La democrazia è il potere esercitato dalla maggioranza sulla minoranza. Chi crede nella democrazia illimitata crede che la giustizia sia succube del volere della maggioranza e che non ci possa essere nulla di migliore per governare un paese che un sistema democratico.
La democrazia illimitata, quindi, può causare le stesse ingiustizie che conseguono con un sistema monarchico assolutista, un imperatore, un despote, un tiranno. Fin dai tempi dei Romani, la democrazia fu la culla della dittatura imperiale, come lo fu per l'elezione di Mussolini, di Hitler, di Chavez, di Putin, degli Ayatollah, etc.
Questo non significa che la democrazia debba essere bandita. Quello che la maggioranza è libera di fare o non fare non dipende dalla democrazia ma dalla giustizia oggettiva di un'idea. Per questo motivo un governo onesto non baserebbe le sue leggi sulla volontà della maggioranza, ma su dei principi costituzionali obiettivi che LIMITANO il potere democratico dei politici. Questo sistema si chiama sistema repubblicano costituzionale, dove il popolo è sovrano e il governo è costituzionalmente AL SERVIZIO del popolo. In che modo? Il modo in cui un governo si forma e rimane al servizio del popolo dipende esclusivamente dai principi etici scritti nella Costituzione.
Ci sono solo tre principi etici che la Costituzione di un paese morale dovrebbe promulgare:
1 - La protezione del diritto alla vita di ogni cittadino onesto. Questo non significa che ogni cittadino ha diritto ad essere mantenuto in vita dallo stato o da qualcun altro per mezzo della forza legale (che non è altro che abuso della forza fisica) Lo stato deve fare leggi che proteggono la vita e basta. Leggi che lascino liberi gli individui di guadagnarsi da vivere onestamente come preferiscono.
2 - La protezione del diritto alla proprietà che ogni onesto cittadino si guadagna. Lo stato può fare leggi che proteggono quello che ogni cittadino si guadagna, produce, inventa, scopre. Quindi, la democrazia non può attuare leggi che violino questo principio basilare di diritto individuale. L' obbligo di tassare una persona senza offrirgli in cambio un servizio che la persona vuole e desidera usufruire (come avviene attualmente nelle democrazie) diventerebbe anti-costituzionale e nessuna legge potrebbe essere fatta a questo scopo.
3 - La protezione del diritto alla libertà di pensiero e quindi di poter perseguire la propria felicità secondo la propria volontà individuale e non secondo la volontà della maggioranza o di qualcun altro.
Questo è tutto quello che una Costituzione per uno stato morale dovrebbe essenzialmente contenere Secondo questa Costituzione, non si potrebbe mai considerare e promulgare una legge che contraddica questi tre principi etici assoluti, obiettivi, razionali.
In uo stato costituzionale dove questi tre diritti individuali sono protetti, ogni cittadino sarebbe in possesso della sua massima LIBERTA' di agire per vivere la sua vita felicemente, senza dover ledere un capello a nessuno, ma si assumerebbe consciamente al cento per cento anche tutta la responsabilità delle sue azioni razionali e irrazionali, buone e cattive, costruttive e distruttive e senza mai potersi avvalere del potere politico per forzare gli altri, lo stato o la società in genere a tirarlo fuori dai sui problemi. Si dovrebbe sempre rivolgere al volontariato, a chi volesse dedicarsi ad aiutare le persone a vivere più razionalmente e ad apprezzare l'importanza dell'etica razionale.
L'unica libertà accessibile all'uomo è la libertà di fare tutto quello che un individuo vuole fare, pur tenendo ben presente che essere liberi di agire non significa essere liberi dalle conseguenze che le nostre azioni producono. Non esiste nessuna libertà per gli stupidi. La massima libertà appertiene soltanto a chi pensa razionalmente prima di agire.
Uno degli aspetti più importanti del rapporto tra libertà e democrazia è riassunto nel famoso paradosso della democrazia, della tolleranza e della libertà. Possono esistere come atto unico che ne decreta la fine? Oppure sono necessariamente un processo aperto, che implica l' intolleranza verso gli intolleranti e il limite di non esercitare democrazia e libertà al fine di sopprimerle?
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La democrazia è il potere esercitato dalla maggioranza sulla minoranza. Chi crede nella democrazia illimitata crede che la giustizia sia succube del volere della maggioranza e che non ci possa essere nulla di migliore per governare un paese che un sistema democratico.
La democrazia illimitata, quindi, può causare le stesse ingiustizie che conseguono con un sistema monarchico assolutista, un imperatore, un despote, un tiranno. Fin dai tempi dei Romani, la democrazia fu la culla della dittatura imperiale, come lo fu per l'elezione di Mussolini, di Hitler, di Chavez, di Putin, degli Ayatollah, etc.
Questo non significa che la democrazia debba essere bandita. Quello che la maggioranza è libera di fare o non fare non dipende dalla democrazia ma dalla giustizia oggettiva di un'idea. Per questo motivo un governo onesto non baserebbe le sue leggi sulla volontà della maggioranza, ma su dei principi costituzionali obiettivi che LIMITANO il potere democratico dei politici. Questo sistema si chiama sistema repubblicano costituzionale, dove il popolo è sovrano e il governo è costituzionalmente AL SERVIZIO del popolo. In che modo? Il modo in cui un governo si forma e rimane al servizio del popolo dipende esclusivamente dai principi etici scritti nella Costituzione.
Ci sono solo tre principi etici che la Costituzione di un paese morale dovrebbe promulgare:
1 - La protezione del diritto alla vita di ogni cittadino onesto. Questo non significa che ogni cittadino ha diritto ad essere mantenuto in vita dallo stato o da qualcun altro per mezzo della forza legale (che non è altro che abuso della forza fisica) Lo stato deve fare leggi che proteggono la vita e basta. Leggi che lascino liberi gli individui di guadagnarsi da vivere onestamente come preferiscono.
2 - La protezione del diritto alla proprietà che ogni onesto cittadino si guadagna. Lo stato può fare leggi che proteggono quello che ogni cittadino si guadagna, produce, inventa, scopre. Quindi, la democrazia non può attuare leggi che violino questo principio basilare di diritto individuale. L' obbligo di tassare una persona senza offrirgli in cambio un servizio che la persona vuole e desidera usufruire (come avviene attualmente nelle democrazie) diventerebbe anti-costituzionale e nessuna legge potrebbe essere fatta a questo scopo.
3 - La protezione del diritto alla libertà di pensiero e quindi di poter perseguire la propria felicità secondo la propria volontà individuale e non secondo la volontà della maggioranza o di qualcun altro.
Questo è tutto quello che una Costituzione per uno stato morale dovrebbe essenzialmente contenere Secondo questa Costituzione, non si potrebbe mai considerare e promulgare una legge che contraddica questi tre principi etici assoluti, obiettivi, razionali.
In uo stato costituzionale dove questi tre diritti individuali sono protetti, ogni cittadino sarebbe in possesso della sua massima LIBERTA' di agire per vivere la sua vita felicemente, senza dover ledere un capello a nessuno, ma si assumerebbe consciamente al cento per cento anche tutta la responsabilità delle sue azioni razionali e irrazionali, buone e cattive, costruttive e distruttive e senza mai potersi avvalere del potere politico per forzare gli altri, lo stato o la società in genere a tirarlo fuori dai sui problemi. Si dovrebbe sempre rivolgere al volontariato, a chi volesse dedicarsi ad aiutare le persone a vivere più razionalmente e ad apprezzare l'importanza dell'etica razionale.
L'unica libertà accessibile all'uomo è la libertà di fare tutto quello che un individuo vuole fare, pur tenendo ben presente che essere liberi di agire non significa essere liberi dalle conseguenze che le nostre azioni producono. Non esiste nessuna libertà per gli stupidi. La massima libertà appertiene soltanto a chi pensa razionalmente prima di agire.
Uno degli aspetti più importanti del rapporto tra libertà e democrazia è riassunto nel famoso paradosso della democrazia, della tolleranza e della libertà. Possono esistere come atto unico che ne decreta la fine? Oppure sono necessariamente un processo aperto, che implica l' intolleranza verso gli intolleranti e il limite di non esercitare democrazia e libertà al fine di sopprimerle?
http://chiarodiluna-karl.blogspot.it/2010/09/liber...