secondo me è questione di mentalità e basta,noi vediamo sempre tutto negativo e mai quello che c'è di positivo.

non so la tua età, ma credo che se tu fossi nato in america, ti saresti sciroppato già 2/3 guerre, almeno da italiano ci vai solo se hai voglia d'andarci a combattere, gli americani sono indotrinati a fare la guerra e poi quasi tutti rifiutano l'evoluzionismo, e quasi tutti credono nel creazionismo, e in dio che ci ha fatto così come siamo e forse anche con gli occhiali!

non demoralizzarti per quattro stronzetti che scrivono su questa rubrica. La grandissima parte degli italiani ama il suo paese anche se sembra si vergogni a farlo sapere agli altri. Un po come con la mamma un po troppo premurosa, forse non l' hai mai abbracciata al suo tempo e lo vorresti fare quando non ci sarà più !

Facciamo un quadro generale, un rendiconto.

Premessa, l'italiota (già italiano medio) deve per forza criticare o moralizzare; è narcisista, e parla solo per ottenere dei consensi e sentirsi dire "bravo". A risultanza di ciò, non capirai MAI le sue vere intenzioni, perché l'incoerenza è sempre giustificata "fino a quando la sfiga non prende la mira su di me".

Guardiamo il lato dello spettacolo: io avevo, ricordo, 6-7 anni, e chi vedevo in televisione? Mike Bongiorno, e mi rammarica dirlo, completo incapace, borioso e senza uno stralcio di cultura.

Poi, momento d'oro, sono saltati fuori i vari Bonolis (mercenario, ma lui è uno showman), Carlo Conti, Frizzi, Gerry Scotti,...,eccetera.

Questi sono rimasti, tutt'ora, a distanza di 16-17 anni ormai, e le nuove leve operanti chi sono? La Toffanin? Belen? Matano? Gente messa li per evidenti motivi di interesse.

Cantanti? Fragola? Nina Zilli? Moreno? Oppure questi nuovi rap vendutissimi, come J-Ax o Fedez, che fanno la morale e sono i primi a duettare con qualche cantante decaduto pur di diventare commerciali e vendibili ovunque. Non parliamo poi di show come Masterchef o simila, dove, ed è palese che è così, vince solo chi fa il furbo, non tanto chi SA FARE.

Parlando di lavoro, voglio dire, che fiducia posso avere in un paese in cui, se riuscissi ad essere assunto, a fronte di uno stipendio basso, va avanti solo chi è "amico di" o "conoscente"?

Io ho lavorato per Poste Italiane dalle mie parti, esperienza che rifarei DOMANI, ma porca d'una vacca, il 90% dei dipendenti, proveniente da zone d'Italia lontanissime da dove abito, era imparentata con altri dipendenti postali, ed il 10% rimanente, originario non tanto delle mie parti, ma della mia regione, se ne stava a casa quando voleva ed a suo piacimento.

Io, invece, due mesi, e ciao.

Poi, mettici anche che qui discutono e questionano perché, essendo quasi tutti pregiudicati i nostri politicanti, non vogliono rischiare di perdere i vitalizi per i condannati, voglio dire, siamo messi così.

Credo che i politici siano l'esatto specchio della nostra società: benpensante, retorica e razionale, sì, ma solo per se stessa.

Non ti nego che non nutro alcuna fiducia per il mio paese, difatti, se riuscissi a prendermi quel pezzo di carta chiamato laurea, io il giorno dopo, o giorno stesso addirittura, sarò già in mossa per andare altrove, dove il MERITO è premiato.

boh

Ma no dai.. dopo che sarà ridotta ad un cumulo di macerie radioattive e fumanti, la amerei anche io..