Ho come la sensazione di non volerli bene, ma non perché si comportano male con me anzi tutt'altro. Quando ero piccolo ero molto attaccato, invece ora mi sono staccato molto rispetto a prima. Non li penso, invece loro si preoccupano in continuazione di me. Non è una cosa che faccio apposta e mi sento in colpa, è che mi viene spontaneo e non so perché. Ho pure il terrore che un giorno anche io possa avere dei figli così. Capita solo a me o è una cosa normale quando si diventa grandi (beh 22 anni)?Perché io vedo la mia ragazza che invece è molto più attaccata e li pensa sempre
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Perché il bene che si condivide coi genitori è più scontato e poco risalta in momenti in cui non ne si necessita, la famiglia è un costrutto sociale più legato ai bisogni che alla felicità del singolo, un rifugio. Quindi quando ci si pone l'obiettivo di realizzarsi, automaticamente non viene in mente nessun quadro in cui inserire la propria famiglia, ma anzi si pensa all'indipendenza da essa. Il legame ti sembrerà farsi più intenso quando avrai più o meno forte bisogno di loro.
aristo ma quanto sei ritardato.
Prova a pensarti solo. Senza la tua famiglia. Senza tua madre che ti chiede un bacio, o tuo padre che ti chiede come stai... all improvviso senza dubbio di loro. Sei proprio sicuro che non li ami? È un momento solamente
Fasi della vita
Perché non gli vuoi bene, sei solo obbligato da costumi & tradizioni che impongono di volere bene a papà e mammà
Alla tua età è meglio avendo anche una relazione
Hai solo 22 anni .... non sei ancora pienamente adulto. Ti renderai conto, crescendo, che avrai ancora e sempre bisogno della vicinanza, del supporto e del sostegno dei tuoi genitori. Come si usa dire nel caso del vero e raro amico, chi ci sta veramente accanto si riconosce nel momento del massimo bisogno. Quindi, ti consiglio molto vivamente di tenere d'acconto sia la mamma, sia il papà.