Non è tanto una questione di fretta, quanto di educazione (non solo stradale, ma generale) e di rispetto per i pedoni (ed ance per i ciclisti). Senza andare molto lontano dall'Italia (vedi le vicine Svizzera e Francia, per non parlare di Paesi come l'Olanda, la Danimarca, la Svezia), sia i pedoni, sia gli amanti dell'ecologica due ruote, sono innanzi tutto protetti ed assisiti da apposite ed efficienti strutture stradali pubbliche, e, inoltre, veramente e sempre rispettati. Basta posare un solo piede sugli specifici passaggi zebrati .... e stai pur certo che le auto si fermano all'istante !!!!!
Io sono stato diverse volte in Svezia, e li quando passeggi sul marciapiede appena sei vicino ad un passaggio pedonale le auto si fermano nel caso volessi attraversare. Cioè, solo avvicinandomi senza nemmeno provarci ad attraversare. Qui come in Francia ed altri paesi del sud Europa siamo animali al volante.
Altro problema è che non abbiamo manco Le strisce... C'è il primo e ultimo rettangolo ed in centro sono cancellate e nessuno le ripristina mai.
A me una signora circa un mesetto fa mi ha urlato conto dicendo che ero pericoloso quando ho attraversato sulle striscie dopo una rotonda in una normalissima via della città. L'ho mandata a fare in **** ma poi stava andando ai 20 km/h non capisco cosa ci fosse di sbagliato nel fatto che io attraversassi, vabbe AHAH
Il problema è che in Italia non c’è educazione stradale, anzi manca proprio l’educazione civica, quando saliamo in auto ci si chiude la vena e tutti diventiamo delle belve.
Prova ad andare in Austria, Svizzera, Germania, ecc se sei sul marciapiede e ti fermi davanti alle strisce pedonali le macchine si fermano, anche senza accennare di scendere dal marciapiede.
a bologna ad esempio se la prendono comoda... a milano o a roma invece c'hanno tutti il pepe al ****. secondo me ha ache fare coi diversi gradi di civiltà automobilistica delle città. milano e roma essendo metropoli sono composte prevalentemente da immigrati ansiosi di scalare socialemente e per cui la macchina è uno status symbol, quindi usano solo quella per spostarsi e provocano un traffico pazzesco. poi la psicosi del traffico fa il resto...siccome ti senti di perdere tempo stando in coda appena puoi corri. in città più piccole e meglio organizzate questo non succede o almeno non in maniera così acuta.
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Non è tanto una questione di fretta, quanto di educazione (non solo stradale, ma generale) e di rispetto per i pedoni (ed ance per i ciclisti). Senza andare molto lontano dall'Italia (vedi le vicine Svizzera e Francia, per non parlare di Paesi come l'Olanda, la Danimarca, la Svezia), sia i pedoni, sia gli amanti dell'ecologica due ruote, sono innanzi tutto protetti ed assisiti da apposite ed efficienti strutture stradali pubbliche, e, inoltre, veramente e sempre rispettati. Basta posare un solo piede sugli specifici passaggi zebrati .... e stai pur certo che le auto si fermano all'istante !!!!!
Io sono stato diverse volte in Svezia, e li quando passeggi sul marciapiede appena sei vicino ad un passaggio pedonale le auto si fermano nel caso volessi attraversare. Cioè, solo avvicinandomi senza nemmeno provarci ad attraversare. Qui come in Francia ed altri paesi del sud Europa siamo animali al volante.
Altro problema è che non abbiamo manco Le strisce... C'è il primo e ultimo rettangolo ed in centro sono cancellate e nessuno le ripristina mai.
A me una signora circa un mesetto fa mi ha urlato conto dicendo che ero pericoloso quando ho attraversato sulle striscie dopo una rotonda in una normalissima via della città. L'ho mandata a fare in **** ma poi stava andando ai 20 km/h non capisco cosa ci fosse di sbagliato nel fatto che io attraversassi, vabbe AHAH
Il problema è che in Italia non c’è educazione stradale, anzi manca proprio l’educazione civica, quando saliamo in auto ci si chiude la vena e tutti diventiamo delle belve.
Prova ad andare in Austria, Svizzera, Germania, ecc se sei sul marciapiede e ti fermi davanti alle strisce pedonali le macchine si fermano, anche senza accennare di scendere dal marciapiede.
dipende dalla città ed esattamente dalle strade della città.
se hanno buche grosse vanno più piano?
a bologna ad esempio se la prendono comoda... a milano o a roma invece c'hanno tutti il pepe al ****. secondo me ha ache fare coi diversi gradi di civiltà automobilistica delle città. milano e roma essendo metropoli sono composte prevalentemente da immigrati ansiosi di scalare socialemente e per cui la macchina è uno status symbol, quindi usano solo quella per spostarsi e provocano un traffico pazzesco. poi la psicosi del traffico fa il resto...siccome ti senti di perdere tempo stando in coda appena puoi corri. in città più piccole e meglio organizzate questo non succede o almeno non in maniera così acuta.
Non hanno rispetto
non sai mai chi incontri per la strada
Kgtksktz