È vero che ciò che si incomincia dovrebbe essere portato a termine, ma a volte è impossibile proseguire!A me finora è capitato con un libro, Robinson Crusoe: ci ho provato tre volte ma a metà non ce l'ho fatta. Ovviamente dipende anche dal contenuto il quale ci può prendere o meno, difatti ho letto altre opere del Defoe in tre giorni. E a voi è mai successo?
Copyright © 2024 1QUIZZ.COM - All rights reserved.
Answers & Comments
Verified answer
io appena letto il libro "il nome della Rosa" mi gasai tanto, e sulle ali dell'entusiasmo, comprai l'altra opera di Eco..."il pendolo di Focault"
..con tutta la buona volontà....dopo una sessantina di pagine non ce l'ho fatta proprio a proseguire.
Una mia amica mi disse che quando non le piace un libro, lo abbandona su una panchina del parco.
Non è degna di stare con lui, e lo lascia al suo destino, sicura che finirà tra mani di qualche persona che lo apprezzerà meglio.
ciao ciao
Beh, con "Robinson Crusoe" è del tutto comprensibile. A parte essere logico e razionale tutto il tempo, e ballare con le capre, non è che ha fatto molto altro. Ah sì, l'impronta misteriosa! -.-
Sì, mi capita. Mi sento malissimo, cerco di farlo il meno possibile, ma ogni tanto è necessario. Anche perché se un libro non mi piace cado in una fase di stallo mentale, non vado avanti e spreco un sacco di tempo.
il (o quel) pasticcaccio brutto de via merulana...
libro veramente poco gradevole.
Ma certo XD
In genere ho sempre finito tutti i libri che mi avevano assegnato a scuola o che avevo comprato o che mi avevano regalato, anche quelli più noiosi.
Poi è arrivato Il Nome Della Rosa, di Umberto Eco.
A pagina 99: ZZZZZZZZZZZZ.....
E' più forte di me.
Ogni volta provo e riprovo a leggerlo, ma non c'è verso: a pagina 99 mi addormento.
Non so com'è fatta pagina 100 XD
Sì, mi è capitato una volta. Tra l'altro col mio autore preferito!
"Robinson Crusoe" l'ho letto un mese fa: le prime 40 pagine mi hanno messo una sonnolenza pazzesca, però ho resistito... Poi è diventato interessante. Tranne che per le ultime 40 pagine - anche qui - che non mi sono piaciute affatto.
due volte: uomini e no di vittorini e moby dick di melville... nel primo caso, forse, con un po' di sforzo, sarei potuto giungere anche alla conclusione, considerando poi che il libro in questione è decisamente sottile... nel secondo caso, proprio no: mi mancavano 80 pagine al più su più di 300, ma proprio non ce la facevo più, mi ero stufato di leggere sermoni su sermoni, racconti biblici su racconti biblici: se proprio avessi voluto sapere tutto su giona, mi sarei preso la bibbia e me la sarei letta! è stata una tortura...
però, robinson crusoe l'ho letto tutto....
A me successe con "Guerra e Pace" di Tolstoj
NO
Quando inzio...arrivo alla fine.
Penso che dopo aver letto IL DESERTO DEI TARTARI nulla può farmi paura.
Perchè non è mai una questione di "lunghezza" ma di NOIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
si, una o due volte :)
Una volta con un libro della Oggero..."La collega tatuata".Non mi prendeva la storia...10 pagine di cose superflue e 1 di fatti importanti,ho guardato poi il film tratto dal libro e la storia non è brutta,però da come è narrato...non lo so non mi prendeva...