Non lo sai che l'importanza di una guerra si determina dalla sua risonanza mediatica e dal vantaggio che le grandi potenze ne possono ricavare?
Cosa vuoi che importi al mondo se quattro africani del cavolo si ammazzano a colpi di machete tutti i giorni? Quelli muoiono pure senza guerra, tra fame e malattie....che differenza fa?
Se volessero comprare qualche missile o qualche arma costosa, stai sicuro che uscirebbero dal dimenticatoio in un lampo, caro Char....
Ma no, loro sono dei selvaggi.....perchè dar loro rilevanza?
Del resto, mica la morte è uguale per tutti.....(leggi sarcasmo feroce).
Chi mette in risalto i conflitti sono sempre i"Media", ed i medesimi li
fanno cadere in oblio.Essi cercano lo "Scoop" la novità ,l' esecrazione
ma dopo un po,il tutto perde la sua brillantezza e lucidità ,e volgono il loro viso altrove,esattamente come la natura degli esseri umani.Anche con l' attuale conflitto,per una settimana era la notizia più gettonata
e pian piano sta cominciando a ridimensionarsi ed allo stesso tempo non essere messa in così alto risalto.Coloro che di conseguenza protestano,arrivano in piazza,indirettamente invitati dalla stampa,ed
alla stessa maniera spariscono dalla strada.E quasi un giocare alla notizia che fa moda al momento,ma passato il primo ardore non si ricordano più neanche la ragione per cui si riunirono in piazza.
I conflitti dimenticati,come tu li descrivi,non sono dimenticati,ma bensì
non fanno più tendenza,di conseguenza sono poco appetibili ai
Perche chi scende in piazza fa parte di una moltitudine, e la moltitudine segue la "moda". E nel dire "moda" mi riferisco ai dettami che ci vengono dall'alto.
Che questo alto siano i media, pare ovvio.
Meno ovvio quello che spinge i media a pubblicizzare un conflitto piuttosto che un altro. Ma basta seguire il filo del soldo, e tutto si chiarisce.
...sai char...mi era passato in mente un pensiero simile...due/tre giorni fà ...ma l'unica risposta che sò darmi...e che quindi posso darti...è proprio perchè le abbiamo dimenticate...o meglio...già non muoviamo un dito per i conflitti in corso (guarda quanto succede a gaza in questi giorni)...figuriamoci per tutte le aberranti atrocità in corso sul nostro male/benedetto pianeta...
da una parte...sono convinto...le "dimentichiamo" per così dire...da una parte per occuparci di cose più alla nostra portata...e dall'altra perchè non esiste alcuna volontà politica Seria volta all'impedimento delle guerre o ad un rapido processo di pacificazione...
al lavoro invece ho sentito un gran vociare della nuova edizione del "grande fratello"...non che distrarsi sia un crimine, ma non abbiamo la voglia di affrontare problemi che non ci riguardano...
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Come perchè?
Non lo sai che l'importanza di una guerra si determina dalla sua risonanza mediatica e dal vantaggio che le grandi potenze ne possono ricavare?
Cosa vuoi che importi al mondo se quattro africani del cavolo si ammazzano a colpi di machete tutti i giorni? Quelli muoiono pure senza guerra, tra fame e malattie....che differenza fa?
Se volessero comprare qualche missile o qualche arma costosa, stai sicuro che uscirebbero dal dimenticatoio in un lampo, caro Char....
Ma no, loro sono dei selvaggi.....perchè dar loro rilevanza?
Del resto, mica la morte è uguale per tutti.....(leggi sarcasmo feroce).
perchè non tutte le guerre fanno notizia..... e di solito, quelle dimenticate sono quelle più cruente....
Ciao Charetto.
Chi mette in risalto i conflitti sono sempre i"Media", ed i medesimi li
fanno cadere in oblio.Essi cercano lo "Scoop" la novità ,l' esecrazione
ma dopo un po,il tutto perde la sua brillantezza e lucidità ,e volgono il loro viso altrove,esattamente come la natura degli esseri umani.Anche con l' attuale conflitto,per una settimana era la notizia più gettonata
e pian piano sta cominciando a ridimensionarsi ed allo stesso tempo non essere messa in così alto risalto.Coloro che di conseguenza protestano,arrivano in piazza,indirettamente invitati dalla stampa,ed
alla stessa maniera spariscono dalla strada.E quasi un giocare alla notizia che fa moda al momento,ma passato il primo ardore non si ricordano più neanche la ragione per cui si riunirono in piazza.
I conflitti dimenticati,come tu li descrivi,non sono dimenticati,ma bensì
non fanno più tendenza,di conseguenza sono poco appetibili ai
contestatori.
Perche chi scende in piazza fa parte di una moltitudine, e la moltitudine segue la "moda". E nel dire "moda" mi riferisco ai dettami che ci vengono dall'alto.
Che questo alto siano i media, pare ovvio.
Meno ovvio quello che spinge i media a pubblicizzare un conflitto piuttosto che un altro. Ma basta seguire il filo del soldo, e tutto si chiarisce.
...sai char...mi era passato in mente un pensiero simile...due/tre giorni fà ...ma l'unica risposta che sò darmi...e che quindi posso darti...è proprio perchè le abbiamo dimenticate...o meglio...già non muoviamo un dito per i conflitti in corso (guarda quanto succede a gaza in questi giorni)...figuriamoci per tutte le aberranti atrocità in corso sul nostro male/benedetto pianeta...
da una parte...sono convinto...le "dimentichiamo" per così dire...da una parte per occuparci di cose più alla nostra portata...e dall'altra perchè non esiste alcuna volontà politica Seria volta all'impedimento delle guerre o ad un rapido processo di pacificazione...
al lavoro invece ho sentito un gran vociare della nuova edizione del "grande fratello"...non che distrarsi sia un crimine, ma non abbiamo la voglia di affrontare problemi che non ci riguardano...
ma non lo so ma buon anno anche a te
appunto perchè sono dimenticate..sono passate alla storia e non c'e più bisogno che siano ricordate più di così