non è assolutamnet vero, ero nello scaglione 9/88 trasmettitore del 32° battaglione trasmissioni valles di Padove e poi trasferito a Venezia aggregato al comando truppe anfibie di venezia Lido, dico che ho passato un anno veramente bello, anche se era considerato un corpo speciale, mi sono divertito parecchio, il nonnismo, non ne ho subito e nemmeno l'ho praticato ai miei inferiori, è stato un anno fantastico, non era così duro come si diceva, oramai sono passati 20 anni quasi dalla chiamata alle armi e devo dire di essere pentito di non essermi fermato nell'esercito. avendo conosciuto persone da tutta italia ognuno con il prorpio modo di pensare, ognuno cosi diverso, ognuno con il prorpio dialetto, devo dier di aver pasasto veramnete un anno di divertimento, di gioia e di amicizia, da 19 anni che sono congedato, conservo ancora vecchuie foto, tengo ancora contatti con persone conosciute a naja, e di tanto in tanto una volta all'anno andiamo al cimitero di mester dove un nostro amico con la A maiuscola ha perso la vita proprio durante la cena congedanti. a distanza di 20 anni ho ancora ricordi gente conosciuta, la naja mi ha lasciato tanti ricordi indelebili piacevoli, tranne uno per la scomparsa del nostro amico Enrico che non ha potuto assistere al saluto congedante. Ciao Enrico sarai sempre presente nei nostri ricordi.
la naja è un modo per conoscere nuova gente, imparare qualcosa dalla vita, sopratutto la disciplina che al giorno d'oggi nemmeno la scuola e la religione è in grado di insegnarla, basta vedere i fatti di cronaca dei ragazini per renderesene conto.
Io ero nei Paracadutisti e devo dire che è stata dura, intensa, fisicamente e mentalmente, ma tutto sommato mi sono trovato bene e l'ho fatta volentieri.
Ho fatto tante cose ed ho conosciuto gente diversa, l'anno mi è volato ed oggettivamente penso che fu un errore quello di congedarmi.
Potessi la farei ancora e ancora, ripenso sempre con nostalgia a quegli anni e ai ragazzi che ho incontrato.
Anch'io come Sauro B ho un ricordo piacevole della naja. L'ho fatta per 2 anni (ero in marina) e devo dire che è stata molto movimentata. Ero radiotelegrafista. Almeno per me è stato un periodo magnifico che ricordo sempre molto volentieri anche a distanza di 40 anni. Di terribile non c'era niente. Solo chi affronta male questa esperienza la trova frustrante. Non c'era niente di noioso, almeno per me, forse perchè con la mia categoria anche quando la nave era in porto si lavorava. Si facevano i turni e praticamente (all' epoca ) facevo lo stesso servizio di un sottufficiale (sergente) anche se ero un marinaio semplice. Solo la paga era differente , Il Sgt percepiva 70.000 al mese, il sottoscritto 150 lire al giorno.
intendi terribile per il nonnismo?? mah.....punti di vista.....di difficoltoso o pesante forse ci sono gli alpini o i para...per via dello sforzo fisico o del freddo....di terribile ce solo la morte e la sofferenza.....la naja a parer mio e terapeutica, istruttiva e disciplina.....fatti un anno negli alpini e vedrai che alla fine diventi di pietra e con le @@ d acciaio
Mah, io un po' l'ho fatta, nel '97. Mi è sembrata un periodo utile per la mia crescita, era la prima volta che mi staccavo dalla casa paterna e dalle gonne della mamma, mi\ci è toccato imparare a cavarcela da solo\i per tantissime cose che si dava per scontate come anche solo lavarsi la biancheria. Inoltre dovendo convivere forzosamente con una massa di sconosciuti in spazi perlopiù disagevoli si era costretti ad imparare il rispetto per il prossimo.
Mi è sembrata una cosa così utile e mi sono trovato così bene nell'esercito che ci sono ancora...
A parte il fatto che non ho capito gli ah , ah , ah ; la naja era un periodo utile per i miei tempi , nel senso che non essendoci lavoro , risultava comodo " parcheggiare " un pò di giovani di belle speranze , in cerca di lavoro e che per 18 mesi ( ai miei tempi erano tanti i mesi ) non rompessero i co.. siddetti . Ciao .
7ska94. Cavalleria. Incarico cannoniere Blindo Centauro (però ho usato più il leopard della blindo).
l'ho fatta che avevo già 25 anni per motivi di studio. Nonnismo ce n'era pure troppo ma siccome io ero un po' più grandicello.... E poi è stato sufficiente aspettare una sera un paio di tizi fuori dalla caserma.... notare che il mio reggimento nel 1995 finì anche su un noto telegiornale nazionale per episodi di nonnismo; ne nacque un'inchiesta e ci furono delle condane. Io però ero già congedato a quel tempo.
Mi son divertito un po' i primi mesi perchè, dopo il car, abbiamo fatto circa un mese di addestramento individuale al combattimento. si andava nei boschi mascherati come rambo; oppure a fare lo sbarco col canotto sul lago vicino, o in paese a far gli apostamenti e gli assalti agli edifici (c'erano i vecchiettini al bar di fianco che si divertivano un mondo a vederci) . Poi abbiamo avuto l'incario e per un po' abbiamo fatto sucola carri, chi come pilota, chi come servente, chi come capocarro e chi come me cannoniere. E anche qua è stato abbastanza bello. Poi hanno fatto gli equipaggi e siamo andati ai tiri. E ci siamo divertiti abbastanza. Nel frattemo siamo stati anche in sicilia 2 mesi per l'operazione "vespri siciliani". Eravamo a catania.
Gli ultimi mesi poi non è che siano stati molto interessanti. da imparare c'era ben poco e da fare pure. una noia pazzesca. tutto il giorno a fare manutenzione ai carri (ciè si andava in torretta, ci si chiudeva dentro e si ronfava).
Personalmente credo che la naja servisse a ben poco. Non ho mai visto uno "raddrizzato" dalla naja. Anzi, il classico era che entravi che non eri fumatore e ti congedavi, se tutto andava bene, da fumatore.
Chi si faceva lo spinello a naja imparava come ci si buca.
Gli ufficiali erano delle gran teste di cavolo montate e i sottufficiali deigli ignoranti come non ho mai visto in vita mia che sceglievano ldi mettere la firma perchè non avrebbero trovato altro da fare nella vita.
Pensa te che a un sergente maggiore ho dovuto persino una vota scrivere una lettera perchè lui non era capace, sapeva solo leggere ma non sapeva scrivere.
Più che terribile era terribilmente ridicola. Tempo buttato via.
Era un periodo che non serviva niente a nessuno. Almeno avessimo fatto qualcosa per la comunità invece niente. Posso solo dire che capendo l'inutilità del tutto io sono maturato in modo esponenziale capendo quali erano i veri valori della vita. Probabilmente con la crescita quegli insegnamenti li avrei avuti lo stesso. Ciao.
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non è assolutamnet vero, ero nello scaglione 9/88 trasmettitore del 32° battaglione trasmissioni valles di Padove e poi trasferito a Venezia aggregato al comando truppe anfibie di venezia Lido, dico che ho passato un anno veramente bello, anche se era considerato un corpo speciale, mi sono divertito parecchio, il nonnismo, non ne ho subito e nemmeno l'ho praticato ai miei inferiori, è stato un anno fantastico, non era così duro come si diceva, oramai sono passati 20 anni quasi dalla chiamata alle armi e devo dire di essere pentito di non essermi fermato nell'esercito. avendo conosciuto persone da tutta italia ognuno con il prorpio modo di pensare, ognuno cosi diverso, ognuno con il prorpio dialetto, devo dier di aver pasasto veramnete un anno di divertimento, di gioia e di amicizia, da 19 anni che sono congedato, conservo ancora vecchuie foto, tengo ancora contatti con persone conosciute a naja, e di tanto in tanto una volta all'anno andiamo al cimitero di mester dove un nostro amico con la A maiuscola ha perso la vita proprio durante la cena congedanti. a distanza di 20 anni ho ancora ricordi gente conosciuta, la naja mi ha lasciato tanti ricordi indelebili piacevoli, tranne uno per la scomparsa del nostro amico Enrico che non ha potuto assistere al saluto congedante. Ciao Enrico sarai sempre presente nei nostri ricordi.
la naja è un modo per conoscere nuova gente, imparare qualcosa dalla vita, sopratutto la disciplina che al giorno d'oggi nemmeno la scuola e la religione è in grado di insegnarla, basta vedere i fatti di cronaca dei ragazini per renderesene conto.
Io ero nei Paracadutisti e devo dire che è stata dura, intensa, fisicamente e mentalmente, ma tutto sommato mi sono trovato bene e l'ho fatta volentieri.
Ho fatto tante cose ed ho conosciuto gente diversa, l'anno mi è volato ed oggettivamente penso che fu un errore quello di congedarmi.
Potessi la farei ancora e ancora, ripenso sempre con nostalgia a quegli anni e ai ragazzi che ho incontrato.
FOLGORE!
Anch'io come Sauro B ho un ricordo piacevole della naja. L'ho fatta per 2 anni (ero in marina) e devo dire che è stata molto movimentata. Ero radiotelegrafista. Almeno per me è stato un periodo magnifico che ricordo sempre molto volentieri anche a distanza di 40 anni. Di terribile non c'era niente. Solo chi affronta male questa esperienza la trova frustrante. Non c'era niente di noioso, almeno per me, forse perchè con la mia categoria anche quando la nave era in porto si lavorava. Si facevano i turni e praticamente (all' epoca ) facevo lo stesso servizio di un sottufficiale (sergente) anche se ero un marinaio semplice. Solo la paga era differente , Il Sgt percepiva 70.000 al mese, il sottoscritto 150 lire al giorno.
intendi terribile per il nonnismo?? mah.....punti di vista.....di difficoltoso o pesante forse ci sono gli alpini o i para...per via dello sforzo fisico o del freddo....di terribile ce solo la morte e la sofferenza.....la naja a parer mio e terapeutica, istruttiva e disciplina.....fatti un anno negli alpini e vedrai che alla fine diventi di pietra e con le @@ d acciaio
Mah, io un po' l'ho fatta, nel '97. Mi è sembrata un periodo utile per la mia crescita, era la prima volta che mi staccavo dalla casa paterna e dalle gonne della mamma, mi\ci è toccato imparare a cavarcela da solo\i per tantissime cose che si dava per scontate come anche solo lavarsi la biancheria. Inoltre dovendo convivere forzosamente con una massa di sconosciuti in spazi perlopiù disagevoli si era costretti ad imparare il rispetto per il prossimo.
Mi è sembrata una cosa così utile e mi sono trovato così bene nell'esercito che ci sono ancora...
A parte il fatto che non ho capito gli ah , ah , ah ; la naja era un periodo utile per i miei tempi , nel senso che non essendoci lavoro , risultava comodo " parcheggiare " un pò di giovani di belle speranze , in cerca di lavoro e che per 18 mesi ( ai miei tempi erano tanti i mesi ) non rompessero i co.. siddetti . Ciao .
7ska94. Cavalleria. Incarico cannoniere Blindo Centauro (però ho usato più il leopard della blindo).
l'ho fatta che avevo già 25 anni per motivi di studio. Nonnismo ce n'era pure troppo ma siccome io ero un po' più grandicello.... E poi è stato sufficiente aspettare una sera un paio di tizi fuori dalla caserma.... notare che il mio reggimento nel 1995 finì anche su un noto telegiornale nazionale per episodi di nonnismo; ne nacque un'inchiesta e ci furono delle condane. Io però ero già congedato a quel tempo.
Mi son divertito un po' i primi mesi perchè, dopo il car, abbiamo fatto circa un mese di addestramento individuale al combattimento. si andava nei boschi mascherati come rambo; oppure a fare lo sbarco col canotto sul lago vicino, o in paese a far gli apostamenti e gli assalti agli edifici (c'erano i vecchiettini al bar di fianco che si divertivano un mondo a vederci) . Poi abbiamo avuto l'incario e per un po' abbiamo fatto sucola carri, chi come pilota, chi come servente, chi come capocarro e chi come me cannoniere. E anche qua è stato abbastanza bello. Poi hanno fatto gli equipaggi e siamo andati ai tiri. E ci siamo divertiti abbastanza. Nel frattemo siamo stati anche in sicilia 2 mesi per l'operazione "vespri siciliani". Eravamo a catania.
Gli ultimi mesi poi non è che siano stati molto interessanti. da imparare c'era ben poco e da fare pure. una noia pazzesca. tutto il giorno a fare manutenzione ai carri (ciè si andava in torretta, ci si chiudeva dentro e si ronfava).
Personalmente credo che la naja servisse a ben poco. Non ho mai visto uno "raddrizzato" dalla naja. Anzi, il classico era che entravi che non eri fumatore e ti congedavi, se tutto andava bene, da fumatore.
Chi si faceva lo spinello a naja imparava come ci si buca.
Gli ufficiali erano delle gran teste di cavolo montate e i sottufficiali deigli ignoranti come non ho mai visto in vita mia che sceglievano ldi mettere la firma perchè non avrebbero trovato altro da fare nella vita.
Pensa te che a un sergente maggiore ho dovuto persino una vota scrivere una lettera perchè lui non era capace, sapeva solo leggere ma non sapeva scrivere.
Più che terribile era terribilmente ridicola. Tempo buttato via.
Hanno fatto bene a toglerla.
Era un periodo che non serviva niente a nessuno. Almeno avessimo fatto qualcosa per la comunità invece niente. Posso solo dire che capendo l'inutilità del tutto io sono maturato in modo esponenziale capendo quali erano i veri valori della vita. Probabilmente con la crescita quegli insegnamenti li avrei avuti lo stesso. Ciao.
io non l'ho fatta, sono riuscito ad avere il congedo in extremis
a quei tempi la sfida per un giovane era riuscire a non prestare l'inutilissimo servizio militare, e tutti ci impegnavamo molto allo scopo
a quanto mi raccontavano, più che terribile la naja era noiosa e frustrante