzi, la fantascienza è intorno a noi e se lo vogliate o no, ne fate già parte automaticamente e inconsapevolmente.
https://www.youtube.com/watch?v=iYhJ7Mf2Oxs
Ciao!
Io trovo veramente dei grossi problemi a rispondere a questa domanda. Ci sono alcuni generi più facili di altri, gli horror secondo me sono i più complicati da fare al cinema, i drama sono i più facili insieme ai thriller (anche perché c'è una montagna di letteratura), i fantascientifici quelli che quando sono fatti bene rendono meglio, al cinema, il problema è che quelli fatti bene veramente non sono certo migliaia.
Fare un film drammatico orrendo è difficile quasi quanto fare un capolavoro, fare un horror bruttissimo è quasi la norma. I film comici belli belli sono veramente pochi pochi (poi ridiamo anche con quelli non tanto belli, ma perché siamo capaci tutti di fare uno sketch divertente è fare un film divertente nel suo complesso che è molto difficile), le commedie belle belle sono un poco di più.
Quindi posso dire questo, gli horror li escludo in partenza perché di horror buoni ce ne sono 2 e comunque non sono in altissima classifica.
Insieme agli horror tolgo i film romantici che fanno cagàre 99 volte su 100.
Tolgo i western, mi piacciono solo quelli di Leone che western non sono e quelli di Tarantino che non lo sono nemmeno quelli.
Beh va beh, mi rimangono, commedia, thriller, drammatico e fantascienza.
La commedia la faccio fuori perché non ha mai raggiunto picchi di bellezza estrema, anche se qualcuno c'è andato vicino.
Faccio fuori anche i film drammatici, anche se Il Padrino è il migliore film di sempre per me e Quarto Potere è il film migliore di sempre per la gran parte dei critici. Ma come ho detto, è più facile fare un grande film drammatico. Il drammatico è il lago in cui sguazzano quelli che fanno "film d'autore". È come il tartufo o il manzo Kobe in cucina, se lo sai fare con un po' di creanza, viene fuori qualcosa di buono sempre ed è lì che gli chef da tre stelle sguazzano - come registi d'autore - e per far vedere che sono grandi si esibiscono in minchiate che sì ti fanno pensare questo è un genio, ma poi vai a casa e ti mangi un panino con la soppressa e te lo godi pure di più.
Come dice Paolini nel suo spettacolo sul Vajont:
"mi dicevano sempre: "Vuoi venire grande presto? Leggi libri".
Ogni viaggio in treno un libro: I ragazzi della via Pal. Bello! Letto.
Altro viaggio: Ventimila leghe sotto i mari. Bello! Letto.
Altro viaggio, altro libro. I pirati della Malesia, Le tigri di Mompracem, Sandokan. Bello!
E la perla di Labuan! Bellissima!
Altro libro, altro viaggio. Ivanhoe, due volumi. Due viaggi: andata e ritorno. Si diventa grandi per forza con Ivanhoe!
Dopo arrivano i libri che ti scegli tu, quelli che compri coi tuoi soldi. Il primo: Siddartha. Capivo niente la prima volta, ma bello! E poi Cent’anni di solitudine. Bellissimo. Capivo niente tre volte, ma bello, bello, bello!"
Rimangono thriller e fantascienza. E qui scegliere è difficile, fare un grande thriller è difficile, però qualcosa di decente lo tiri fuori quasi sempre (càzzo Faletti ha venduto milioni di libri e si capisce chi è l'assassino a pagina 12). Il thriller, anche per la sua vastità, è il genere che, non so come dirlo, secondo me è quel genere che ti avvia verso un cinema - e una letteratura - di livello superiore, quando passi dai film per ragazzini ai film quelli coi controcàzzi per grandi, probabilmente 99 su 100, cominci da un thriller. La via che arriva a farti apprezzare Cent'anni di solitudine è costellata di thriller. Però mi sento di dire che quando la fantascienza è ben fatta, con tutti i crismi, nessun thriller la batte. Arriva ai livelli del dramma ed è pure goduriosa come un panino con la soppressa.
Detto questo, quando i film sono fatti bene, non c'è genere che tenga, un film bello è un film bello.
Preferisco un sacco di cose, troppe :)
Proprio oggi parlando di cinema con amici , dicevo che mi mancano (che ho bisogno di) certi film non troppo impegnativi, 'movimentati', distrattivi, che non mi facciano pensare a niente, magari dei bei thriller come non ne fanno più.
E ho pensato (e detto) che Se7en è il film che, se non l'avessi visto ottomilioni di volte, sarebbe il film della vita adesso, stasera :)
Noir
Beh, direi giallo, ma anche il fantasy/fantascientifico mi prende molto
Programmi televisivo non ne seguo, mi annoia tutto.
Quando sono solo posso non accendere il televisore per settimane intere.
Per quanto riguarda i film dipende dall'umore e dall'orario.
Prediligo commedie nel pomeriggio (tipo le domeniche invernali) e film leggermente più impegnativi la sera.
Cosa mi piace davvero, in realtà, sono i film vecchi, quelli in bianco e nero. Li trovo più genuini e affini a me.
Tutta questa tecnologia mi sa di finto per quanto possa essere vera una pellicola.
Sai, ripensandoci, il genere che più mi piace, in fondo, e il cinema italiano che racconta vizi e virtù di ciò che siamo.
Mi fa piangere e ridere all'unisono.
Per me tutti i generi di film sono belli se sono fatti bene... Gli horror ad esempio mi fanno schifo, ma se la trama è bella e ti colpisce allora ti dimentichi quasi di guardare un genere di film che non ti piace.... I gialli sono bellissimi, secondo me il genere migliore della del cinema, le commedie sono anche belle ma sono soggettive, a me ad esempio aldo giovanni e giacomo fanno pena, mentre con fantozzi ne vado pazzo, perché non ci sta solo la commedia, ma anche momenti tristi e per questo in una scena di commedia trovi più semplicità anche nel ridere... Poi nella storia del cinema i generi sono cambiati radicalmente ed altri inimitabili. Pearl Harbor ad esempio per me è unico... L' unico che si avvicina è American Sniper...
Lo ripeterò sino allo sfinimento: mai porsi limiti di genere, tipo o affini.
Tutto ciò che è ben fatto deve essere apprezzato e non condizionato da pregresse ottuse scelte.... Dunque ben venga TUTTO 😉
https://www.youtube.com/watch?v=rDaGYn1S0-0
purtroppo si vede da cani , ma la scena dell'isola della pomice ha lavorato nel mio inconscio per anni, questo è il genere di film che preferisco ,chiamiamolo drammatico poetico o nostalgico , poi vengono la fantascenza i western, i gialli, ecc ecc . quoto la risposta notevole di nicoladc!
Cinematografico