Siamo stati insieme per sei anni. Io avevo sedici anni quando ci siamo conosciuti e lui 19. E' stato il mio primo ragazzo... Io vivevo a Roma, lui in una città di provincia abbastanza lontana e nel periodo in cui ci siamo conosciuti si è trasferito qui per lavorare e ha sempre fatto avanti e indietro, ma aveva dei progetti qui con me, pensavamo ad una famiglia, ai figli, a quando avremo preso una casa insieme. Abbiamo dovuto affrontare problemi davvero seri, io dovevo superare l'adolescenza e lui costruirsi una nuova vita: non era una situazione facile e abbiamo avuto tanti problemi, ma ultimamente avevamo trovato un equilibrio.
I suoi amici mi hanno sempre vista come la ragazzina immatura che doveva crescere, con dei problemi, visto che anche loro mi hanno conosciuta quando ero una bambina e mi hanno sempre odiata. Due mesi fa, per una serie di coincidenze assurde, sono riusciti a convincerlo del fatto che io l'abbia tradito anche se non è vero. Lui aveva dei problemi lavorativi qui a Roma e così, senza neanche ascoltarmi, ha chiuso, non mi ha più voluta neanche vedere ed è tornato a vivere nella sua vecchia città senza neanche provare a capire quale fosse la verità.
Dopo sei anni lui sembra riuscire ad andare avanti, una relazione come tante altre che si chiude. Io da due mesi non mi sono smossa di un millimetro, anche per l'ingiustizia che sento nel sapere di non averlo tradito, mentre lui pensa di si.
Come si supera una situazione del genere?
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Come recita un noto e veritiero detto popolare: "dagli amici mi guardi Iddio .... dai nemici mi guardo io !!!!" Eh sì, non è la prima volta che i famosi "amiconi" (proprio amici fidati, vedo) riescono a condizionare ed alla fine rovinare ed affossare una relazione sentimentale. Certo, come affermi tu stessa, tale relazione è stata ed era ancora un po' problematica, tormentata e sofferta, ma il peggio pareva essere passato. Inoltre, una "storia" di ben 6 anni rappresenta già più di "qualcosa" alla vostra giovane età. Non sarà semplice, per te, riuscire a dimenticarla. Tuttavia, non tutto il male per nuocere. Se, infatti, il tuo EX ha preferito credere ai suoi amici anziché a te, e per giunta sopra una questione delicata quale un presunto tradimento, evidentemente non nutriva alcuna fiducia in te. E .... senza fiducia non c'è amore. Prima o poi, la vostra relazione sarebbe terminata. Meglio, quindi, che sia finita adesso. Prima, cioè, di approdare ad un eventuale matrimonio, di avere dei figli .... e via discorrendo. Capisco che, almeno per legittimo orgoglio personale, vorresti poter convincere questo tuo ormai EX che il tradimento non è mai avvenuto, tuttavia non è il caso di provarci ora. Il tempo è sempre galantuomo .... probabilmente in un futuro più o meno lontano la verità verrà finalmente a galla, e, se non altro, sarai riabilitata. Anche se, come ti auguro, a quel momento ti sarai ricreata un'altra vita, avrai comunque ottenuto una giusta vittoria morale.
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ma veramente pensi che ti abbia lasciato per il tradimento? la verita' e' che ha preso a pretesto una scusa per mollarti.