Se dovessi stilare una mia personale classifica delle top 3, direi:
1) Italiano
2) Francese
3) Sarei indecisa tra russo e tedesco
L'italiano mi piace perché è la mia lingua, adoro sentirla parlare da persone che hanno una certa padronanza, e in fondo è e resterà sempre la lingua che conoscerò meglio e sarò in grado di parlare meglio, ora come in futuro. Sarà l'unica che potrò comprendere in tutta la sua interezza, ed è in fondo la mia lingua madre, la lingua che mi ha cresciuto e che ha in parte influenzato il mio modo di pensare e di vedere la vita, le devo molto.
Il francese, anche se so che sono in molti a odiarlo, è un'altra lingua alla quale devo qualcosa, una parte della mia vita. Oltre all'italiano, è stata l'unica lingua che ho sempre compreso abbastanza bene, che ho sentito in qualche modo mia (anche se non ai livelli dell'italiano). Ho apprezzato indirettamente anche vari aspetti della cultura francese, anche se non sono parte di me, e all'età di 11 anni ho iniziato per vari motivi a scrivere e pensare anche in questa lingua, che mi resterà sempre nel cuore.
Il russo e il tedesco, invece, non li conosco troppo bene. Il poco di tedesco che conosco è dovuto alla mia grande passione per le lingue, che mi ha spinto ad approfondirlo online e leggendo libri della letteratura tedesca, e mi è piaciuto. Del russo invece non so nulla, solo l'alfabeto, ma ascolto spesso canzoni russe, e le trovo davvero affascinanti, hanno una musicalità tutta loro. Per non parlare poi dell'affascinante letteratura russa, Tolstoj innanzitutto...
Poi mi piacciono molto anche le lingue orientali, come il giapponese, anche perché apprezzo alcune caratteristiche del popolo giapponese, pur non avendo avuto modo di conoscerlo direttamente.
Diversamente, non apprezzo molto alcune lingue che adesso sono, come dire, di gran moda: l'inglese e lo spagnolo.
L'inglese non mi piace perché lo trovo troppo semplice grammaticalmente, lo capisco ma non riesco ad assorbirlo, forse perché ogni volta che provo a parlarlo mi trovo a dire qualcosa in francese. Non mi piace come suona, e non riesco ad accettare la sua posizione in ambito mondiale: renderla la lingua internazionale è per me una mancanza di rispetto verso gli altri popoli e le altre culture, perché in fondo una lingua è anche parte di una cultura di un popolo. Non dico che al suo posto vorrei l'italiano, perché la situazione non cambierebbe minimamente, ma al contrario sarei favorevole all'esperanto, anche se so che sono solo utopie e che l'unica cosa che mi è possibile fare è adattarmi (sono esagerata, lo so).
Lo spagnolo non mi piace perché lo vedo un po' come un dialetto italiano, anche se sono consapevole di sbagliarmi di grosso, in quanto è una lingua a sé. Non mi attira la cultura dei Paesi di madrelingua spagnola, anche se non li disprezzo, e lo vedo troppo facile, a me piacciono le sfide.
Sono stata prolissa, lo so, quindi mi fermo qui :)
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Se dovessi stilare una mia personale classifica delle top 3, direi:
1) Italiano
2) Francese
3) Sarei indecisa tra russo e tedesco
L'italiano mi piace perché è la mia lingua, adoro sentirla parlare da persone che hanno una certa padronanza, e in fondo è e resterà sempre la lingua che conoscerò meglio e sarò in grado di parlare meglio, ora come in futuro. Sarà l'unica che potrò comprendere in tutta la sua interezza, ed è in fondo la mia lingua madre, la lingua che mi ha cresciuto e che ha in parte influenzato il mio modo di pensare e di vedere la vita, le devo molto.
Il francese, anche se so che sono in molti a odiarlo, è un'altra lingua alla quale devo qualcosa, una parte della mia vita. Oltre all'italiano, è stata l'unica lingua che ho sempre compreso abbastanza bene, che ho sentito in qualche modo mia (anche se non ai livelli dell'italiano). Ho apprezzato indirettamente anche vari aspetti della cultura francese, anche se non sono parte di me, e all'età di 11 anni ho iniziato per vari motivi a scrivere e pensare anche in questa lingua, che mi resterà sempre nel cuore.
Il russo e il tedesco, invece, non li conosco troppo bene. Il poco di tedesco che conosco è dovuto alla mia grande passione per le lingue, che mi ha spinto ad approfondirlo online e leggendo libri della letteratura tedesca, e mi è piaciuto. Del russo invece non so nulla, solo l'alfabeto, ma ascolto spesso canzoni russe, e le trovo davvero affascinanti, hanno una musicalità tutta loro. Per non parlare poi dell'affascinante letteratura russa, Tolstoj innanzitutto...
Poi mi piacciono molto anche le lingue orientali, come il giapponese, anche perché apprezzo alcune caratteristiche del popolo giapponese, pur non avendo avuto modo di conoscerlo direttamente.
Diversamente, non apprezzo molto alcune lingue che adesso sono, come dire, di gran moda: l'inglese e lo spagnolo.
L'inglese non mi piace perché lo trovo troppo semplice grammaticalmente, lo capisco ma non riesco ad assorbirlo, forse perché ogni volta che provo a parlarlo mi trovo a dire qualcosa in francese. Non mi piace come suona, e non riesco ad accettare la sua posizione in ambito mondiale: renderla la lingua internazionale è per me una mancanza di rispetto verso gli altri popoli e le altre culture, perché in fondo una lingua è anche parte di una cultura di un popolo. Non dico che al suo posto vorrei l'italiano, perché la situazione non cambierebbe minimamente, ma al contrario sarei favorevole all'esperanto, anche se so che sono solo utopie e che l'unica cosa che mi è possibile fare è adattarmi (sono esagerata, lo so).
Lo spagnolo non mi piace perché lo vedo un po' come un dialetto italiano, anche se sono consapevole di sbagliarmi di grosso, in quanto è una lingua a sé. Non mi attira la cultura dei Paesi di madrelingua spagnola, anche se non li disprezzo, e lo vedo troppo facile, a me piacciono le sfide.
Sono stata prolissa, lo so, quindi mi fermo qui :)
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thailandese
Arabo
Il cinese, la trovo stupenda.
S P A G N O L O
spagnolo
La mia.
CHAINAAAAAAAAAAAAAA
polacco/svedese/norvegese \m/