E se la persona che amate tanto, alla quale avete promesso eterno amore, fedeltà eterna, nel bene e nel male?
Un giorno non fosse più in grado di intendere e volere? Insomma si ammalasse gravemente..la vorreste ancora tra i piedi? O la rimpiazzereste immediatamente con un altra?
Sì, l'amerei. Ma è davvero possibile rispondere il contrario a priori, quando si è innamorati?
A una situazione del genere non si è mai preparati, e soltanto vivendola si trova la risposta. Però una mia idea ce l'ho... penso che perdere una persona per cause esterne alla volontà sia nostra che altrui, renda impossibile smettere di amarla. Un po' come quando il proprio partner viene a mancare: ci si abitua alla sua assenza, si supera a poco a poco il dolore, magari si trova persino chi riesce a riempire il vuoto creatosi, ma non si smette di ricordarlo con amore.
La sola differenza è che in quest'altra situazione, chi amiamo non scompare, c'è, per quanto sia difficile e doloroso; ed è questo che impedisce di "trovare un rimpiazzo", che sia principalmente per fedeltà, per rispetto di ciò che è stato o per senso di responsabilità. Credo che per quanto una condizione possa diventare complicata, e nonostante delle tentazioni di cercare una via di fuga ci possano naturalmente sfiorare, l'amore per la persona in sé non possa andare a sparire, ma anzi riesca a vincere su tutto il resto.
E sto parlando al di là di che cosa potrebbe essere giusto o sbagliato, perché lì ci sarebbero infinite considerazioni da fare, e talmente tante variabili (parliamo di malattie fisiche o mentali? potenzialmente risolvibili o no?) che non so se sia possibile trovare una risposta universalmente valida.
Quello che sento adesso è che non riuscirei ad andare avanti, lasciando quella persona indietro per mia scelta. Piuttosto dedicherei la mia vita a farla stare al meglio possibile.
Non posso dar per scontato di continuare a starci insieme quanto non posso dar per scontato l' opposto. Solo vivendo realmente una tale situazione si può conoscere la verità tuttavia per risponderti mi metterei nel caso fossi io ad ammalarmi ed in tale ipotesi vorrei che la persona che mi amasse trovi una sua giusta felicità ed il suo diritto ad avere una vita, la vita che non potrei offrirle pertanto ben venga un nuovo rapporto, non ovviamente nei crudi termini da te posti.
Answers & Comments
Verified answer
Sì, l'amerei. Ma è davvero possibile rispondere il contrario a priori, quando si è innamorati?
A una situazione del genere non si è mai preparati, e soltanto vivendola si trova la risposta. Però una mia idea ce l'ho... penso che perdere una persona per cause esterne alla volontà sia nostra che altrui, renda impossibile smettere di amarla. Un po' come quando il proprio partner viene a mancare: ci si abitua alla sua assenza, si supera a poco a poco il dolore, magari si trova persino chi riesce a riempire il vuoto creatosi, ma non si smette di ricordarlo con amore.
La sola differenza è che in quest'altra situazione, chi amiamo non scompare, c'è, per quanto sia difficile e doloroso; ed è questo che impedisce di "trovare un rimpiazzo", che sia principalmente per fedeltà, per rispetto di ciò che è stato o per senso di responsabilità. Credo che per quanto una condizione possa diventare complicata, e nonostante delle tentazioni di cercare una via di fuga ci possano naturalmente sfiorare, l'amore per la persona in sé non possa andare a sparire, ma anzi riesca a vincere su tutto il resto.
E sto parlando al di là di che cosa potrebbe essere giusto o sbagliato, perché lì ci sarebbero infinite considerazioni da fare, e talmente tante variabili (parliamo di malattie fisiche o mentali? potenzialmente risolvibili o no?) che non so se sia possibile trovare una risposta universalmente valida.
Quello che sento adesso è che non riuscirei ad andare avanti, lasciando quella persona indietro per mia scelta. Piuttosto dedicherei la mia vita a farla stare al meglio possibile.
Non posso dar per scontato di continuare a starci insieme quanto non posso dar per scontato l' opposto. Solo vivendo realmente una tale situazione si può conoscere la verità tuttavia per risponderti mi metterei nel caso fossi io ad ammalarmi ed in tale ipotesi vorrei che la persona che mi amasse trovi una sua giusta felicità ed il suo diritto ad avere una vita, la vita che non potrei offrirle pertanto ben venga un nuovo rapporto, non ovviamente nei crudi termini da te posti.
Gli starei vicino, ma non è escluso che possa stancarmene, un giorno.
Se la amo tanto come dici nella tua domanda direi che la risposta é piú che scontata!
Non prometto mai cose che non posso e non voglio mantenere eh!
me la terrei così com'è e le farei da infermiera con una badante s'intende
scusa, ma per chi ci hai presi?
Ah, me la terrei! Tanto a me piaccion le donne, e non è che in condizioni di salute normali sian mentalmente tanto al di sopra di ciò che descrivi :)