Ci sono stati periodi molto peggiori di quello che viviamo, eppure i figli nascevano. Paesi del terzo mondo hanno una natalità molto elevata. Secondo me l' attuale bassa natalità è più frutto del tipo di vita che conduciamo. Si pensa ad un figlio dai 30 anni in poi, pensiamo troppo a noi stessi in un mondo edonistico, sempre più propenso a dar peso all' apparire che alla sostanza della vita. Il fenomeno riguarda un pò tutta l' Europa, ma l' Italia maggiormente.
mettere al mondo figli è sempre da incoscienti, perchè si pensa solo alla felicità che possono portare alla coppia, quando non (in epoche passate o altre culture) al sostegno che devono dare alla vecchiaia o addirittura per farli lavorare. Se si pensasse al loro futuro si rimarrebbe spaventati dalle tante malattie spaventose che possono sopraggiungere e statisticamente a qualcuno DEVONO toccare. Quandanche per es. a figli messi al mondo in condizioni disagiate, ed in posti sperduti che nn avranno pari opportunità di qualli nati in famiglie benestanti ed in grossi centri dove le opportunità si sprecheranno. Ma sono proprio le famigle più arretrate quelle più prolifiche.a confermare la mia tesi.
Io credo che al fondo della diminuzione delle nascite ci sia sì un certo timore di non riuscire a dare ai propri figli un futuro dignitoso quando ancora non si è raggiunta una certa stabilità economica, e oggi la stabilità economica si raggiunge sempre più tardi purtroppo, ma forse c'è anche in taluni casi un certo fattore egoistico. Avere figli comporta tanti sacrifici e rinunce e ne ho sentito più d'uno che potrebbe economicamente pure permetterselo un figlio ma dice che non se la sente di imbarcarsi in una situazione che gli ridurrebbe la libertà .
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Ci sono stati periodi molto peggiori di quello che viviamo, eppure i figli nascevano. Paesi del terzo mondo hanno una natalità molto elevata. Secondo me l' attuale bassa natalità è più frutto del tipo di vita che conduciamo. Si pensa ad un figlio dai 30 anni in poi, pensiamo troppo a noi stessi in un mondo edonistico, sempre più propenso a dar peso all' apparire che alla sostanza della vita. Il fenomeno riguarda un pò tutta l' Europa, ma l' Italia maggiormente.
è la domanda che si pongono tutte le generazioni, e la risposta delle generazioni precedenti è sempre si, non sono più i tempi di una volta...
ma se si fosse dato retta alle precedenti generazioni nessuno di noi sarebbe qui....
riproduciamoci come natura vuole e rimbocchiamoci le maniche affinchè la nostra prole viva bene...
tutto dipende da noi....
io sono incinta ma non mi sento un'incosciente
mi sento una persona che ha deciso di farsi una famiglia, di educare il mio piccolo nel migliore dei modi e di sperare che abbia una vita felice
tu se vuoi fai a meno di farli, ma non giudicare le scelte degli altri e i motivi che li spingono a fare scelte diverse dalle tue
una vita priva dei valori di un tempo
mettere al mondo figli è sempre da incoscienti, perchè si pensa solo alla felicità che possono portare alla coppia, quando non (in epoche passate o altre culture) al sostegno che devono dare alla vecchiaia o addirittura per farli lavorare. Se si pensasse al loro futuro si rimarrebbe spaventati dalle tante malattie spaventose che possono sopraggiungere e statisticamente a qualcuno DEVONO toccare. Quandanche per es. a figli messi al mondo in condizioni disagiate, ed in posti sperduti che nn avranno pari opportunità di qualli nati in famiglie benestanti ed in grossi centri dove le opportunità si sprecheranno. Ma sono proprio le famigle più arretrate quelle più prolifiche.a confermare la mia tesi.
Io credo che al fondo della diminuzione delle nascite ci sia sì un certo timore di non riuscire a dare ai propri figli un futuro dignitoso quando ancora non si è raggiunta una certa stabilità economica, e oggi la stabilità economica si raggiunge sempre più tardi purtroppo, ma forse c'è anche in taluni casi un certo fattore egoistico. Avere figli comporta tanti sacrifici e rinunce e ne ho sentito più d'uno che potrebbe economicamente pure permetterselo un figlio ma dice che non se la sente di imbarcarsi in una situazione che gli ridurrebbe la libertà .
Figurati a che punto siamo...
certo
a volte penso di si. Ma poi mi dico che l'alternativa e' ancora peggio.
fame,miseria,morte.
ora che ci penso,la morte però aspetta tutti