Detto in due parole, il Comunismo prevede che l'economia sia programmata dallo Stato, mentre il Liberalismo prevede che venga lasciata - appunto - libera di procedere senza intenti statali.
Il liberalismo pone come naturale l' evoluzione di un sistema economico in progresso per tutti quindi limita l' intervento dello stato o di altri organismi di tutela del lavoro (come i sindacati) o di protezione dei privilegi (corporazioni, lobby). Il comunismo invece ha negli intellettuali del partito al potere l' idea del sistema economico, se ci sarà progresso per tutti è dovuto al partito e non al libero mercato. Mentre il comunismo ha portato a economie disastrate il liberismo senza alcun intervento statale portò (fu una delle cause, non la sola) alla grande depressione del 1929 negli Stati Uniti risolta dapprima col New Deal (interventismo statale) e con l' ingresso degli U.S.A. nella seconda guerra mondiale al fianco di URSS, Cina,Francia e Gran Bretagna.
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Detto in due parole, il Comunismo prevede che l'economia sia programmata dallo Stato, mentre il Liberalismo prevede che venga lasciata - appunto - libera di procedere senza intenti statali.
non posso rispondere.
guarda la COREA DEL NORD e l'ITALIA oppure la FRANCIA o gli USA
Il liberalismo pone come naturale l' evoluzione di un sistema economico in progresso per tutti quindi limita l' intervento dello stato o di altri organismi di tutela del lavoro (come i sindacati) o di protezione dei privilegi (corporazioni, lobby). Il comunismo invece ha negli intellettuali del partito al potere l' idea del sistema economico, se ci sarà progresso per tutti è dovuto al partito e non al libero mercato. Mentre il comunismo ha portato a economie disastrate il liberismo senza alcun intervento statale portò (fu una delle cause, non la sola) alla grande depressione del 1929 negli Stati Uniti risolta dapprima col New Deal (interventismo statale) e con l' ingresso degli U.S.A. nella seconda guerra mondiale al fianco di URSS, Cina,Francia e Gran Bretagna.