In primo luogo, sarebbero i genitori a doversi occupare di questa scelta. In ogni caso, se ne dovranno interessare quando subentreranno i primi problemi inerenti il mancato apporto delle indispensabili proteine derivanti dalle carni. Sarà necessario consultare un bravo Nutrizionista, il quale consiglierà alcuni alimenti sostitutivi (vedi i legumi e la frutta secca) che contengono proteine piuttosto simili.
No, non devi preoccuparti (a meno che non lo abbia fatto per moda o altro) :D. Basta coi falsi miti: un' alimentazione vegana non comporta tremende carenze proteiche. Tutti noi possediamo un fabbisogno giornaliero di proteine,ovvero 57,9 g (quantità che viene sforata dal suo limite anche con una semplice bistecca) e ti assicuro che un vegano può benissimo raggiungere questa quantità anche evitando animali e derivati, senza problemi. Lenticchie, riso, avena, seitan, grano duro, fagioli, lenticchie, ceci,broccoli, piselli, spinaci, cavolo, patate, avocado (un solo avocado ne ha 10 g), semi di soia, arachidi, anacardi, semi di sesamo, pistaccio, mandorle, nocciole e castagne, semi di chia, quinoa, latte vegetale, spirulina (ricca di proteine e con proprietà anti cancro)... Sono tantissimi i cibi proteici vegani. E, con essi, è anche più facile controllare un eventuale eccesso di proteine (come capita con una semplice bistecca). Non credere ai giornali che scrivono "bambino muore a causa di genitori vegani". Quel bambino rischiava di morire perché i suoi sbadatissimi genitori non lo nutrivano, non perché l'alimentazione vegana gli ha fatto male. Veganismo e denutrizione non combaciano affatto, al contrario di quanto si crede. Se sei preoccupata per la salute di tua nipote, metti l'anima in pace, perché non le fa male alla salute, anzi, diminuisce notevolmente il rischio di patologie come l'aterosclerosi, il sovrappeso-obesità, il diabete mellito, l'ipertensione arteriosa, il cancro, l'osteoporosi.
Ammetto che anch'io pensavo che essere vegani significasse sgranocchiare una carota, ma appena mi sono informata, mi sono ricreduta su di loro (anche se non sono vegana).
Unica cosa: tua nipote ha 14 anni. E' piccola per prendere consapevolmente decisioni così radicali come un cambio di alimentazione. Molto probabilmente non sarà sufficientemente informata e potrebbe non eseguire questo tipo di alimentazione correttamente. Consiglio a tutti i parenti di starle dietro e ad incitarla ad informarsi ulteriormente. ;)
Answers & Comments
In primo luogo, sarebbero i genitori a doversi occupare di questa scelta. In ogni caso, se ne dovranno interessare quando subentreranno i primi problemi inerenti il mancato apporto delle indispensabili proteine derivanti dalle carni. Sarà necessario consultare un bravo Nutrizionista, il quale consiglierà alcuni alimenti sostitutivi (vedi i legumi e la frutta secca) che contengono proteine piuttosto simili.
A quattordici anni è troppo presto
Aristo ha già detto tutto. Non ci sarebbe niente di male senonché si tratta di una ragazzina quattordicenne, ancora nell'età della crescita.
no, vedrai che si renderà conto di aver fatto una caxxata e smetterà. a sti giovani girano per la testa tante cose
Non ce nnt di male
Anche questa blogger é vegana: ti pare che sia un prblema? :-) http://www.lesexenrose.com/
Di sicuro lo avrà fatto per hipsterite, non per propositi costruttivi e veri.
Ad ogni modo w l'essere carnivori, istinto predatore
Ognuno è libero di fare quello che gli pare
No, non ti devi preoccupare per l'alimentazione. Devi preoccuparti per l'educazione.
No, non devi preoccuparti (a meno che non lo abbia fatto per moda o altro) :D. Basta coi falsi miti: un' alimentazione vegana non comporta tremende carenze proteiche. Tutti noi possediamo un fabbisogno giornaliero di proteine,ovvero 57,9 g (quantità che viene sforata dal suo limite anche con una semplice bistecca) e ti assicuro che un vegano può benissimo raggiungere questa quantità anche evitando animali e derivati, senza problemi. Lenticchie, riso, avena, seitan, grano duro, fagioli, lenticchie, ceci,broccoli, piselli, spinaci, cavolo, patate, avocado (un solo avocado ne ha 10 g), semi di soia, arachidi, anacardi, semi di sesamo, pistaccio, mandorle, nocciole e castagne, semi di chia, quinoa, latte vegetale, spirulina (ricca di proteine e con proprietà anti cancro)... Sono tantissimi i cibi proteici vegani. E, con essi, è anche più facile controllare un eventuale eccesso di proteine (come capita con una semplice bistecca). Non credere ai giornali che scrivono "bambino muore a causa di genitori vegani". Quel bambino rischiava di morire perché i suoi sbadatissimi genitori non lo nutrivano, non perché l'alimentazione vegana gli ha fatto male. Veganismo e denutrizione non combaciano affatto, al contrario di quanto si crede. Se sei preoccupata per la salute di tua nipote, metti l'anima in pace, perché non le fa male alla salute, anzi, diminuisce notevolmente il rischio di patologie come l'aterosclerosi, il sovrappeso-obesità, il diabete mellito, l'ipertensione arteriosa, il cancro, l'osteoporosi.
Ammetto che anch'io pensavo che essere vegani significasse sgranocchiare una carota, ma appena mi sono informata, mi sono ricreduta su di loro (anche se non sono vegana).
Unica cosa: tua nipote ha 14 anni. E' piccola per prendere consapevolmente decisioni così radicali come un cambio di alimentazione. Molto probabilmente non sarà sufficientemente informata e potrebbe non eseguire questo tipo di alimentazione correttamente. Consiglio a tutti i parenti di starle dietro e ad incitarla ad informarsi ulteriormente. ;)