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Ah! Yeesh hai detto bene..certo che la pura teoria batte...un bambino reale..Ti racconto un fatterello che mi è successo...ero andata a pranzo dalla sorella di un amico in una bellissima casa di campagna con un delicato pavimento in cotto e ho chiesto alla padrona di casa qualche giornale da metter sotto il seggiolone di mia figlia di circa due anni per evitare di macchiare il pavimento.... lei mi ha assecondato ma mi ha chiesto:" ma non sa mangiare senza sporcare per ..terra.??!!..e io ho risposto ... è ancora piccola... ma ho letto nel suo sguardo una leggera disapprovazione...son tornata qualche anno dopo....sotto il seggiolone di sua figlia c'era un ampio "tappeto" di tela cerata... lei me l' ha fatto notare e mi ha detto ..sai quante volte ti ho pensato. dicendomi

.dovrò scuasarmi..alla prima occasione ...la tua bambina al confronto della mia mangiava ...come una Lady a corte....:-)))))

e io stessa che son stata per abbastanza tempo senza figli ho rivisto molte delle mie "ferme" convinzioni sul come andrebbero educati i bambini..... per fortuna e per discrezione mio marito ed io queste cose ci limitavamo a dircele tra noi....così poi abbiamo potuto anche sorriderne...ma un augurio ti faccio ..prega solo che quei tuoi vicini di figli non ne facciano ..mai altrimenti...correresti il rischio di soccombere alle angherie del loro pargolo .perchè ormai l'ho visto troppe volte i grandi censori dell'educazione se poi dovesse venire il loro turno si salvi chi può!! Il loro non sarà un bambino ma "il bambino" cui tutti devono tutto compresi gli altri genitori e gli altri bambini.

Orbene,

Io figli non ne ho ma per lavoro vedo a decine i figli degli altri, ovviamente non posso parlare per esperienza diretta ma siccome alcuni dei bambini che ho iniziato a seguire quindici anni fa ora si stanno diplomando e qualcuno e' arrivato alla laurea posso dare alcune indicazioni strettamente di tipo funzionale alla riabilitazione o al comportamento che devono tenere i genitori con bambini con handicap sensoriali , sto alla larga da quelle di tipo educativo per due ragioni dare consigli ad un genitore e' inutile, educare i figli di un altro impossibile

Conosco persone senza figli che coi bambini ci sanno fare meglio di chi di figli ne ha anche più d'uno.

E di contro, conosco madri e padri -se mi passate il termine- del tutto idioti.

Questa è una mia visione personale, ovviamente: è il giudizio che ho quando vedo queste persone.

Ma rimango dell'idea che il fatto di avere o non avere figli non sia indicativo sulla capacità di relazionarsi con dei bambini.

Posso capire che la cosa irrita un genitore, ma mettiti nei nostri panni quando siamo al parco e vediamo bambini biliosi e capricciosi pestare i piedi, urlare e fare i maleducati con i passanti, mentre le mamme bonariamente li richiamano sorridendo e dando ad intendere che vanno perdonati in quanto piccoli. E l' educazione? Chi la insegna a queste piccole pesti?Forse non è che anche le mamme in questione necessitino di qualche ripassata sulla buona educazione?

la mia risposta è volutamente contradditoria per aprire una finestra anche da " questa " parte ;-)

"La verità, è che non capiscono i bambini.

Li vorrebbero come adulti in versione compatta."

ma ma ma...perché,i bambini non sono adulti in versione compatta???????

Dietro la tua domanda hai messo alla ribalta tutto il clero.

In ogni caso, trovo sconsolante chi riduce l' essere umano a UNA logica

Purtroppo, non ho figli.

Dò suggerimenti solo se richiesti.

Però, vedi, a volte si vedono certe bestialità commesse sui bambini, e magari - avendo studiato nello specifico e lavorato moltissimo con bambini ed adolescenti - sicuramente farei bene talvolta a dire la mia con insistenza. Ma mi astengo, proprio perchè il/la genitore/genitrice se ne uscirebbe sicuramente con la fatidica e dolorosissima frase: "Che cosa vuoi capirne tu che figli non ne hai?"

Maria Montessori partorì un figlio che lasciò piccolissimo e rivide siolo dopo molti anni, eppure ha scritto libri fondamentali per la pedagogia a livello internazionale.

Anna Freud non ebbe figli, eppure i suoi studi sul bambino, sulla funzione del gioco influenzarono enormemente Melanie Klein.

Stando più rasoterra, ci sono esempi a valanga di "tate" che hanno tirato su figli di donne che avevano altro da fare.

L'arroganza e la supponenza sono SEMPRE detestabili, in qualunque ambito. Chiunque voglia impartire lezioni di qualunque genere si rende odioso, a prescindere dall'argomento.

Ma quella frase "che ne capite voi che figli non ne avete" ferisce orribilmente, risveglia dolori indescrivibili a quelle che la fortuna di essere madri l'hanno avuta.

Non si nasce con la scienza infusa su come trattare i figli; e non è semre detto che chi non ne ha di suoi non possa comprendere meglio di chi ne ha, perchè - ad esempio - non ha dimenticato come ci si sente da bambini, da adolescenti.

In ogni donna c'è una madre potenziale, in alcune che sono effettivamente madri non c'è proprio neanche l'ombra di questo sentimento.

Mai si dovrebbe generalizzare.

La capacità di relazionarsi con i bambini e gli adolescenti secondo me prescindono dall'essere o meno genitori.

Dalla mia parte, posso dire che ci sono persone accasate con figli e sane come pesci che pretendono di dare consigli a me che sono sola al mondo, senza figli e piena di malattie.

Dipende da come si guardano le cose; io, con una certa indulgenza che m'induce ad accettare sorridendo e poi fare come so che è meglio.

Perchè non fate semplicemente così anche voi genitori? Ascoltate i rompiballe con condiscendenza, e poi fate di testa vostra, ma non linciateli solo perchè non hanno figli.

Io non ho figli e non mi sono mai sognato di catechizzare nessuno, anche perchè dalle mie parti si dice:

" Ulli ulli....chi li fa se li trastulli.."

Questa tua riflessione è tranquillamente applicabile anche ai Sacerdoti che disquisiscono sul matrimonio e la sessualità.

Sentrli argomentare su ciò, è come farsi raccontare da un cieco un film muto.

Quack.!

Finche' non ci sei genitore non puoi capire quanto difficile sia crescere un figlio. Una cosa e' la teoria, un'altra e' la vita.

Io ho stravolto abbastanza i miei piani da quando sono mamma.

Sai spesso chi ha figli,non capisce niente di bambini e di educazione e chi non ne ha,magari sì.Dipende sempre dalla discrezione e dal buon senso di chi dà o riceve i consigli.Purtroppo ci sono genitori che considerano i figli come proprietà o che li lasciano allo stato brado.

Ci sono anche persone intolleranti verso qualsiasi forma di vita vivace,come i bambini.

I tuoi vicini devono appartenere a quest' ultima categoria :)

Non c'è dubbio che chiunque debba essere libero di esprimere il proprio parere su qualsiasi cosa, come però mi sembra logico che chi si propone ' esperto ' di una materia, tanto da dare consigli ad altri, minimo minimo debba averla toccata con mano, vissuta , respirata questa materia.

Si capisce la differenza solo quando si passa dall'altra parte : una questione letteralmente di punti di vista.

Ciao Yeesh ,)