Spesso il cinema ci ha raccontato “storie” di sconfitti, emarginati, “persone che già da tempo si sono messe d'accordo con la morte”.
Dei diseredati, costretti a vivere in tristi periferie o in delle enormi e desolanti metropoli. Incapaci di inserirsi nella società. Soli, spaesati e senza radici!
Molte di queste “persone” accettano il loro destino. Altre, invece, sono “costrette” a digerire la violenza e il marciume della società nella quale vivono. E quando tentano di ribellarsi, come il Travis di Taxi driver, alla fine, anch'essi saranno sconfitti.
Ditemi un solo film...
Qual è quello che più vi è rimasto impresso nella mente?
[Se volete...motivate la scelta]
Un saluto e Buona Domenica a tutti! ;)
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Bellissima domanda che fa capire che l' eroe NON è sempre quello vestito in calzamaglia e che salva il mondo, ma che sopravvive alle avversità, al destino feroce, nonostante tutto.
L' eroe è la persona della porta accanto che resiste ai colpi durissimi della vita, che ne esce forse socialmente sconfitto, ma carico di esperienze, di ricchezza di interiore che nessuno mai potrà rubargli.
Il primo film che mi è venuto in mente è Precious. Duro come un pugno nello stomaco, a volte nauseante, ma "eroico" a modo suo.
http://www.youtube.com/watch?v=Xwnq-dSXqc0
Mi vengono vari esempi ...penso ai film di Sam Peckinpah..dove tutti i protagonisti sono dei perdenti, degli emarginati dispersi in una vita senza speranza e senza illusioni.
La maggior parte dei personaggi di Peckinpah è rappresentata da vagabondi alcolizzati, per i quali il regista evidentemente ha un affetto e un interesse ...........
penso agli uomini di legge protagonisti dei suoi film tutti fortemente attratti da uno
spirito autolesionistico ................
Pat Garrett e Billy the Kid del 1973 ne è un esempio
http://www.youtube.com/watch?v=_CcadC-S8-E
o Il mucchio Selvaggio
http://www.youtube.com/watch?v=Iz9H82IsvOg
ciao AlberTo
appena vista la domanda ho subito pensato a un film:
La caccia di Arthur Penn
Qui i protagonisti, da Marlon Brando, sceriffo del paese a Robert Redford, un evaso ma buono, finiscono col perdere tutti, il primo disgustato dalla politica del paese e non riuscendo a fare a suo modo il proprio lavoro e non riuscendo a evitare il linciaggio e l'uccisione di Redford, si dimette. Tutti perdono e vince il perbenismo borghese della piccola cittadina americana.......Uno dei tanti film dimenticati di questo grande regista
http://www.youtube.com/watch?v=7NC8g2vZWTE
"Leon"...un eroe "particolare" diciamo...
http://www.youtube.com/watch?v=Dc1KzpMnuX0
un saluto,buona giornata! ;)
bella domanda..
..mentre leggevo mi è saltata agli occhi un immagine,quella di "Il miglio verde" ..parlo di John Coffey,il suo modo di accettare la morte accollandosi la colpa dell'omicidio di "Billy the Kid"..il modo in cui le sue parole di arresto e di fine giungono allo spettatore così limpide e tristi..
http://www.youtube.com/watch?v=c0cXORtrpXY consapevole che la ribellione non sarebbe servita,consapevole dell'offerta di un evasione da parte di Paul e dei suoi amici..lui accetta di morire,si prende quella piccola parte di colpa per non essere riuscito a salvare la vita delle due bambine perchè "era troppo tardi",come dice lui piangendo..
Un Eroe per caso...
http://www.youtube.com/watch?v=KP48a0137JU
The last pictures show di Peter Bogdanovich.
Ho trovato solo il finale ma se non lo hai visto ...
così ti lascio il film nel film :) http://www.youtube.com/watch?v=YXEZAxUygXM
La croce di ferro (1977) con Coburn che conferisce un accento epico al suo personaggio
"L'armata Brancaleone" di Monicelli
Io pensavo a ''Qualcuno Volò Sul Nido del Cuculo''
Eroi che tentano di ribellarsi alla legge che li tiene rinchiusi in un manicomio
http://www.youtube.com/watch?v=9sxS-_D2opY