Sì, e' così, anche i medici, come tutti gli operatori scientifici, sono sempre più "robotizzati", devono seguire i "protocolli" come automi, altrimenti, se succede qualcosa, gli chiedono della loro responsabilità, ciau;))
Purtroppo la triste verità è che non gliene frega niente di nessuno, anche quando muore un paziente, pochi sono davvero sensibili, ma il resto pensa solo al lavoro, alla paga e ai fatti suoi
Ho conoscito tanti medici, alcuni empatici, altri meno, però non direi che i medici "si schifino dell'emotività dei pazienti". Loro sono persone come noi, e si trovano davanti tuttii giorni decine di persone che soffrono e che scaricano su di loro tutte le loro angosce e i loro dolori. Credo che sia normale che cerchino di difendersi da un eccesso di coinvolgimento emotivo, altrimenti non sarebbero in grado di svolgere il proprio lavoro.
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Sì, e' così, anche i medici, come tutti gli operatori scientifici, sono sempre più "robotizzati", devono seguire i "protocolli" come automi, altrimenti, se succede qualcosa, gli chiedono della loro responsabilità, ciau;))
Purtroppo la triste verità è che non gliene frega niente di nessuno, anche quando muore un paziente, pochi sono davvero sensibili, ma il resto pensa solo al lavoro, alla paga e ai fatti suoi
le prassi, le buone prassi, in quel lavoro vengono prima di tutto
Ho conoscito tanti medici, alcuni empatici, altri meno, però non direi che i medici "si schifino dell'emotività dei pazienti". Loro sono persone come noi, e si trovano davanti tuttii giorni decine di persone che soffrono e che scaricano su di loro tutte le loro angosce e i loro dolori. Credo che sia normale che cerchino di difendersi da un eccesso di coinvolgimento emotivo, altrimenti non sarebbero in grado di svolgere il proprio lavoro.